Guidare con l'assicurazione scaduta è illegale. Tuttavia, può capitare che l'assicurazione scada senza che il proprietario del veicolo se ne accorga, esponendosi così a rischi e sanzioni significativi.
È quindi importante comprendere come funzionano i controlli sull'assicurazione auto scaduta e quali sono le conseguenze legali e pecuniarie a cui si può andare incontro.
Assicurazione auto scaduta: come funzionano i controlli
Il controllo dell'assicurazione auto scaduta avviene attraverso due modalità: su strada da parte delle forze dell'ordine e il monitoraggio automatico tramite dispositivi elettronici.
Durante i normali pattugliamenti, le forze dell'ordine hanno la facoltà di fermare un veicolo per verificare la validità dell'assicurazione. In passato, questo controllo veniva effettuato manualmente attraverso la verifica del certificato di assicurazione e del contrassegno esposto sul parabrezza.
Da quando non c'è più l’obbligo di esporre il tagliando sull'auto, come fanno le forze dell'ordine ad accertarsi che la polizza RC auto sia in corso di validità? Già dal 18 ottobre 2015, infatti, non è più obbligatorio esporre il tagliando dell'assicurazione sul parabrezza dell'auto.
Con la digitalizzazione delle polizze assicurative, le forze dell'ordine possono verificare l'esistenza di una polizza valida interrogando un database collegato al sistema centrale della Motorizzazione Civile che in tempo reale dice loro se il veicolo fermato è in regola o meno con gli obblighi legati all'assicurazione auto.
I controlli non vengono fatti solo quando si viene fermati da Polizia, Carabinieri, Vigili Urbani e Guardia di Finanza. Possono avvenire anche senza l'intervento umano tramite autovelox, telecamere per la ZTL o Telepass. Questi strumenti sono in grado di leggere le targhe dei veicoli e confrontare i dati con il database delle assicurazioni.
In caso di polizza scaduta, il sistema segnala l'infrazione e il proprietario del veicolo riceve una comunicazione con le sanzioni previste. In sostanza la sparizione del tagliando fisico ha aumentato le occasioni di controllo anziché ridurle, come si potrebbe pensare.
Assicurazione scaduta: quali sono le sanzioni previste
Se circoli senza assicurazione o con l'assicurazione scaduta e vieni sottoposto ad un controllo, rischi una serie di conseguenze, anche gravi, come previsto dall'art. 193 del Codice della Strada.
Disporre di un’assicurazione scaduta comporta una sanzione che va da 866 a 3.464 euro.
Esiste però la possibilità di ridurre la multa a metà del suo importo se rinnovi la polizza auto entro 30 giorni dalla scadenza, cioè i 15 giorni di tolleranza più altri 15 giorni, oppure se opti per la demolizione dell’auto entro trenta giorni dalla sanzione.
Se un conducente, nel corso di 2 anni, viene trovato alla guida senza assicurazione per due volte, verrà punito con una sanzione raddoppiata e la sospensione della patente da 1 a 2 mesi. Il veicolo verrà fermato per 45 giorni, a partire dalla data della sanzione e fino a quando non verrà sottoscritta una polizza di almeno 180 giorni.
Nel caso in cui il guidatore al momento del controllo presenti un’assicurazione falsa o contraffatta, è prevista la confisca del veicolo. In più, la patente viene sospesa per un anno.
Attenzione, perché vige l' obbligo di assicurazione anche per i veicoli fermi posteggiati su strada. In questo caso il veicolo è considerato "in circolazione", dal momento che per il solo fatto di essere su suolo pubblico potrebbe essere coinvolto in un sinistro. In questo caso ti sarà comminata una multa pari all’importo minimo della multa, cioè 866, ridotti a 606,20 euro se si effettua il pagamento entro 5 giorni.
L'assicurazione auto è un obbligo imprescindibile per ogni automobilista. La sua assenza non solo mette a rischio la sicurezza personale e altrui, ma comporta anche sanzioni pesanti e conseguenze legali severe. È fondamentale prestare attenzione alla scadenza della polizza assicurativa e provvedere al suo tempestivo rinnovo.
Lascia il tuo commento