Parenti, amici, conoscenti te l’hanno consigliato non appena hanno saputo che la tua assicurazione stava per scadere o che stavi per comprare un nuovo veicolo: “Perché non fai una delle assicurazioni estere?”
Da lì in te si è insinuato il dubbio: “Potrò mai circolare con un’assicurazione estera? Cosa comporta? Mi conviene davvero? E cosa devo assolutamente sapere?”. Proviamo a rispondere in questo post a tutte le domande.
Circolare con un'assicurazione estera in Italia
La globalizzazione non ha risparmiato neanche il mercato delle RCA pertanto la prima risposta è sì, è possibile circolare con una propria auto, con targa italiana e scegliere, anziché una compagnia italiana, una di origine estera. Possibilità dunque legale e verso cui molte persone propendono in ottica di risparmio, ma sono tante sono le cose che bisogna sapere prima di optare per questa scelta.
Prima cosa: se ti decidi per una RCA estera, dovrai subito accertarti che questa sia legittima ossia regolarmente autorizzata dall’IVASS (Istituto per la Vigilanza Assicurativa).
Le compagnie autorizzate sono quelle che, operando appunto anche nel nostro Paese, si sono adeguate alle norme e alle condizioni previste in Italia per gli assicurati come ad esempio i massimali e le variabili che determinano il calcolo del premio assicurativo come regione di residenza, età ecc... Questo per garantire la giusta concorrenza tra le compagnie assicurative e soprattutto garantire il cittadino che sceglie di circolare con un’assicurazione estera.
Assicurazioni estere: quali differenze?
Inoltre, devi sapere che non tutte le assicurazioni estere operano in Italia allo stesso modo.
Si distinguono essenzialmente in: imprese operanti in Stabilimento (ossia operanti in Italia e con una sede in Italia) e in imprese che operano in Libera Prestazione di Servizi (LPS), di cui alcune appartenenti a grandi Gruppi Assicurativi Italiani. Per quest’ultime deve essere indicato il rappresentante “per la gestione dei sinistri per le imprese operanti in LPS.
Questo rappresentante deve risiedere in Italia ed è incaricato della gestione dei sinistri e della liquidazione dei relativi risarcimento. Inoltre, come si legge sul sito dell’IVASS, rappresenta l’impresa nelle controversie che “dovessero insorgere in materia di risarcimento dei danni” (art. 25 del Codice delle Assicurazioni)
Sul sito dell’Ivass trovi l’elenco, costantemente aggiornato, con le compagnie estere autorizzate in Italia e suddiviso tra chi è operante nel nostro Paese e chi opera in LPS. La maggior parte di queste assicurazioni estere, come potrai vedere, viene dalla Gran Bretagna e molte sono abbastanza note nel mercato assicurativo.
Cosa succede se l'assicurazione non è valida in Italia?
Se la compagnia che ti aveva fatto un’ottima offerta non è in elenco, il nostro consiglio è di lasciar perdere. Altrimenti la tua polizza non ti garantirà l’effettiva copertura in caso di incidenti stradali o sinistri di vario genere oltre a tutti i risvolti civili e penali nei quali potreste incorrere.
Inoltre, circolare senza assicurazione o risparmiare per averne una che non è valida in Italia, può davvero costarti caro: la multa può arrivare a quasi 4mila euro oltre a dovere subire il sequestro del veicolo. Per sapere quanto costa e in cosa incorri, clicca qui.
Consigli
Prima di scegliere un’assicurazione straniera fai tutti i controlli del caso e se ritardi il tuo acquisto di qualche mese rispetto a quando hai effettuato i tuoi controlli, ritorna sul sito dell’IVASS per verificare la situazione e avere informazioni dettagliate e aggiornate in merito. Con queste cose non si scherza: oltre a mettere in pericolo te e i tuoi familiari, metti in pericolo chiunque circoli in strada.
Alla luce di quello che abbiamo detto stai pensando di scegliere una compagnia italiana ma quello del risparmio è il tuo chiodo fisso? Ecco un decalogo per risparmiare mentre nel nostro comparatore puoi trovare subito l’offerta che fa per te.
Hai avuto esperienze con assicurazioni estere non autorizzate? Raccontaci la tua esperienza: la tua testimonianza può essere preziosa anche per tutti.
Le Compagnie possono essere autorizzate ad operare in diversi Paesi, ma il contratto di assicurazione in uno Stato deve essere fatto per le targhe di quello Stato (non dipende dalle compagnie che vi operano).
Penso che le compagnie Estere dovrebbero essere messe in condizioni di poter operare in più tranquilla, in modo da arginare lo strapotere Tariffario che stritola gli italiani. Più concorrenza e meno strapotere dei gruppi assicurativi in Italia. Dalla liberalizzazione delle tariffe ad oggi è una giungla autorizzata. Poveri noi. Non e giusto mantenere il business assicurativo ai Gruppi che controllano il 70,% del mercato assicurativo .Che si ritorni alle tariffe uniche concordare con gli organi statali Ministero Industria. Solo il Ministro Bersani dopo la liberalizzazione delle Tariffe della RCA , riusci a contenere le tariffe con la sua legge delle tariffe la rinomata Bersani tariffa . Dopo poco tempo dalla uscita di scena dal governo protempro- è stato modo di stravolgere l’applicazione della legge. Cose all’italiana e riparti il rialzo dei premi della RCA.
Si dovrebbe fare operare nel mercato assicurativo Italiano , tutte le compagnie operanti in Europa, senza condizioni, e solo così finirebbe lo strapotere dei grandi Grippi . Ed una replica della legge Bersani con il DNA originario. Breve riflessioni di un agente iscritto al Rui che non dopo la L.c.a della compagnia di assicurazione è stato messo in panchina ( sulla strada)dalle leggi italiane. Povera Italia . Notte
Ehi, 6 dei nostri? Inserisci i tuoi dati e scopri tutti i vantaggi dell’area personale di 6sicuro.it.
Informativa IVASS
• In ottemperanza all'art. 56 comma 2 e 3 del Reg. IVASS 40/2018, dichiaro di avere salvato o stampato, letto, compreso ed archiviato su supporto duraturo gli Allegati 3, e 4 TER. In ottemperanza all'art. 9 comma 4 del Reg. IVASS 23/2008, dichiaro altresì di avere stampato, letto, compreso ed archiviato su supporto duraturo la tabella contenente le informazioni sui livelli provvigionali percepiti dalle compagnie assicurative con cui 6sicuro brand di Howden ha rapporti di affari nel ramo RCA.
• In ottemperanza all'art. 34 del D.L. 1/2012 e dell'art. 6 del Documento di Consultazione 49/2012, dichiaro di aver preso visione delle note informative relative ai prodotti assicurativi, già predisposte e pubblicate sui siti internet aziendali delle compagnie assicurative di cui il preventivatore di 6sicuro (brand di Howden) fornisce le quotazioni e raggiungibili dalla pagina note informative.
• In ottemperanza all'art.61 del Reg. IVASS 40/2018, dichiaro di voler ricevere tramite l’email comunicata in fase di accesso la documentazione precontrattuale, i preventivi e la documentazione contrattuale, nonché ogni altra comunicazione proveniente da Howden, con riferimento ai contratti in corso e a quelli futuri. Sono consapevole della possibilità di modificare la mia scelta in qualsiasi momento, Condizioni generali del servizio.
BE NON E’ COSI DEL TUTO CI SONO MODI APPOSITAMENTE
STUDIATI PER RIUSCIRE A GIRARE SENZA AVERE PROBLEMATICHE
Grazie Aldo,
mi potresti dare dei consigli; devo intestare l’auto all’azienda e non voglio tornare alla classe di merito più alta…
su FB
lucas deluxe
per assirurare un ciclomoto in Italia e pazzesco chi preventiva 500 chi 600 al fine di stare tutti più sicuri basterebbero 177 €
Buongiorno,ho la targa italiana, posso assicurare la macchina in polonia?
No, per assicurare l’auto in Polonia è necessario reimmatricolarla con targa polacca.
Ma anche se è la stessa compagnia che sta in Italia
salve, scusi ma come mai non è possibile??? se ci sono assicurazioni iscritte all’albo della Ivass?? Grazie della risposta
Le Compagnie possono essere autorizzate ad operare in diversi Paesi, ma il contratto di assicurazione in uno Stato deve essere fatto per le targhe di quello Stato (non dipende dalle compagnie che vi operano).
La pagina ivass risulta inesistente, come si fa?
Buongiorno, la ringraziamo per la segnalazione. La pagina corretta è questa: http://www.ivass.it/operatori/imprese/elenchi/index.html
Penso che le compagnie Estere dovrebbero essere messe in condizioni di poter operare in più tranquilla, in modo da arginare lo strapotere Tariffario che stritola gli italiani. Più concorrenza e meno strapotere dei gruppi assicurativi in Italia. Dalla liberalizzazione delle tariffe ad oggi è una giungla autorizzata. Poveri noi. Non e giusto mantenere il business assicurativo ai Gruppi che controllano il 70,% del mercato assicurativo .Che si ritorni alle tariffe uniche concordare con gli organi statali Ministero Industria. Solo il Ministro Bersani dopo la liberalizzazione delle Tariffe della RCA , riusci a contenere le tariffe con la sua legge delle tariffe la rinomata Bersani tariffa . Dopo poco tempo dalla uscita di scena dal governo protempro- è stato modo di stravolgere l’applicazione della legge. Cose all’italiana e riparti il rialzo dei premi della RCA.
Si dovrebbe fare operare nel mercato assicurativo Italiano , tutte le compagnie operanti in Europa, senza condizioni, e solo così finirebbe lo strapotere dei grandi Grippi . Ed una replica della legge Bersani con il DNA originario. Breve riflessioni di un agente iscritto al Rui che non dopo la L.c.a della compagnia di assicurazione è stato messo in panchina ( sulla strada)dalle leggi italiane. Povera Italia . Notte