La Dash Cam è una piccola videocamera progettata per essere installata all’interno di un’automobile, in genere sul cruscotto o sul parabrezza.
La sua principale funzione è registrare il percorso che si compie in auto e tutto ciò che accade durante la guida. In particolare, le registrazioni si rivelano molto utili in caso di incidenti, poiché contribuiscono alla corretta ricostruzione degli eventi e a risolvere eventuali controversie, per monitorare il veicolo anche quando è parcheggiato e per migliorare la sicurezza alla guida.
Inoltre, la Dash Cam è uno strumento molto utile per contestare sanzioni che si ritengono ingiuste. Essere in possesso di un filmato che conferma la propria versione, è una prova utile a dimostrare le proprie ragioni e richiedere l’annullamento di una multa.
Funzionalità e utilizzo
L’utilizzo di una Dash Cam è molto semplice: il dispositivo è progettato per funzionare in modo automatico e la maggior parte dei modelli si avvia all’accensione del motore dell’auto, iniziando a registrare da subito. Quando la memoria si riempie, i video più vecchi vengono sovrascritti da quelli più recenti.
Alcune Dash Cam prevedono l’installazione di un’app sul proprio smartphone che permette di scaricare le registrazioni e conservarle, in modo da non perdere alcun video.
I modelli più avanzati di Dash Cam catturano video in alta definizione o presentano dei sensori di movimento che fanno attivare la registrazione solo se rilevano delle attività vicino all’auto.
Anche l’installazione è molto intuitiva: il dispositivo è composto dal supporto da fissare al cruscotto o al parabrezza, dalla videocamera vera e propria e dalla scheda di memoria che contiene le registrazioni effettuate.
È fondamentale che il dispositivo sia posizionato in modo tale da non ostruire la visuale del conducente, per rispettare quanto stabilito dall’articolo 141 del Codice della Strada.
Per l’alimentazione è necessario collegare la Dash Cam all’accendisigari o a una presa USB. Alcuni modelli permettono il collegamento diretto alla batteria dell’auto, in modo da poter funzionare anche quando il veicolo è spento.
I consumi si attestano intorno agli 0,5 e i 2 ampere, quindi molto contenuti. Però, se si sceglie di alimentare la Dash Cam attraverso la batteria dell’auto, potrebbe consumare una quantità eccessiva di corrente e compromettere il funzionamento della batteria. Per ovviare al problema, esistono dei modelli di Dash Cam con dei sensori di tensione che fanno spegnere il dispositivo se rilevano poca energia nella batteria.
La scelta del modello di Dash Cam dipende dalle esigenze personali. Esistono dei modelli economici che permettono comunque una buona registrazione video e modelli più avanzati, dal costo un po’ più alto, che hanno delle funzionalità maggiori. Assicurati che le registrazioni del modello che scegli siano di buona qualità, perché potrebbero tornarti utili nel caso in cui dovessi dimostrare l’inesattezza di una multa stradale.
Dash Cam o monitor di guida, utile per contestare sanzioni
Le Dash Cam o monitor di guida, possono essere degli strumenti davvero utili per contestare le sanzioni ritenute ingiuste.
Le immagini riprese dalla Dash Cam possono essere utilizzate come prove documentali nei casi di ricorso per l’annullamento di sanzioni. Perché siano ammissibili, le immagini devono:
- essere integre e non manipolate;
- contenere le informazioni per verificare la data e l’ora della registrazione;
- mostrare un contenuto chiaro, ben visibile e coerente con la richiesta.
Questi contenuti possono essere depositati come testimonianze a supporto della richiesta di annullamento di un verbale e il Giudice potrà visionarle e valutarle per prendere una decisione chiara, prima di formulare la sentenza.
Non esistendo una legislazione precisa che regoli l’utilizzo delle registrazione di Dash Cam, queste fanno riferimento all’articolo 2712 del Codice Civile che afferma che qualsiasi riproduzione fotografica o video di fatti costituisce piena prova, se la persona contro cui sono utilizzate non ne disconosca la veridicità.
Perché la registrazione possa perdere il suo valore di prova, il disconoscimento deve essere esplicito e circostanziato, per cui il Giudice ha la possibilità di controllare la richiesta e decidere se accoglierla o stabilire che le registrazioni fatte con la Dash Cam abbiano valore di prova legale.
Anche secondo il Garante per la protezione dei dati, utilizzare la Dash Cam per tutelarsi è consentito purché le immagini non vengano rese pubbliche, online e sui social media, senza il consenso delle persone riprese.
L’utilizzo delle registrazioni tramite Dash Cam è disciplinato dal Regolamento UE 2016/679 che vieta di inviare le immagini a terze persone senza oscurare volti riconoscibili e targhe leggibili. Inoltre, è consentito solo un utilizzo privato dei video e in favore di persone fisiche, come l’utilizzo delle immagini come prova per la richiesta di annullamento di una sanzione.
Infine, chi conserva le registrazione deve assicurarsi che nessun altro possa prenderne possesso e utilizzarle in modo illecito.
Le Dash Cam si stanno diffondendo sempre di più perché, oltre a garantire un alto livello di sicurezza per il proprio veicolo, sono un’ottima soluzione per tutelarsi in caso di multe e ricostruzioni errate da parte delle autorità.
Utile ed esplicativo, sapere che esistono dei codici per tutelare la materia è utile.