Conviene comprare l’auto elettrica? L’opinione degli italiani
Tra incentivi nazionali e locali e attenzione all'ambiente, conviene comprare l'auto elettrica? Vediamo cosa ne pensano gli italiani sulla base dell'inchiesta Electric Report.
L'inchiesta Electric Report, ha realizzato un sondaggio in collaborazione con Citynews e 2B Research in 50 città italiane, su un campione di 882 persone durante 7 giorni, l'obiettivo era capire il livello di conoscenza degli intervistati circa la mobilità elettrica, e in che modo rispondono alla domanda: conviene comprare un'auto elettrica?
Italiani e auto elettriche
Ecco i principali dati emersi dall'indagine circa la conoscenza della mobilità elettrica da parte degli italiani:
circa le conoscenze della mobilità elettrica soltanto il 16% dichiara di padroneggiare il tema, mentre il 24% non nasconde di avere conoscenze insufficienti in materia;
il 54% degli intervistati non ha ancora molto chiara la differenza tra auto elettriche, ibride, mild hybrid e plug-in;
tuttavia il 43% afferma che la sua prossima auto sarà ibrida, mentre il 19% propenderebbe per un veicolo totalmente elettrico;
il principale freno all'acquisto di un'auto elettrica o ibrida (47%), è rappresentato dal costo considerato molto più alto rispetto a quello delle auto a combustione;
4 su 10 aggiungono che un limite è legato alla disponibilità di postazioni di ricarica, mentre 2 su 10 si sentono frenati dai tempi di ricarica.
Insomma, una conoscenza ancora limitata dei veicoli ad alimentazione elettrica, legata ai costi elevati e alle carenze infrastrutturali. Ed è su questi tre punti che si apre il divario fra Nord e Sud del Paese.
La differenza nella disponibilità di postazioni di ricarica è abissale, se si pensa alle 1.100 unità di Milano rispetto alle 83 disponibili a Palermo. Se non bastasse, chi vive al Nord può contare su incentivi locali che potenziano l'ecobonus nazionale, favorendo l'acquisto di veicoli ibridi ed elettrici.
Ok, questo è quanto dicono gli italiani intervistati da Eletric Report, tu cosa ne pensi? In questo articolo ti riportiamo i pro e i contro dell'auto elettrica
Incentivi auto elettriche in Lombardia
E veniamo dunque agli incentivi locali che potenziano l'ecobonus nazionale rendendo più conveniente l'acquisto di auto elettriche o ibride.
Parliamo in particolare degli incentivi della Regione Lombardia. Ecco gli incentivi lombardi validi soltanto in caso di rottamazione di un vecchio veicolo (ad eccezione delle auto elettriche o a idrogeno per le quali è previsto comunque un incentivo ridotto anche senza rottamazione):
8mila euro per auto a zero emissioni (elettrica o idrogeno), 4mila euro senza rottamazione;
5mila con CO2 ≤60 g/km e NOX ≤ 85.8 mg/km;
4mila con CO2 ≤60 g/km e con NOX ≤ 126 mg/km;
4mila con CO2 tra 60 e 110 g/km e con NOX ≤ 85.8 mg/km;
3mila con CO2 tra 60 e 110 g/km e con NOX ≤ 126 mg/km;
3mila con CO2 tra 110 e 145 g/km e NOX ≤ 85.8 mg/km;
2mila con CO2 tra 110 e 145 g/km e NOX ≤ 126 mg/km.
CO2 indica l'anidride carbonica NOx sono ossidi di azoto.
Questi bonus sono cumulabili con quelli statali, il che significa che è possibile arrivare ad uno sconto massimo pari a 18mila euro sui veicoli elettrici con contestuale rottamazione.
Leggi anche il nostro approfondimento Bonus incentivi auto 2021, tutte le novità
L’auto totalmente elettrica è un rischio. L’auto ibrida plug in e’ troppo costosa ed inoltre di cilindrata sempre alta. Le altre possono ritirarle dal mercato. Non ci siamo! Siamo lontani dal poter decidere con serenità. T
dovreste informare il pubblico che le auto elettriche, a parte gli incentivi che non dureranno in eterno costano in media almeno il 50% in più dei pari modelli a combustione, che hanno autonomia REALE molto limitata, che per ricaricare le batterie servono ore. Quini attualmente non sono competitive. Inoltre spiegate chi e come produrrà la energia elettrica che servirebbe quando le auto elttriche fossero milioni! Sono cose che vanno dette e scritte.
A quanto ammonta il costo per la sostituzione del pacco batterie di una auto elettrica…. non l’ho visto pubblicato da nessuna parte… Le batterie non hanno vita eterna purtroppo, e da sondaggi fatti dal sottoscritto, si aggira si diverse migliaia di Euro…..
Buongiorno, c’è un aspetto tecnico che a mio parere dovrebbe essere approfondito. Se d’estate abbiamo delle sospensioni dell’erogazione di energia elettrica a macchia di leopardo (e non solo al sud) a causa dell’uso intensivo dei condizionatori, siamo proprio sicuri di avere la potenza necessaria per ricaricare anche le auto di tutti? Mi risulta che per la ricarica di auto l’assorbimento sia elevato nel caso si voglia avere una ricarica in tempi ragionevoli. Temo che dovremo comperare energia da paesi terzi? A che prezzo? Vedremo….per ora ho molto l’impressione che lo scopo sia vendere auto.
sarei propenso per una macchina elettrica ma ho dubbi sulla durata delle batterie, visto che hanno una durata limitata, nessuno ha mai comunicato a quanto ammonterebbe il costo delle nuove batterie e , i costi x lo smaltimento di quelle esauste. si possono avere informazioni in tal senso?
Posseggo un’auto ibrida plug-in.
Premesso che se si usa principalmente l’auto in città il motore termico è quasi sempre spento, il vantaggio economico in termini di consumo, tralasciando per un momento il costo iniziale, è variabile. Mediamente è del 20%; la variabilità è data dall’uso dei servizi: condizionatore, fari, tergicristalli e soprattutto dallo stile di guida.
È vero che con l’uso le batterie perdono autonomia di carica e oggi dopo 3 anni l’autonomia è diminuita del 30% e non oso pensare quanto possa costare un nuovo pacco….!
Un ultimo consiglio: acquisto di un auto elettrica o plug-in solo se si ha la possibilità di ricarica in garage proprio.
Le colonnine sono ancora troppo rare e spesso occupate da auto in sosta!
Come autorevolmente rilevato da Akiro Toyoda, a.d. della toyota, l’elettrificazione del parco circolante comporterebbe enormi problemi in ordine allo smaltimento (e io aggiungerei anche alla produzione) degli accumulatori. In definitiva, si andrebbe ad aumentare l’impatto ambientale piuttosto che a ridurlo. E’ poi da notare come i prezzi dei powertrain elettrici siano inspiegabilmente più alti di quelli a combustione interna, laddove questi ultimi richiedono molta più lavorazione e consumo di energia per la loro produzione. Tutto sommato, questa mania delle auto elettriche non ha nulla a che fare con l’ecologia: è solo l’ennesimo espediente di marketing per forzare la gente a spendere soldi in cambio dell’illusione di “contribuire alla salvezza del pianeta. Affermazione quest’ultima che non ha il minimo senso, ma questo è un altro discorso.
Ho letto i post pubblicati e ne condivido appieno le perplessità in materia. Ma c’è un’altra cosa che nessuno ha detto : per una vettura media elettrica che eroga un’autonomia di circa 300 km , quanto è il costo della ricarica ?
Grazie ad una gentile risposta
Gli incentivi sulle auto elettriche in realtà vanno solo all’industria che gonfia smisuratamente i prezzi dei veicoli elettrici, Ricordate quando dicevano poca manutenzione, motore semplificato, alta affidabilità , che dovevano essere i vantaggi rispetto alla benzina, nulla di più falso i motori elettrici hanno bisogno di tantissima elettronica di controllo e comando che solo veri specialisti potranno metterci le mani, hanno consumi elevatissimi tempi di ricarica lunghi , peso elevato e non so quanto inquinino di meno. Punterei molto sulle ibride con autonomia di almeno 70km in città (40 reali) ma motori fino a 1600cc e soprattutto destinerei il massimo possibile del denaro di ricerca alle fuell-cell ad idrogeno che forse potrà salvarci dall’inquinamento se veramente riusciremo a produrlo senza spendere grosse quantità d’energia, il vero problema del nostro pianeta è l’aumento della temperatura che potrà distruggerci in poche centinaia di anni.
COME SPESSO SUCCEDE , si guarda al dito e non alla luna !!! Il confronto tra elettrico e non deve tenere ANCHE conto del costo degli accomulatori (batterie) che hanno una vita limitata dal nr max di ricariche , e dal loro smaltimento !!!!!
L’auto elettrica è la bufala più colossale che si possa essere, intanto con il covid si è visto chiaramente che l’inquinamento non è diminuito, ma anzi salito, semplicemente perchè era inverno e tutti erano in casa con i riscaldamenti accesi, fonte maggiore di inquinamento rispetto la vettura, se l’energia prodotta per ricaricare un’auto non viene da fonti rinnovabili, spostiamo solo il problema in periferia, l’italia compra molta della sua energia all’estero, non abbiamo colonnine sufficienti, ma questo si può risolvere in poco tempo, ma non si deve più pensare all’auto personale, perchè altrimenti la corrente comunque non basterà per ricaricare le milioni di vetture, si dovrà passare all’auto condivisa. le batterie hanno in media una durata di 10 anni, dopo di che si butta l’auto, oppure si paga metà del valore dell’auto per cambiarle, quindi inquinamento per creare l’auto e per demolirla, senza scordarci dell’impatto ambientale che le stesse batterie avranno tra qualche anno, buttate in discarica. No onestamente meglio tornare all’asino, un po’ di biada ed è pure più simpatico.
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Informativa IVASS
• In ottemperanza all'art. 56 comma 2 e 3 del Reg. IVASS 40/2018, dichiaro di avere salvato o stampato, letto, compreso ed archiviato su supporto duraturo gli Allegati 3, e 4 TER. In ottemperanza all'art. 9 comma 4 del Reg. IVASS 23/2008, dichiaro altresì di avere stampato, letto, compreso ed archiviato su supporto duraturo la tabella contenente le informazioni sui livelli provvigionali percepiti dalle compagnie assicurative con cui 6sicuro brand di Howden ha rapporti di affari nel ramo RCA.
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Meglio comprarla o scegliere il noleggio a lungo termine?
L’auto totalmente elettrica è un rischio. L’auto ibrida plug in e’ troppo costosa ed inoltre di cilindrata sempre alta. Le altre possono ritirarle dal mercato. Non ci siamo! Siamo lontani dal poter decidere con serenità. T
dovreste informare il pubblico che le auto elettriche, a parte gli incentivi che non dureranno in eterno costano in media almeno il 50% in più dei pari modelli a combustione, che hanno autonomia REALE molto limitata, che per ricaricare le batterie servono ore. Quini attualmente non sono competitive. Inoltre spiegate chi e come produrrà la energia elettrica che servirebbe quando le auto elttriche fossero milioni! Sono cose che vanno dette e scritte.
Ciao Francesco,
grazie per i tuoi consigli, ne terremo conto nei prossimi post, in questo caso si è riportato l’opinione degli italiani, appunto.
A quanto ammonta il costo per la sostituzione del pacco batterie di una auto elettrica…. non l’ho visto pubblicato da nessuna parte… Le batterie non hanno vita eterna purtroppo, e da sondaggi fatti dal sottoscritto, si aggira si diverse migliaia di Euro…..
MICHELA LA SEGUO CON INTERESSE, VERAMENTE SEMPLICE ED ESAUSTIVA, COMPLIMENTI.
Buongiorno, c’è un aspetto tecnico che a mio parere dovrebbe essere approfondito. Se d’estate abbiamo delle sospensioni dell’erogazione di energia elettrica a macchia di leopardo (e non solo al sud) a causa dell’uso intensivo dei condizionatori, siamo proprio sicuri di avere la potenza necessaria per ricaricare anche le auto di tutti? Mi risulta che per la ricarica di auto l’assorbimento sia elevato nel caso si voglia avere una ricarica in tempi ragionevoli. Temo che dovremo comperare energia da paesi terzi? A che prezzo? Vedremo….per ora ho molto l’impressione che lo scopo sia vendere auto.
ma lo smaltimento delle batterie come avviene?
sarei propenso per una macchina elettrica ma ho dubbi sulla durata delle batterie, visto che hanno una durata limitata, nessuno ha mai comunicato a quanto ammonterebbe il costo delle nuove batterie e , i costi x lo smaltimento di quelle esauste. si possono avere informazioni in tal senso?
parlate di incentivi trascurando di menzionare i costi dei relativi veicoli .
Posseggo un’auto ibrida plug-in.
Premesso che se si usa principalmente l’auto in città il motore termico è quasi sempre spento, il vantaggio economico in termini di consumo, tralasciando per un momento il costo iniziale, è variabile. Mediamente è del 20%; la variabilità è data dall’uso dei servizi: condizionatore, fari, tergicristalli e soprattutto dallo stile di guida.
È vero che con l’uso le batterie perdono autonomia di carica e oggi dopo 3 anni l’autonomia è diminuita del 30% e non oso pensare quanto possa costare un nuovo pacco….!
Un ultimo consiglio: acquisto di un auto elettrica o plug-in solo se si ha la possibilità di ricarica in garage proprio.
Le colonnine sono ancora troppo rare e spesso occupate da auto in sosta!
Come autorevolmente rilevato da Akiro Toyoda, a.d. della toyota, l’elettrificazione del parco circolante comporterebbe enormi problemi in ordine allo smaltimento (e io aggiungerei anche alla produzione) degli accumulatori. In definitiva, si andrebbe ad aumentare l’impatto ambientale piuttosto che a ridurlo. E’ poi da notare come i prezzi dei powertrain elettrici siano inspiegabilmente più alti di quelli a combustione interna, laddove questi ultimi richiedono molta più lavorazione e consumo di energia per la loro produzione. Tutto sommato, questa mania delle auto elettriche non ha nulla a che fare con l’ecologia: è solo l’ennesimo espediente di marketing per forzare la gente a spendere soldi in cambio dell’illusione di “contribuire alla salvezza del pianeta. Affermazione quest’ultima che non ha il minimo senso, ma questo è un altro discorso.
Ho letto i post pubblicati e ne condivido appieno le perplessità in materia. Ma c’è un’altra cosa che nessuno ha detto : per una vettura media elettrica che eroga un’autonomia di circa 300 km , quanto è il costo della ricarica ?
Grazie ad una gentile risposta
Gli incentivi sulle auto elettriche in realtà vanno solo all’industria che gonfia smisuratamente i prezzi dei veicoli elettrici, Ricordate quando dicevano poca manutenzione, motore semplificato, alta affidabilità , che dovevano essere i vantaggi rispetto alla benzina, nulla di più falso i motori elettrici hanno bisogno di tantissima elettronica di controllo e comando che solo veri specialisti potranno metterci le mani, hanno consumi elevatissimi tempi di ricarica lunghi , peso elevato e non so quanto inquinino di meno. Punterei molto sulle ibride con autonomia di almeno 70km in città (40 reali) ma motori fino a 1600cc e soprattutto destinerei il massimo possibile del denaro di ricerca alle fuell-cell ad idrogeno che forse potrà salvarci dall’inquinamento se veramente riusciremo a produrlo senza spendere grosse quantità d’energia, il vero problema del nostro pianeta è l’aumento della temperatura che potrà distruggerci in poche centinaia di anni.
COME SPESSO SUCCEDE , si guarda al dito e non alla luna !!! Il confronto tra elettrico e non deve tenere ANCHE conto del costo degli accomulatori (batterie) che hanno una vita limitata dal nr max di ricariche , e dal loro smaltimento !!!!!
Buongiorno,ci vogliono troppi soldi ,e gli Italiani in questo momento più che mai sono a corto.
!.
L’auto elettrica è la bufala più colossale che si possa essere, intanto con il covid si è visto chiaramente che l’inquinamento non è diminuito, ma anzi salito, semplicemente perchè era inverno e tutti erano in casa con i riscaldamenti accesi, fonte maggiore di inquinamento rispetto la vettura, se l’energia prodotta per ricaricare un’auto non viene da fonti rinnovabili, spostiamo solo il problema in periferia, l’italia compra molta della sua energia all’estero, non abbiamo colonnine sufficienti, ma questo si può risolvere in poco tempo, ma non si deve più pensare all’auto personale, perchè altrimenti la corrente comunque non basterà per ricaricare le milioni di vetture, si dovrà passare all’auto condivisa. le batterie hanno in media una durata di 10 anni, dopo di che si butta l’auto, oppure si paga metà del valore dell’auto per cambiarle, quindi inquinamento per creare l’auto e per demolirla, senza scordarci dell’impatto ambientale che le stesse batterie avranno tra qualche anno, buttate in discarica. No onestamente meglio tornare all’asino, un po’ di biada ed è pure più simpatico.