Monopattini elettrici: casco, divieto per minorenni e assicurazione
La Lombardia spinge per una proposta di legge da presentare in Parlamento con regole più severe per i monopattini elettrici: casco, limiti di età e assicurazione.
La Regione Lombardia fa pressione sul legislatore nazionale per l'adozione di regole sui monopattini più rigide, con obbligo di casco, divieto per i minorenni e RC obbligatoria.
Nuove regole per i monopattini elettrici
Dopo la tragica morte di un ragazzino di 13 anni a Sesto San Giovanni, nell'hinterland milanese, la Regione Lombardia ha approvato la proposta di legge da presentare al Parlamento per la modifica di alcune delle disposizioni relative ai monopattini elettrici.
La norma proposta andrebbe a sovrapporsi alle previsioni nazionali, ma dalla Regione tengono a sottolineare quali sono le differenze sostanziali della proposta:
limitazione della conduzione dei monopattini elettrici alle sole persone che abbiano compiuto diciotto anni di età, per il potenziale rischio che comporta la guida di tale mezzo, soprattutto da parte dei più giovani (ad oggi il limite di età è pari a 14 anni);
estensione a tutti i conducenti dei monopattini elettrici dell'obbligo di indossare idoneo casco protettivo, obbligo che attualmente è previsto soltanto per i minorenni.
Regole monopattini: obbligo assicurazione
Dal Pirellone infine sottolineano che la proposta impone l'obbligo generalizzato di stipulazione della polizza per responsabilità civile verso terzi, mentre la normativa nazionale vigente ad oggi impone l'obbligo di copertura assicurativa solamente per lo svolgimento del servizio di noleggio dei monopattini elettrici, lasciando di fatto scoperti i casi di sinistro con veicoli privati.
Ricordiamo che l'assicurazione per la responsabilità civile verso terzi copre i danni causati ad altri e non anche a chi conduce il veicolo, per quest'ultima eventualità occorre sottoscrivere garanzie aggiuntive.
Inoltre, sebbene ad oggi l'obbligo di assicurarsi non sia stato ancora approvato, è possibile decidere di farlo di propria volontà per tutelare se stessi e gli altri dai danni causati dai sinistri che potrebbero vedere coinvolto il tuo monopattino. Lo stesso vale per l'uso del casco. Pur non essendo obbligatorio puoi sempre decidere di adottarlo per la tua sicurezza.
Spero che diventi legge questa proposta.
Ritengo per primi colpevoli di quello che accade per l’ uso di questi giocattoli chi ne ha consentito l’ utilizzo senza prima stabilire delle
regole. Nella mia città come penso nelle altre quelli a noleggio raramente vedo un minorenne con il casco, spesso ne vedo anche tre persone usarlo i ragazzini ci fanno pure le gare.
Questa è l Italia sempre quella dei banchi a rotelle!
Sono assolutamente d’accordo che ci debbano essere regole, si vedono persone sfrecciare sul monopattino sulle provinciali al mattino presto quando ancora è buio, senza nessuna luce!! Oppure in centro città mi è capitato di essere quasi investito da un defic……te che mi é arrivato da dietro a mia insaputa, facendo evoluzioni a destra e a sinistra in velocità. Il fatto che questi mezzi sia leggero e manovrabile con destrezza non vuol dire che si può fare quello che si vuole.
Un monopattino elettrico raggiunge circa 22/23kilometri l’ora, una bicicletta pedalata da un ragazzino può superarli tranquillamente. Il governatore della regione Lombardia, così come quelli di tutte le altre regioni, potrebbero cortesemente fare in modo di migliorare l’offerta di strutture fruibili, leggasi”piste ciclabili” anziché appesantire ulteriormente la già sovraccarica raccolta di norme e regolamenti? Non dimentichiamoci che gli italiani pagano tasse anche per avere dei servizi. Esiste la responsabilità civile e penale in caso di incidente. Inoltre, tutte le regole, norme e leggi del mondo, per quanto stringenti, non possono evitare di essere violate se non attraverso il controllo. C’era già il divieto per i minori di 14 anni, è morto un tredicenne, innalziamo il limite di età: mi domando qual’è la logica. I genitori del ragazzo, ai quali va il mio abbraccio perché comunque hanno perso un figlio, sarebbero comunque stati responsabili in solido degli eventuali danni fatti dal figlio. L’assicurazione, in questo caso, che valenza avrebbe? Sembrano proclami elettorali più che altro, fumo che deve coprire la mancanza di controllo, la mancanza di spazi adeguati, la mancanza di manutenzione delle strade che sono piene di radici degli alberi affioranti, buche, tombini rialzati o infossati ed ogni altro ostacolo possibile. Una gentile richiesta anche alle testate giornalistiche: anziché articoli sensazionalistici fini a se stessi e a tirare la volata alle società assicurative, potreste, ogni tanto, cercare di stimolare il buon senso di chi vi legge? Questo si che sarebbe di pubblica utilità.
Grazie.
Francesco Troiano
Per inciso: sono un fruitore di monopattino elettrico, che si è tutto una costola cadendo grazie ad una griglia di protezione di una canaletta di scolo delle acque piovane che era stata lasciata aperta su strada pubblica.
Vogliono fare una legge? Ok ma se non si fa rispettare non serve a nulla, come tutte le leggi e i regolamenti che nessuno rispetta e nessuno sancisce. Come tutti sanno quotidianamente rischiamo di essere travolti da Imbecilli in monopattino, in bici ecc. che PASSANO CON IL ROSSO, VANNO CONTROMANO, TRANSITANO SUI MARCIAPIEDI, CIRCOLANO DI SERA SENZA LUCI…. Non sono solo imbecilli, sono incoscienti perchè girare in bici senza luci quando è buio è pericolosissimo. Spesso non hanno nemmeno alcun rifrangente. Questo è quello che viviamo quotidianamente nelle nostre città. AGLI “SCIENZIATI” CHE PROPONGONO DI RISOLVERE IL PROBLEMA CON OBBLIGHI E BALZELLI DICO: Avete provato a far rispettare le leggi e le norme che già ci sono? QUALCUNO HA MAI VISTO UNO DI QUESTI “CAMPIONI” MULTATO? NO! A me non è mai capitato di vedere una pattuglia che ferma e multa uno di questi deficienti, oppure un monopattino che viene rimosso perchè “parcheggiato” in modo da costituire intralcio o pericolo.
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Spero che diventi legge questa proposta.
Ritengo per primi colpevoli di quello che accade per l’ uso di questi giocattoli chi ne ha consentito l’ utilizzo senza prima stabilire delle
regole. Nella mia città come penso nelle altre quelli a noleggio raramente vedo un minorenne con il casco, spesso ne vedo anche tre persone usarlo i ragazzini ci fanno pure le gare.
Questa è l Italia sempre quella dei banchi a rotelle!
Sono assolutamente d’accordo che ci debbano essere regole, si vedono persone sfrecciare sul monopattino sulle provinciali al mattino presto quando ancora è buio, senza nessuna luce!! Oppure in centro città mi è capitato di essere quasi investito da un defic……te che mi é arrivato da dietro a mia insaputa, facendo evoluzioni a destra e a sinistra in velocità. Il fatto che questi mezzi sia leggero e manovrabile con destrezza non vuol dire che si può fare quello che si vuole.
Un’altra occasione per le assicurazioni di raccogliere soldi, continuate cosi la vacca prima o poi smette di produrre latte, a buon intenditore!
finalmente avete capito che sono pericolose le bici e monopattini?
Un monopattino elettrico raggiunge circa 22/23kilometri l’ora, una bicicletta pedalata da un ragazzino può superarli tranquillamente. Il governatore della regione Lombardia, così come quelli di tutte le altre regioni, potrebbero cortesemente fare in modo di migliorare l’offerta di strutture fruibili, leggasi”piste ciclabili” anziché appesantire ulteriormente la già sovraccarica raccolta di norme e regolamenti? Non dimentichiamoci che gli italiani pagano tasse anche per avere dei servizi. Esiste la responsabilità civile e penale in caso di incidente. Inoltre, tutte le regole, norme e leggi del mondo, per quanto stringenti, non possono evitare di essere violate se non attraverso il controllo. C’era già il divieto per i minori di 14 anni, è morto un tredicenne, innalziamo il limite di età: mi domando qual’è la logica. I genitori del ragazzo, ai quali va il mio abbraccio perché comunque hanno perso un figlio, sarebbero comunque stati responsabili in solido degli eventuali danni fatti dal figlio. L’assicurazione, in questo caso, che valenza avrebbe? Sembrano proclami elettorali più che altro, fumo che deve coprire la mancanza di controllo, la mancanza di spazi adeguati, la mancanza di manutenzione delle strade che sono piene di radici degli alberi affioranti, buche, tombini rialzati o infossati ed ogni altro ostacolo possibile. Una gentile richiesta anche alle testate giornalistiche: anziché articoli sensazionalistici fini a se stessi e a tirare la volata alle società assicurative, potreste, ogni tanto, cercare di stimolare il buon senso di chi vi legge? Questo si che sarebbe di pubblica utilità.
Grazie.
Francesco Troiano
Per inciso: sono un fruitore di monopattino elettrico, che si è tutto una costola cadendo grazie ad una griglia di protezione di una canaletta di scolo delle acque piovane che era stata lasciata aperta su strada pubblica.
Vogliono fare una legge? Ok ma se non si fa rispettare non serve a nulla, come tutte le leggi e i regolamenti che nessuno rispetta e nessuno sancisce. Come tutti sanno quotidianamente rischiamo di essere travolti da Imbecilli in monopattino, in bici ecc. che PASSANO CON IL ROSSO, VANNO CONTROMANO, TRANSITANO SUI MARCIAPIEDI, CIRCOLANO DI SERA SENZA LUCI…. Non sono solo imbecilli, sono incoscienti perchè girare in bici senza luci quando è buio è pericolosissimo. Spesso non hanno nemmeno alcun rifrangente. Questo è quello che viviamo quotidianamente nelle nostre città. AGLI “SCIENZIATI” CHE PROPONGONO DI RISOLVERE IL PROBLEMA CON OBBLIGHI E BALZELLI DICO: Avete provato a far rispettare le leggi e le norme che già ci sono? QUALCUNO HA MAI VISTO UNO DI QUESTI “CAMPIONI” MULTATO? NO! A me non è mai capitato di vedere una pattuglia che ferma e multa uno di questi deficienti, oppure un monopattino che viene rimosso perchè “parcheggiato” in modo da costituire intralcio o pericolo.