Una piccola ammaccatura o un grave incidente oggi comportano l'applicazione del medesimo sistema
bonus-malus, ma l'ANIA propone una
riforma dell'assicurazione auto che comporti la differenziazione a seconda di quanto sia grave il sinistro causato.
Riforma assicurazione auto: la proposta ANIA
L'
ANIA, Associazione Nazionale fra le Imprese Assicurative, propone una revisione del
sistema del bonus-malus, il meccanismo utilizzato per determinare la tariffa RC auto da pagare a seguito dei sinistri con responsabilità.
Ad oggi il meccanismo scatta in egual misura, qualsiasi siano le conseguenze del sinistro causato dall'assicurato. Questo significa che una piccola ammaccatura o un incidente con un'auto distrutta, comportano il medesimo scatto tariffario.
A questo si sovrappone la nuova RC Auto familiare, che permette all'intero nucleo familiare di utilizzare la classe di merito del membro della famiglia più virtuoso alla guida, a patto che gli altri membri non abbiano avuto sinistri nei 5 anni precedenti.
Detto questo ANIA ritiene che sarebbe opportuno rimodulare il bonus malus in modo da considerare non soltanto il numero degli incidenti, ma anche la loro gravità, magari escludendo dal malus coloro che hanno causato danni talmente lievi da poterli risarcire di tasca propria.
Maria Bianca Farina, presidente dell’ANIA, sollecita infatti:
una riforma strutturale dell’impianto normativo dell’assicurazione auto, con l’obiettivo di ridurne ulteriormente il costo complessivo per la collettività, unica strada per ridurre i prezzi a favore di ognuno, favorendo comportamenti virtuosi ed evitando costi non necessari.
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Come funziona il bonus-malus?
Il bonus-malus è un meccanismo che si basa sulle
classi di merito, una scala di valori che stabiliscono la sinistrosità dell'assicurato e corrispondono diversi livelli di costo delle polizze RC auto.
Le classi di merito sono 18, con la prima che riguarda gli automobilisti più virtuosi e poi a scendere fino alla diciottesima.
Il sistema bonus malus funziona sulla base della condotta dell'assicurato e chi si assicura per la prima volta vine assegnato alla classe 14.
Quando si verifica un sinistro con responsabilità, ad oggi qualsiasi sia il danno causato, l'assicurato passerà alla classe superiore (ad esempio dalla 14 alla 15), più onerosa. Mentre se nell'arco dell'anno non ci sono incidenti, la classe scenderà (nel nostro esempio da 14 a 13).
Era una riforma che doveva vedere la luce anni fà con la Legge dell’On. Bersani, ma poi è stato fermato dalla trojca Italiana dettata dalla compagnia assicurativa di Bologna, tanto per non fare nomi. E’ assurdo che se uno danneggia uno specchietto deve retrocedere di due classi al pari di quello che distrugge un’auto. Nessun Giudice nè i paladini dei consumatori in tutti questi anni hanno preso posizione nei confronti delle Compagnie Assicurative che hanno lucrato sui poveri automobilisti privi di ogni difesa.
Scusate ma questi privilegi alle compagnie assicurative chi gliela dati o approvati?
Non io non il singolo cittadino ma le supreme autorità del tempo che avevano il compito di gestire la normativa.
Forse alcune norme sono più che valide ma altre forse hanno funzione di cassa.
Non condivido affatto quello che l’ANIA propone di cambiare in quanto io che ho avuto un piccolo incidente ( tipo piccola ammaccatura ) debba pagarmelo da solo il risarcimento per non scendere di classe. La cosa che invece sarebbe da proporre è quella di premiare gli utenti che non hanno mai avuto nessun incidente con una riduzione drastica del premio assicurativo. Direte, ma uno che non ha mai avuto incidenti va verso la categoria di rischio CU1 e già questo è un vantaggio, però una volta arrivati in questa categoria tutto si ferma lì e la Compagnia Assicurativa intasca il premio assicurativo senza mai sborsare neanche un centesimo per questo assicurato, anzi ogni anno per un motivo e l’altro si ha sempre una piccola maggiorazione sul pagamento annuo.
Ho conosciuto una Compagnia Assicurativa, di cui non faccio il nome, che ogni anno rinnova tutto l’arredamento degli uffici, cosa non necessaria per non pagare le tasse allo Stato. Non sarebbe più giusto che denunciasse un introito minore allegerendo il premio assicurativo a chi non ha mai procurato danni ?
Ma certo è che purtroppo negli ingranaggi ci capitano anche coloro he debbono prendere decisioni in merito alla normativa.
ma perchè chi ha un’ottima classe di merito, ogni anno si vede sempre aumentare il premio annuale dell’assicurazione? con il Bonus malus si dovrebbe avere ogni anno una riduzione o quantomeno lo stesso importo del premio.
Mi sembra molto strano che la proposta venga proprio dall’ANIA: sarebbe a dire che si muovono a pietà per i loro clienti? Secondo me gatta ci cova perché è evidente il conflitto (apparente) di interessi.
Altro che gatta, sarà per lo meno un coccodrillo!
Se la proposta verrà incorporata nelle condizioni di una nuova polizza sarà bene esaminare tale polizza col microscopio; una semplice lente d’ingrandimento potrebbe non bastare,
Alberto Perinetti
Mi sembra un buon sistema per garantire a chi guida in modo corretto, maggior credibilità, e per invitare tutte le persone che hanno la patente, ad assumere un comportamento più responsabile quando vanno per strada.
La frase “magari escludendo dal malus coloro che hanno causato danni talmente lievi da poterli risarcire di tasca propria.” indica una opzione che è già prevista. In caso di sinistro alla fine dell’anno assicurativo il contraente dev’essere informato di quanto la sua Compagnia ha risarcito alla controparte e può decidere se”riscattare ” il sinistro pagandolo di tasca propria
Giusto
Io sono stato fregato proprio dalla mia assicurazione:la allianz
non so qui di sicuro ci sarà qualcosa di losco. speriamo bene
Mi sembra ottimo