La
riattivazione della polizza è un’operazione attraverso la quale il contraente richiede all’assicurato il
ripristino delle coperture assicurative, qualora la polizza preveda l’opzione di sospensione delle garanzie di assicurazione. Ad ogni modo,
durante l’interruzione della polizza il veicolo non è assicurato, quindi non è autorizzato alla circolazione su strada.
In caso di
guida con l’assicurazione RCA sospesa, quindi non valida ai fini assicurativi, l’articolo 193 del Codice della Strada prevede una
multa da un minimo di 849 euro fino a un
importo massimo di 3.396 euro. Inoltre, alla seconda infrazione la multa viene raddoppiata, in più si rischia la sospensione della patente di guida e il fermo amministrativo del veicolo per un periodo di 45 giorni.
Che cos’è la riattivazione della polizza
I proprietari di auto e moto che non vengono utilizzati in maniera continuativa possono stipulare una
polizza RCA sospendibile, un’assicurazione obbligatoria per la copertura di responsabilità civile che può essere interrotta quando non si usa il mezzo assicurato. Si tratta di una soluzione comune per le
assicurazioni moto, in quanto spesso il veicolo non viene adoperato continuativamente tutto l’anno.
Per sospendere la copertura è necessario i
nviare un’apposita segnalazione alla
compagnia assicurativa, dopodiché per ripristinare le garanzie della polizza bisogna mandare un’altra comunicazione per la riattivazione dell’assicurazione. In questo caso bisogna prestare attenzione alla
data di decorrenza della polizza, ovvero
l’inizio di validità della copertura come specificato nel contratto assicurativo.
Di norma la decorrenza scatta il
giorno successivo rispetto a quello dell’attivazione o della riattivazione, a meno che non sia indicato diversamente nel contratto. Dunque, se viene richiesto il ripristino della copertura il 13 settembre l’assicurazione tornerà ad essere valida dalle 00:00 del 14 settembre, con il reintegro di tutte le garanzie stipulate.
Questo dettaglio è particolarmente importante per evitare di
circolare senza una copertura assicurativa, allo scopo di non incorrere nelle pesanti sanzioni previste dal Codice della Strada. Inoltre, qualora si dovesse causare un
sinistro quando la polizza non è ancora stata riattiva, in questo caso
eventuali danni causati a terzi dovranno essere rimborsati per conto proprio.
Come riattivare la polizza assicurativa
Con le polizze sospendibili la riattivazione dell’assicurazione può avvenire secondo le modalità indicate dall’assicuratore, specificate nel
prospetto informativo e nel contratto di assicurazione. Al giorno d’oggi molte compagnie consentono di segnalare la volontà di ripristinare la polizza online, utilizzando i
servizi digitali messi a disposizione dall’impresa di assicurazione.
Si tratta ad esempio di una segnalazione da effettuare attraverso l’
app dell’
assicuratore, oppure tramite l’
area riservata sul sito web della compagnia. In alternativa è possibile contattare telefonicamente il
servizio clienti dell’impresa assicurativa, oppure inviare una
raccomandata con ricevuta di ritorno, opzione conveniente appena nel caso di sospensioni e riattivazioni che interessano un lungo periodo di tempo.
Prima di mettersi alla guida è necessario attendere un’apposita segnalazione da parte dell’assicuratore, il quale deve
riemettere il certificato di assicurazione in formato elettronico. L’operazione può essere gratuita oppure prevedere dei
costi aggiuntivi per ogni interruzione e ripristino, secondo quanto stabilito dal contratto di assicurazione.
La sospensione e la riattivazione della polizza possono essere esercitati anche per
assicurare veicoli diversi, ad esempio in seguito alla vendita, al furto o alla rottamazione del mezzo inizialmente assicurato. In queste circostanze è possibile
mantenere alcune condizioni assicurative come la classe di merito, mentre il
valore assicurato sarà legato anche alle specifiche tecniche del nuovo veicolo e al suo prezzo di mercato.