Una recente rapporto di McKinsey mette in evidenza come Giappone, Stati Uniti, Francia, Germania e Cina siano i cinque paesi più maturi per il mercato dei veicoli elettrici (EV) nel 2012.
Il lavoro di McKinsey non prende in considerazione solo il numero di veicoli venduti singolarmente in ogni paese, ma si struttura sull’analisi delle disponibilità date da ogni nazione alla crescita del mercato delle auto elettriche. È una valutazione dettagliata di sei parametri che sono: prototipi costruiti dai costruttori d’auto, previsione su produzione di veicoli elettrici, sostegno per infrastrutture, ricerca e sviluppo, livello di sussidi previsti dal governo ed esperienza della clientele EV.
Secondo questi parametri, gli Stati Uniti e l’Europa sono diventati nel giro di due anni i mercati di punta, mentre Giappone e Cina perdono valore. Il mercato giapponese è riuscito a tenere la prima posizione, anche se ha avuto un calo di vendite effettive del 16%, mentre la Cina passa dal secondo al quinto posto per non essere riuscito a sensibilizzare e stimolare l’acquisto da parte dei privati. I principali acquirenti cinesi di veicoli EV restano gli organi governativi e istituzionali, mentre in Europa e USA aumentano proprio le vendite per i soggetti privati.
Un classifica mutata per la capacità dei mercati europei e americani di informare i privati sulle nuove tecnologie, ma soprattutto di offrire nuove infrastrutture che rassicurano i nuovi acquirenti dei veicoli EV. Le vendite in EU dei veicoli EV sono in forte crescita, in particolare in Regno Unito, Francia e Germania dove è risultato positivo il secondo trimestre dell’anno, come in USA dove si parla di un +28% di vendite. Il Giappone resta il mercato più fiorente con poco meno di 10 mila veicoli EV venduti nel primo semestre del 2012.
- Come è messo il mercato EV in Italia?
Il mese di ottobre si chiude, ancora una volta, con pochissime auto EV vendute in Italia. Sono solo 84 (lo 0,07% del totale auto vendute) i nuovi possessori di auto elettriche, anche se in questo mese sono state vendute più Nissan Leaf che in tutto il 2012.
La Citroen C- Zero con 134 modelli resta l’auto elettrica più venduta in Italia, anche se la piccola iOn è rimonta. Resta ancora un mercato di nicchia, ma cominciano a vedersi le prime iniziative comunali per la sensibilizzazione dei cittadini riguardo la tematica.
Interessante la proposta del Comune di Salerno che ha previsto la realizzazione di un servizio di carsharing elettrico, ideale sia per i cittadini che per i turisti, realizzando un sistema integrato fatto di infrastrutture e sistemi di ricarica delle vetture. I furgoni elettrici, messi a disposizione dal Comune di Aosta, per la distribuzione delle merci negli esercizi commerciali del centro storico. L’accordo tra il comune di Perugia e la Nissan, che ha donato al primo cittadino una Leaf che verrà usato per gli spostamenti in città e per far conoscere la nuova tecnologia.
Piccoli passi ecologici per il nostro Paese, in attesa di una pianificazione strutturata delle infrastrutture necessarie a far decollare i veicoli EV anche in Italia.
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