Il futuro non sembra proprio roseo per le black box d’auto. I primi passi si erano fatti ad inizio anno, rassicurando i più attenti alla privacy, e con le regolamentazioni avanzate dall’IVASS ma il device ha da sempre suscitato polemiche.
Secondo l’ex ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, l’installazione del dispositivo avrebbe ridotto il numero di sinistri stradali e quindi i premi assicurativi delle Rc Auto.
Vantaggi assicurati per i consumatori, ma che tarderanno ad arrivare viste le contestazioni continuative da parte delle compagnie assicurative e anche dei produttori delle smart box. Polemiche, per nulla sterili, alimentate dalle falle presenti nella legge e soprattutto nei provvedimenti attuativi.
Gli standard tecnici minimi, avanzati dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni e preso in analisi dai soggetti interessati, richiedono la creazione di un apparecchio capace di rilevare/memorizzare dati di diversa natura e quindi dal costo elevato. L
a richiesta di un dispositivo così performante, ritenuta eccessiva anche dai produttori dei dispositivi, peserebbe economicamente sulle tasche degli automobilisti. In zone d’Italia, dove il tasso di incidenti è basso, i premi Rc Auto invece che diminuire, come previsto dalla legge, aumenterebbero vertiginosamente per sostenere le spese di produzione/acquisto/installazione delle scatole nere.
Situazione che aveva spinto Semplicemente Srl, una società che produce scatole nere low-cost, a presentare davanti al Tar del Lazio una richiesta di sospensione del primo decreto attuativo della legge. Una richiesta bocciata dall’organo, che ha rinviato al merito la questione al 14 maggio del prossimo anno in attesa degli altri due decreti attuativi.
Un’attesa che potrebbe permettere al nuovo governo di “aggiustare il tiro” attraverso nuovi decreti e/o regolamenti. Una manovra necessaria anche a chiarire gli standard della Polizza Base che, andando a braccetto con l’installazione della scatola nera, farebbe risparmiare qualche euro agli automobilisti italiani.
Un nuovo stop per le black box, ma intanto la Consip ha indetto la prima gara per la fornitura di auto a noleggio, per le pubbliche amministrazioni, che montino di serie le scatole nere. Un sistema che vada ad ottimizzare l’utilizzo delle auto della pubblica amministrazione, ma che allo stesso tempo offra un controllo sui km percorsi e i consumi effettivi.
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