La
compagnia assicurativa è una società finanziaria che si occupa di offrire polizze assicurative per la copertura dei rischi, rivolgendosi a persone, professionisti e imprese. Con l’assicurazione del rischio avviene di fatto un
trasferimento del rischio dall’assicurato all’
assicuratore, il quale si assume l’impegno di onorare gli accordi presi con il contraente.
Qualora il rischio dovesse verificarsi la compagnia è tenuta ad erogare le
prestazioni assicurative previste dal contratto, nei limiti del massimale e tenendo conto di eventuali esclusioni, franchigie e
scoperti. Per usufruire delle coperture della polizza l’assicurato o il contraente deve versare il
premio assicurativo, un importo richiesto dalla compagnia per l’assunzione del rischio.
Le caratteristiche delle compagnie assicurative
Una compagnia di assicurazione è un
istituto autorizzato ad esercitare l’attività assicurativa, una società sottoposta in Italia al monitoraggio da parte dell’
IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni. L’impresa assicurativa non deve essere confusa con altri soggetti come gli intermediari, tra cui ci sono i broker assicurativi e gli agenti di assicurazioni.
Gli agenti lavorano per una o più compagnie di assicurazioni, occupandosi della promozione dei prodotti assicurativi e della vendita delle polizze ai clienti. Il
broker assicurativo invece esercita l’attività di mediatore, lavorando in modo autonomo rispetto alle singole imprese di assicurazione, aiutando i clienti a trovare le migliori soluzioni assicurative a seconda delle proprie esigenze.
In entrambi i casi le polizze vengono realizzate dalle compagnie assicurative, le quali mettono a disposizione una serie di
prodotti assicurativi dietro il versamento dei premi. Le imprese possono operare in diversi
rami assicurativi, come il
ramo danni per tutelare gli assicurati in caso di eventi dannosi, oppure il
ramo vita proponendo coperture in caso vita o morte dell’assicurato.
La compagnia raccoglie una certa quantità di rischi, stabilendo l’importo dei premi in base alla
valutazione del rischio definendo la probabilità che un determinato evento si verifichi. L’impresa di assicurazione, infatti, deve essere in grado di rispettare gli impegni presi con tutti i clienti, per questo motivo deve calcolare con attenzione il valore dei premi in base alle prestazioni che sarà chiamata ad erogare.
Come funziona una compagnia di assicurazione
Le imprese assicurative possono costituirsi in varie forme, le quali come stabilito dal Codice delle Assicurazioni Private possono essere di tipo
mutue, cooperative o società per azioni. L’oggetto sociale deve essere limitato al ramo danni o vita, salvo un piccolo cumulo consentito dalle normative di legge italiane, inoltre devono rispettare
specifici requisiti di capitale e iniziare l’attività soltanto dopo l’autorizzazione da parte dell’IVASS.
Il sistema dei controlli sulle compagnie di assicurazioni è affidato a una serie di enti. L’
IVASS si occupa dell’autorizzazione dell’esercizio e della vigilanza, il
Ministero dello sviluppo economico ha poteri di revoca dell’autorizzazione e liquidazione coatta amministrativa, mentre l’
EIOPA è un istituto europeo che si interessa della stabilità del sistema finanziario, verificando la trasparenza dell’attività assicurativa e tutelando gli
assicurati.
La
gestione assicurativa comprende il ramo danni composto da 18 categorie, tra cui le polizze per i danni alle cose, alle persone e al patrimonio o alle spese. Nel ramo vita sono incluse 6 categorie di polizze, come le assicurazioni ramo VI in cui si trovano i fondi pensione, le polizze di ramo IV con le assicurazioni di malattia, oppure le polizze di ramo III di cui fanno parte le assicurazioni
unit index.
I
tre pilastri del settore assicurativo sono:
- requisiti quantitativi
- requisiti qualitativi
- trasparenza
Ad esempio, nei requisiti quantitativi si trovano le
riserve tecniche, i fondi propri e le valutazioni delle attività e delle passività. Le imprese di assicurazione sono inoltre tenute a rispettare determinate
regole di comportamento, come la proposta dell’informativa precontrattuale ai clienti, la quale deve essere chiara e comprensibile, per consentire ad ogni contraente di analizzare correttamente il prodotto assicurativo.