Bollo auto: esenzione per chi sostituisce la sua euro 3 diesel

La regione Lombardia ha introdotto delle nuove misure per contrastare l’elevato tasso di inquinamento. In particolare, l’iniziativa prevede il versamento di un contributo economico e zero bollo per tre anni agli automobilisti che decidono di rottamare un veicolo e sostituirlo con un veicolo Euro 5 o 6 a benzina, bifuel o ibrida.

L’iniziativa, attuata per contrastare gli effetti dell’inquinamento sulla qualità dell’aria, prevedono diverse misure per l’anno 2023, in particolare:

  • un contributo di 90€ per la demolizione di auto delle classi Euro 0 e Euro 1 a benzina oppure per i veicoli da Euro 0 a Euro 4 se a gasolio. La demolizione deve avvenire tra il 2 gennaio e il 31 dicembre 2023;
  • l’esenzione per tre anni dal pagamento della tassa auto per chi acquista nell’anno in corso per uso privato veicoli Euro 6 con potenza non superiore a 100 Kw e demolisce auto appartenenti a classi inquinanti. Il veicolo demolito deve essere intestato al proprietario della nuova vettura o a un membro della famiglia.

Al termine dei tre anni di esenzione, si avrà uno sconto del 50% per i successivi due anni.

Il bollo auto è per sempre?

La tassa automobilistica, tributo applicato a tutti i veicoli presenti sul territorio nazionale, gode di ottima salute e nessuna promessa in campagna elettorale (passa o futura) potrà mettere in discussione le sue sorti. Una tassa da versare alle Regioni di residenza a prescindere che si usi o meno il veicolo di cui si risulta proprietari presso il Pubblico Registro Automobilistico.

Pagare il bollo auto

Attenti alla scadenza! In caso di scadenza è possibile regolamentare la situazione pagando una mora:

  • Entro 14 giorni, l’ammenda sarà dello +0,1% dell’importo iniziale per ogni giorno in più alla data prefissata per il rinnovo;
  • tra i 30 e i 90 giorni, la sanzione sale dell’1,67% dell’imposta originaria;
  • tra i 3 mesi e 1 anno, la sanzione aumenta del 3,75% dell’imposta originaria;
  • dopo 1 anno, la sanzione sarà pari al 4,29% dell’imposta originaria;
  • dopo 2 anni, la sanzione sarà del 5% dell’imposta originaria.

Il saldo della tassa può essere effettuato presso gli Uffici Postali, i Tabacchi, preso le Agenzie pratiche auto convenzionate e attraverso i canali web (Bollonet e Sito delle Regioni).

Esenzione bollo auto

GPL e Metano

Le auto alimentate esclusivamente a GPL e Metano godono di una riduzione del bollo di circa il 75% (in linea generale, ma ci sono delle differenze regionali). Non  sono previste esenzioni per i veicoli che sfruttano una doppia alimentazione.

Auto ibride

Le auto ibride non godono di un’agevolazione nazionale, sono pur sempre veicoli a doppia alimentazione, ma nella provincia autonoma di Bolzano i proprietari di questi veicoli non pagano la tassa per i primi tre anni.

Auto elettriche

Infine, i veicoli elettrici (E.V.) non pagano il bollo per i primi cinque anni dalla messa su strada e dal sesto anno è prevista una riduzione del 75%  o, in alcune regioni, resta valida l’esenzione totale. In Piemonte e Lombardia, per le auto elettriche l’esenzione è valida per tutto il ciclo vitale della vettura.

Auto storiche

Per i possessori delle auto storiche sono previste delle agevolazioni, ma bisogna distingue i veicoli che hanno almeno 30 anni da quelli che ne hanno almeno 20. La prima tipologia di auto rientrano automaticamente nella categoria “auto storiche” e l’esenzione viene accertata con la data di immatricolazione presente sul libretto (in ogni caso è previsto un piccolo contributo da versare alla regione che varia tra i 25-30€). Per le auto che hanno tra i 20 e i 29 anni è prevista la riduzione del bollo al 50%. Lo sconto verrà applicato solo per i proprietari che hanno presentato richiesta di aggiornamento della carta di circolazione presso la Motorizzazione Civile.

Esenzioni bollo auto per disabili, invalidi e portatori di handicap

Le persone disabili hanno la possibilità di richiedere l’esenzione per il pagamento del bollo auto se rientrano nelle seguenti categorie:

  • i non vedenti e sordomuti;
  • i disabili con handicap psichico o mentale titolari dell'indennità di accompagnamento;
  • i disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni;
  • i disabili con ridotte o impedite capacità motorie.

Hanno diritto all’esenzione del bollo le motocarrozzette e gli autoveicoli o motoveicoli per uso promiscuo o per trasporto specifico del disabile. In quest’ultimo caso l’esenzione è prevista solo se la cilindrata del veicolo non superi i 2.000 cc (se benzina) o i 2.800 cc (se diesel). L’esenzione è prevista sia nel caso in cui il veicolo sia intestato alla persona disabile che a un familiare (deve avere fiscalmente a carico il disabile) il cui reddito annuo non superi a 2.840,51 € (escluse pensioni sociali e  indennità).