Il termine
variable annuities è un’espressione inglese che sta per
rendimento variabile, una dicitura introdotta negli Stati Uniti per indicare le dinamiche di alcuni prodotti assicurativi. In particolare, si tratta di strumenti finanziari derivati applicati ad alcune tipologie di assicurazioni, le cui performance determinano la rendita ottenibile con la polizza.
Questa modalità viene proposta dalle compagnie soprattutto su alcune assicurazioni specifiche, tra cui le
polizze vita. In questo caso il pagamento del capitale o della rendita non è fisso o indicizzato, ma condizionato alle
prestazioni dei prodotti d’investimento collegati all’assicurazione sottoscritta, quindi influenzato dall’andamento degli strumenti borsistici scelti.
Cosa sono le polizze variable annuities?
Un’
assicurazione sulla vita può prevedere una serie di soluzioni per il pagamento del capitale versato nel tempo. Ad esempio, la polizza può offrire il versamento dell’intero capitale alla scadenza o in caso di attivazione della copertura, oppure mettere a disposizione una rendita temporanea o vitalizia.
Un’alternativa presente da circa un paio di decenni sono le
polizze a rendita variabile o variable annuities, anche note come assicurazioni VA. Questa opzione non permette di sapere in anticipo quale sarà l’ammontare del pagamento della polizza, in quanto sarà
legato al successo degli investimenti effettuati dal gestore con i
capitali raccolti tramite le assicurazioni.
Le somme, infatti, vengono
investite in diversi prodotti finanziari, come fondi azionari e obbligazionari, i quali nel tempo possono generare un profitto oppure una perdita. Ovviamente esistono delle
garanzie per gli assicurati, ad esempio in merito al capitale minimo garantito, a un rendimento minimo e la copertura in caso di decesso dell’assicurato.
Allo stesso tempo bisogna considerare anche le
commissioni, costi che servono alla compagnia per controbilanciare le garanzie offerte ai clienti, con spese che possono
arrivare anche al 10% l’anno in alcune circostanze. Le polizze VA, dunque, sono assicurazioni che garantiscono un
rendimento minimo sicuro e la possibilità di sfruttare eventuali rialzi dei mercati finanziari.
Come funzionano le assicurazioni a rendita variabile
Le variable annuities sono proposte anche in Italia da alcune compagnie, tuttavia non sono ancora diffuse come avviene invece in altri paesi come gli Stati Uniti. Si tratta di
prodotti assicurativi di nicchia sui quali esiste poca consapevolezza, sebbene sia possibile trovare numerosi approfondimenti sul sito di Borsa Italiana, sul portale della CONSOB e sul mensile online Panorama Assicurativo dell’ANIA.
In genere sono assicurazioni di lungo periodo, con una
durata da 15 a 25 anni, durante i quali viene versato un certo capitale in base alla cadenza stabilita dal contratto (mensile, semestrale, annuale). È anche prevista la possibilità di
riscattare il capitale prima della scadenza, ad esempio dopo 5 o 10 anni, ad ogni modo bisogna valutare le condizioni e i costi applicati su tale operazione.
A differenza delle polizze Unit Linked, con le assicurazioni variabile annuities è possibile
scegliere come ricevere l’erogazione della prestazione, optando per la modalità della rendita oppure per quella in forma capitale. Inoltre, è possibile abbinare lo strumento a una serie di
coperture assicurative, come l’indennizzo in caso di decesso oppure una rivalutazione minima garantita del capitale.
Le polizze a rendita variabile possono essere viste come un’alternativa ad alcuni investimenti tradizionali con rendita fissa, in cui l’importo che si otterrà è prefissato e spesso indicizzato all’inflazione. Con le variable annuities non esiste garanzia sul ritorno che si potrà ottenere, ma sono comunque previste delle assicurazioni in termini di
protezione del capitale e in alcuni casi di
rendimento minimo in un certo periodo di tempo.