Il sistema tutor potrebbe non essere regolamentare e quindi tutte le contravvenzione risulterebbero nulle per semplici vizi di forma. Diversi Giudici di Pace si sono pronunciati "negativamente" nei confronti dei sistemi di rilevamento velocità, ma a destare scalpore è la sentenza del Giudice di Pace di Pozzuoli nella causa iscritta al n.6731/12 R.G. – Affari Contenziosi Civili – avente come oggetto "Opposizione a sanzione amministrativa", che ha messo in luce la non corretta omologazione dell'apparecchiatura SICVE-Vergilius. Ma andiamo con ordine.
Che cos'è il sistema Vergilius?
Il sistema Vergilius, che prende il nome dal poeta Publio Viriglio Marone che accompagnò Dante nel suo viaggio oltretomba, permette di monitorare la velocità lungo le strade statali e di sanzionare i più indisciplinati. La funzionalità del sistema è molto simile al più noto Tutor (SICVE), ma qualche differenza tecnica gli fornisce un plus. Il sistema infatti, non servendosi delle spire installate nel manto stradale per il rilevamento della velocità ma delle sole telecamere installate sui portali, oltre a rilevare la velocità media tra due portali è capace di multare all’istante chi supera il limite massimo. Un ibrido tra tutor e autovelox, volto ad aumentare la sicurezza sulle strade a scorrimento veloce.
I problemi sono sorti perché il “Vergilius”, pur essendo una semplice variazione/aggiornamento tecnologico del sistema SICVE, non gode di una corretta omologazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ma di un’estensione di quella ottenuta per il sistema SICVE (decreto n.3999 del 24/12/2004). In breve non esiste un’omologazione diretta del sistema Vergilius, che “sarebbe passato” come un semplice aggiornamento software/hardware del sistema e quindi potenzialmente coperto dall’approvazione ministeriali riservata al tutor. Ecco l’errore che potrebbe far saltare il sistema, ma non è l’unico.
Perché i Tutor/Vergilius non sono regolamentari?
La regolarità dei due sistemi in questione è messa in discussione anche dal fatto che, in base al comma 5 dell’art. 192 del Regolamento di esecuzione e attuazione del Codice delle Strada l’omologazione delle tecnologie adoperate “è valida solo a nome del richiedente e non è trasmissibile a soggetti diversi”. L’unica omologazione presente è stata richiesta, e concessa, ad Autostrade per l’Italia S.p.A. ma tutte le attività e i rapporti relativi alla gestione dei sistemi di controllo della velocità vengono gestite da Autostrade Tech S.p.A. che, pur facendo parte del medesimo gruppo, ha organi societari differenti. In breve decade la validità delle omologazioni concesse.
Una situazione complessa che potrebbe chiudersi solo con un verdetto della Corte di Cassazione, ma voi cosa ne pensate?
In Italia non c’è una Legge che possa essere interpretata in modo uniforme, ma appunto ogni giudice la interpreta a modo suo. Questo significa che le Leggi ed i relativi regolamenti sono malamente scritte e non fanno altro che confondere le idee. Perché non dire che il bianco è bianco ed il nero è nero, ma si preferisce dire che è grigio? Così facendo ci sarà sempre un giudice che dirà che è bianco ed un altro che dirà che è nero. Poveri noi!!!
In Italia è tutto vecchio …come i limiti di velocità.
A volte, i limiti si passano perchè la viabilità scorre in un modo che per togliersi dagl’impicci bisogna schiacciare l’acceleratore.
Un cosa che mi scoccia e di essere etichettato come un pirata della strada solo perchè invece di andare a 130 andavo a 150…
Ricordiamoci che le auto nuove hanno un efficenza diversa rispetto a quelle di un tempo, vedi nuovi dispositivi ABS,EBD ECC.
Con questo non voglio giustificare l’eccesso di veleocità.
Ma spesse volte questi dispositivi autovelox..tutor.. sono montati chi sa perchè lungo rettilinei…ma in centro città dove a mio parere c’è più pericolosità
il tutor serve e secondo me ha contribuito alla diminuzione degli incidenti e mi sembra francamente ininfluente tutto il discorso delle omologazioni e di chi le ha chieste (se è montato in autostrada non vedo perchè la stessa non possa richiederne l’omologazione, ancge se poi è gestito da una società apposita…..); il vero problema sono i limiti “deliranri” che vediamo tutti i giorni s
Salve sono uno che di chilometri ne ha macinato sia in Italia che All’estero e solo in Italia si vedono queste cose perché in altre nazioni c’è il limite consigliato e solo in alcuni punti stadali sono posizionato gli autovelox ben segnalati e solo in quei tratti stradali dove c’è l’effettivo pericolo addirittura in alcuni paesi nelle corsie autostradali si viaggia in velocità diversa a seconda dove si viaggia se la corsia destra, centrale, sinistra o più corsie una volta fui fermato dalla locale polizia perché viaggiavo a 130 km/h su una corsia dove il limite era 150 km/h in Italia il problema non è la velocità ma le distrazioni dovute ad automobilisti distratti da cellulare, giornali e comizi fatti in auto con gli altri occupanti, indicatori di direzione opzionalie oppure a manti stradali inadeguati e chi più ne ha metta e in Italia certe cose non vengono controllate o sanzionate a dovere e lo stato o comuni per di far quattrini l’unica forma sicura di pagamento immediato sono gli autovelox che divrebberi essere un sistema deterrente a favore della sicurezza e usato come di dovrebbe invece è un metodo che serve solo a far fare quattrini sia allo stato che si comuni avvocati e tribunali per gli eventuali ricordi secondo un mio giudizio l’unica cosa seria da fare e quella di far rispettate dagli organi preposti realmente le regole sia per chi viaggia in auto sia per i pedoni rispondendo a quel signore che si lamenta in quanto pedone perché anche i pedoni hanno delle regole da rispettare e mai sanzionabili quando si infrangono, ed ora basta nono dilungo di più. Viva l’Italia che è anche questa
è una vergogna, qui non si disquisisce se l’apparecchi dà indicazioni corrette, se l’automobilista aveva superato i limiti, ma di un cavillo.
La giustizia italiana si basa sulla forma invece che sulla sostanza, oberando gli uffici di lavoro inutile.
Sulla S.R.6 presso il comune di Ficarolo (FE) hanno installato un tutor celeritas che prende in esame 1210 metri di strada EXTRAURBANA, senza nemmeno uno straccio di casa nei paraggi, che ad ogni cambio di comune viene DECLASSATA APPOSITAMENTE A 70KM/H per peremettere ai vari comuni di posizionare autovelox di qualsiasi forma (velox, casetta degli uccellini, tutor,ecc) senza alcun valido motivo rispetto al normale limite di strada extraurbana ovvero 90km/h, visto che ripeto, non vi sono nemmeno delle singole case o passaggi di persone…..anzi, a stare il CdS tali apparecchi, incluso il tutor, puo’ esser utilizzato su strade di SCORRIMENTO che sul CdS prevedono SEMAFORI, parcheggi laterali, ecc…..
Ebbene, se io ho fatto 2 volte quella strada in ANDATA e tutti questi aggeggi li ho passati in REGOLA, come mai, allo stesso punto (alias al tutor appunto di Ficarolo) passo alla folle velocita’ MEDIA dei 79 km/h (-5 di tolleranza)al ritorno???? non passa magari che non viene visto e/o segnalato abbastanza nel ritorno che il controllo (che nell’andata si vede l’apparecchiatura che copre con i suoi pali, esclusivamente una corsia) e’ attivo su entrambi i sensi di marcia?
Perche non viene imposto per LEGGE IL CARTELLO LUMINOSO che indichi la velocita’ attuale all’autista in modo che si adegui a inchiodare di brutto vista la pericolosissima velocita’ dei 79 a mettersi ai 29 che evidentemente sara’ il destino di questa Italia sempre piu messa a lumaca (come del resto tutto quanto……)?
Non c’e che dire…..ogni scusa e’ buona per Comuni e specialmente per i super esaltati vigili urbani (esaltati in quanto pensano di esser POLIZIA DI STATO o MILITARI….ERRATO CARI SIGNORI, SIETE DEI SEMPLICI DIPENDENTI COMUNALI…..E SU QUESTA COSA SI DOVREBBERO BASARE TANTI RICORSI…..IN QUANTO NON POTRESTE UTILIZZARE NE I VELOX NE TANTOMENO GESTIRE DEI TUTOR!!!!!!!!!) PER FREGARE “LEGALMENTE” SOLDI A CHI PASSA SU DELLE STRADE TIPO QUELLA……
OK….ALLORA LA PROX VOLTA CHE PASSERO’ DA VOI NEL FERRARESE (CREDO MAI PIU, ANZI CREDO PROPRIO CHE I SOLDI CHE PORTO AI VOSTRI COMUNI DI MARE LI PORTERO’ A SHARM O IN CROAZIA…..) PASSERO’ DIRETTAMENTE NEI CENTRI ABITATI AI 90 E NESSUNO MI RECAPITERA’ MAI UNA MULTA………
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Informativa IVASS
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Assurdo tutto questo sistema trappola! Abbiamo tutte teste quadrate in questa Italia. Mi fermo qui per non annoiarvi.
Come si fà a capire se si è preso la multa con questo sistema?
Ormai in Italia siamo alla frutta…
In Italia non c’è una Legge che possa essere interpretata in modo uniforme, ma appunto ogni giudice la interpreta a modo suo. Questo significa che le Leggi ed i relativi regolamenti sono malamente scritte e non fanno altro che confondere le idee. Perché non dire che il bianco è bianco ed il nero è nero, ma si preferisce dire che è grigio? Così facendo ci sarà sempre un giudice che dirà che è bianco ed un altro che dirà che è nero. Poveri noi!!!
In Italia è tutto vecchio …come i limiti di velocità.
A volte, i limiti si passano perchè la viabilità scorre in un modo che per togliersi dagl’impicci bisogna schiacciare l’acceleratore.
Un cosa che mi scoccia e di essere etichettato come un pirata della strada solo perchè invece di andare a 130 andavo a 150…
Ricordiamoci che le auto nuove hanno un efficenza diversa rispetto a quelle di un tempo, vedi nuovi dispositivi ABS,EBD ECC.
Con questo non voglio giustificare l’eccesso di veleocità.
Ma spesse volte questi dispositivi autovelox..tutor.. sono montati chi sa perchè lungo rettilinei…ma in centro città dove a mio parere c’è più pericolosità
il tutor serve e secondo me ha contribuito alla diminuzione degli incidenti e mi sembra francamente ininfluente tutto il discorso delle omologazioni e di chi le ha chieste (se è montato in autostrada non vedo perchè la stessa non possa richiederne l’omologazione, ancge se poi è gestito da una società apposita…..); il vero problema sono i limiti “deliranri” che vediamo tutti i giorni s
Salve sono uno che di chilometri ne ha macinato sia in Italia che All’estero e solo in Italia si vedono queste cose perché in altre nazioni c’è il limite consigliato e solo in alcuni punti stadali sono posizionato gli autovelox ben segnalati e solo in quei tratti stradali dove c’è l’effettivo pericolo addirittura in alcuni paesi nelle corsie autostradali si viaggia in velocità diversa a seconda dove si viaggia se la corsia destra, centrale, sinistra o più corsie una volta fui fermato dalla locale polizia perché viaggiavo a 130 km/h su una corsia dove il limite era 150 km/h in Italia il problema non è la velocità ma le distrazioni dovute ad automobilisti distratti da cellulare, giornali e comizi fatti in auto con gli altri occupanti, indicatori di direzione opzionalie oppure a manti stradali inadeguati e chi più ne ha metta e in Italia certe cose non vengono controllate o sanzionate a dovere e lo stato o comuni per di far quattrini l’unica forma sicura di pagamento immediato sono gli autovelox che divrebberi essere un sistema deterrente a favore della sicurezza e usato come di dovrebbe invece è un metodo che serve solo a far fare quattrini sia allo stato che si comuni avvocati e tribunali per gli eventuali ricordi secondo un mio giudizio l’unica cosa seria da fare e quella di far rispettate dagli organi preposti realmente le regole sia per chi viaggia in auto sia per i pedoni rispondendo a quel signore che si lamenta in quanto pedone perché anche i pedoni hanno delle regole da rispettare e mai sanzionabili quando si infrangono, ed ora basta nono dilungo di più. Viva l’Italia che è anche questa
è una vergogna, qui non si disquisisce se l’apparecchi dà indicazioni corrette, se l’automobilista aveva superato i limiti, ma di un cavillo.
La giustizia italiana si basa sulla forma invece che sulla sostanza, oberando gli uffici di lavoro inutile.
Sulla S.R.6 presso il comune di Ficarolo (FE) hanno installato un tutor celeritas che prende in esame 1210 metri di strada EXTRAURBANA, senza nemmeno uno straccio di casa nei paraggi, che ad ogni cambio di comune viene DECLASSATA APPOSITAMENTE A 70KM/H per peremettere ai vari comuni di posizionare autovelox di qualsiasi forma (velox, casetta degli uccellini, tutor,ecc) senza alcun valido motivo rispetto al normale limite di strada extraurbana ovvero 90km/h, visto che ripeto, non vi sono nemmeno delle singole case o passaggi di persone…..anzi, a stare il CdS tali apparecchi, incluso il tutor, puo’ esser utilizzato su strade di SCORRIMENTO che sul CdS prevedono SEMAFORI, parcheggi laterali, ecc…..
Ebbene, se io ho fatto 2 volte quella strada in ANDATA e tutti questi aggeggi li ho passati in REGOLA, come mai, allo stesso punto (alias al tutor appunto di Ficarolo) passo alla folle velocita’ MEDIA dei 79 km/h (-5 di tolleranza)al ritorno???? non passa magari che non viene visto e/o segnalato abbastanza nel ritorno che il controllo (che nell’andata si vede l’apparecchiatura che copre con i suoi pali, esclusivamente una corsia) e’ attivo su entrambi i sensi di marcia?
Perche non viene imposto per LEGGE IL CARTELLO LUMINOSO che indichi la velocita’ attuale all’autista in modo che si adegui a inchiodare di brutto vista la pericolosissima velocita’ dei 79 a mettersi ai 29 che evidentemente sara’ il destino di questa Italia sempre piu messa a lumaca (come del resto tutto quanto……)?
Non c’e che dire…..ogni scusa e’ buona per Comuni e specialmente per i super esaltati vigili urbani (esaltati in quanto pensano di esser POLIZIA DI STATO o MILITARI….ERRATO CARI SIGNORI, SIETE DEI SEMPLICI DIPENDENTI COMUNALI…..E SU QUESTA COSA SI DOVREBBERO BASARE TANTI RICORSI…..IN QUANTO NON POTRESTE UTILIZZARE NE I VELOX NE TANTOMENO GESTIRE DEI TUTOR!!!!!!!!!) PER FREGARE “LEGALMENTE” SOLDI A CHI PASSA SU DELLE STRADE TIPO QUELLA……
OK….ALLORA LA PROX VOLTA CHE PASSERO’ DA VOI NEL FERRARESE (CREDO MAI PIU, ANZI CREDO PROPRIO CHE I SOLDI CHE PORTO AI VOSTRI COMUNI DI MARE LI PORTERO’ A SHARM O IN CROAZIA…..) PASSERO’ DIRETTAMENTE NEI CENTRI ABITATI AI 90 E NESSUNO MI RECAPITERA’ MAI UNA MULTA………