La
classe di merito è un sistema con il quale le compagnie assicurative determinano il costo dell’
assicurazione auto e
moto. Si tratta di un meccanismo dinamico, con cui
viene adeguato il premio assicurativo alla sinistrosità del conducente, premiando chi non commette incidenti e guida in modo prudente.
Al contrario, le classi di merito
penalizzano i guidatori che causano sinistri stradali, per i quali viene conteggiato un premio assicurativo più costoso. Questo sistema prende in considerazione anche l’esperienza di guida, inoltre è possibile usufruire di una serie di agevolazioni grazie alla RC Familiare e alle
Legge Bersani.
Cosa sono le classi di merito della polizza auto e moto?
Le assicurazioni auto e moto di responsabilità civile sono caratterizzate da una serie di
classi di merito. Le compagnie usano questi criteri per
calcolare il rischio assicurativo di ogni conducente, applicando di conseguenza dei costi per la polizza in base a questa valutazione.
Il meccanismo prevede
18 classi di merito complessive, calcolate secondo criteri oggettivi stabiliti dall’ISVAP nel 2005, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di interesse collettivo. Nel 2012 l’autorità indipendente è stata
sostituita dall’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (Legge n.135 del 7 agosto 2012), ricevendo tutte le funzioni dell’ISVAP e nuovi poteri.
Le
classi di merito universali o CU garantiscono una
maggiore trasparenza nel settore assicurativo, favorendo la libera concorrenza tra le compagnie. Questi sistemi, infatti, non cambiano in base alla società assicurativa, quindi è possibile
conservare la classe di merito quando si cambia assicurazione, inoltre i meccanismi di aumento e riduzione delle classi sono abbastanza simili.
Ovviamente
esistono comunque delle differenze tra una compagnia e l’altra sulle classi di merito, poiché ogni società può applicare delle regole leggermente diverse su alcuni aspetti specifici. Questo sistema di calcolo del premio assicurativo deve essere infatti armonizzato, secondo una corrispondenza tra le
classi di merito interne delle compagnie e quelle universali.
Quali sono le classi di merito dell’assicurazione?
Le assicurazioni auto e moto presentano
18 classi di merito. La
prima classe è la più conveniente, in quanto permette di ottenere un forte sconto sul premio assicurativo, ed è riservata ai
conducenti più virtuosi con un lungo storico di guida senza incidenti. In questi casi viene premiata la condotta del guidatore, offrendo un
costo della polizza ridotto.
Al contrario,
la diciottesima classe di merito è la meno vantaggiosa, infatti comporta un aggravio del premio assicurativo. Di solito quando si sottoscrive una nuova polizza
si parte dalla classe 14, ad eccezione degli assicurati che possono beneficiare della
RC Familiare e partire con una classe di merito migliore.
L’individuazione della classe di merito viene determinata dal calcolo di un
coefficiente di rischio, per il quale vengono considerati diversi aspetti come l’esperienza di guida e l’età anagrafica dell’assicurato, la sinistrosità della zona di residenza e l’eventuale storico degli incidenti del guidatore.
Dopodiché la compagnia deve depositare l’
attestato di rischio (ATR), un documento ufficiale e obbligatorio all’interno del quale devono essere indicati la classe di merito universale e la classe di merito interna. Nell’attestato di rischio è presente lo
storico di sinistrosità dell’assicurato, tenendo conto degli
ultimi 5 anni e del numero degli incidenti avvenuti in questo periodo.
Come funzionano le classi di merito per auto e moto
Il
funzionamento delle classi di merito dell’assicurazione auto e moto di responsabilità civile è basato sul meccanismo
bonus/malus. Questo sistema premia i conducenti che durante l’anno assicurativo non hanno causato sinistri, attraverso l’applicazione del
bonus, penalizzando invece i guidatori responsabili di uno o più incidenti con l’attivazione del
malus.
Se alla fine dell’anno non si sono causati sinistri
si scala di una classe di merito, ad esempio passando dalla classe 10 alla 9. Se invece si incorre in un incidente al termine dell’anno
si scende di una classe di merito, ad esempio migrando dalla classe 10 alla 11.
L’
aggiornamento della classe di merito dell’assicurazione RC avviene
ogni 10 mesi, con 2 mesi di anticipo rispetto alla scadenza della polizza. Ciò avviene per avere tempo sufficiente per l’aggiornamento dell’attestato di rischio, e per dar modo alle compagnie di calcolare il nuovo premio assicurativo per l’anno successivo.
In questo modo gli assicurati possono
valutare il nuovo importo della polizza con un certo anticipo, eventualmente chiedendo all’assicuratore condizioni più favorevoli. In caso contrario è possibile analizzare le altre proposte disponibili sul mercato,
confrontare le polizze online e trovare una
copertura assicurativa più vantaggiosa.
Come verificare la classe di merito della polizza RC
Dal 2015 l’attestato di rischio è stato digitalizzato, abbandonando il tradizionale formato cartaceo del documento. Ultimamente anche altri certificati assicurativi sono stati dematerializzati, come la
Carta Verde per estendere la copertura RC anche all’estero.
Per controllare l’attestato di merito è possibile
consultare gli archivi dell’ANIA, l’Associazione Nazionale tra le Imprese Assicuratrici, utilizzano per la ricerca online la targa del veicolo. In alternativa basta
verificare online sul sito della compagnia assicurativa, attraverso la propria area riservata oppure tramite i servizi digitali disponibili tramite l’app dell’assicurazione.
Ad ogni modo le compagnie inviano sempre l’
attestato di rischio via email, in genere entro 30 giorni dalla scadenza dell’assicurazione. All’interno del documento sono presenti una serie di informazioni, tra cui la classe di merito dell’assicurato interna e universale, i dati completi del proprietario dell’autoveicolo, i dati del veicolo e lo storico dei sinistri avvenuti negli ultimi 5 anni.
Classe di merito, Legge Bersani e RC Familiare
Dal 2007 è in vigore la
Legge Bersani, un decreto con il quale è possibile assicurare un nuovo veicolo all’interno dello stesso nucleo familiare ed
ereditare la classe di merito migliore. Dal 16 febbraio 2020 questa agevolazione è stata ampliata e potenziata, garantendo maggiori benefici per le persone che assicurano più veicolo nel medesimo gruppo familiare.
In particolare, con la
RC Familiare è possibile ereditare la classe di merito più vantaggiosa per
qualsiasi veicolo, quindi anche utilizzando la classe più bassa di una polizza RC moto per assicurare un’auto con la stessa classe di merito. Inoltre, la misura si applica
anche ai rinnovi dell’assicurazione, non solo alle nuove stipule, purché negli ultimi anni l’assicurato non sia stato responsabile di un sinistro.
Quando si mantiene la stessa classe di merito?
Raggiungere una
classe di merito bassa assicura vantaggi economici significativi, perciò è importante non perdere questo privilegio e prestare attenzione in alcune circostanze specifiche. Nel dettaglio, è possibile
conservare la classe di merito assicurativa quando si cambia il veicolo, nel caso in cui si procede alla vendita del mezzo assicurato e alla sua sostituzione con il nuovo veicolo.
Allo stesso modo si mantiene la classe di merito acquisita in caso di furto del veicolo, comprando un nuovo mezzo e assicurandolo al posto di questo sottratto. La classe assicurativa rimane la stessa anche quando
si acquista un secondo veicolo, usufruendo in questo caso della RC Familiare, oppure quando
si rottama un veicolo in quanto per 5 anni è possibile assicurarne un altro con la medesima classe.
Per usufruire di questo diritto è essenziale che la rottamazione avvenga presso un’azienda autorizzata, con il
rilascio di un documento ufficiale che attesta l’avvenuta demolizione del veicolo. Infine, la classe di merito si conserva anche per la consegna di un
veicolo in conto vendita, mentre passati i 5 anni è necessario ripartire dalla classe 14 o beneficiare della RC Familiare.
In alternativa esistono delle specifiche
garanzie accessorie che permettono di
mantenere la classe di merito, anche in caso di sinistro provocato per propria responsabilità. Oltre al
bonus protetto è possibile
pagare i danni di un piccolo incidente di tasca propria, evitando l’attivazione dell’assicurazione per non perdere i benefici legati alla propria classe di merito.
Quanto incide la classe di merito sul costo della polizza RC?
La classe di merito
influisce in modo considerevole sull’importo dell’assicurazione RC auto e moto, infatti la differenza tra lo stesso veicolo assicurato in classe 1 e in classe 10 è significativa. Tuttavia,
questo parametro non è l’unico a condizionare il valore della polizza, infatti bisogna considerare anche l’età del conducente, l’esperienza di guida dell’assicurato e il valore commerciale del veicolo.
Inoltre la classe di merito
non provoca alterazioni sul costo delle garanzie accessorie, come la copertura
furto e incendio o la polizza
infortuni del conducente. Per risparmiare sulla polizza RC è fondamentale guidare in modo prudente, sfruttare quando possibile i vantaggi della RC Familiare e scegliere sempre un’
assicurazione conveniente e trasparente, confrontando le polizze online e leggendo sempre con attenzione il contratto assicurativo.