Assicurazione vita: cos'è
Stipulare un'assicurazione vita non vuol dire pensare solo a "quando morirò", ma fare un investimento che per poterti garantire una buona qualità della vita e proteggere dagli imprevisti te e i tuoi famigliari. Facciamo un esempio: l'incidente stradale. I dati Istat dicono che nel 2015 ci sono stati quasi 174 mila incidenti stradali con lesioni alle persone, 3.419 di queste hanno perso la vita. Non è il caso di allarmarsi inutilmente, né di perdere il buon umore, ma di prendere semplice coscienza della realtà della vita. Soprattutto è il caso di chiedersi: come farà la mia famiglia quando non ci sarò più o se dovessi rimanere invalido? A questa domanda può rispondere una buona assicurazione vita.Come si stipula una assicurazione vita?
La Polizza Vita è un contratto che si stipula con una compagnia assicurativa e garantisce in caso di invalidità, longevità o morte un introito economico ad uno o più destinatari precedentemente scelti. Questi, definiti beneficiari, sono i soggetti che usufruiranno della liquidazione della polizza al verificarsi dell’evento previsto dal contratto. Il funzionamento di una assicurazione vita è molto semplice: si sceglie la somma da assicurare, si sceglie la durata della copertura e si corrisponde un premio annuale. Nel caso in cui si verifichi una delle condizioni previste dal contratto, sarà corrisposta al beneficiario la somma stabilita dall'assicurato.Le tipologie di assicurazione vita
Vediamo ora tre tipologie di polizze che si possono stipulare:Polizza Mista
La sua particolarità sta nel coprire contemporaneamente sia il caso vita (rendita certa quando l'assicurato è vivo allo scadere del contratto), sia il caso morte prematura (rendita certa quando l'assicurata decede). L'Ania, nel suo glossario, la descrive come un"contratto di assicurazione sulla vita che garantisce il pagamento di un capitale o di una rendita vitalizia se l’assicurato è in vita alla scadenza prestabilita e, al tempo stesso, il pagamento di un capitale al beneficiario in caso di decesso dell’assicurato nel corso della durata contrattuale"
Particolarità della polizza vita mista è quella di integrata da servizi aggiuntivi come la protezione in caso di invalidità, l'infortunio, la malattia o la perdita del lavoro.Caso Vita
Si tratta di un piano di accumulo che garantisce il consolidamento dei risparmi all'assicurato anche in caso di una sua longevità alla scadenza concordata. Anche qui il glossario Ania ci viene in aiuto definendo la polizza caso vita come un"contratto di assicurazione sulla vita con il quale l’assicuratore si impegna al pagamento di un capitale o di una rendita vitalizia nel caso in cui l’assicurato sia in vita alla scadenza pattuita. Le polizze caso vita possono essere con o senza controassicurazione"
Siamo davanti ad una sorta di pensione integrativa privata utile a mettere da parte una somma di denaro per mantenere il proprio tenore di vita. Infatti, attraverso il pagamento di un premio, l'assicurato crea un capitale che verrà rimborsato se, al termine del contratto, egli è ancora in vita. HAI BISOGNO DELLA POLIZZA VITA? Ti mettiamo in contatto con i migliori professionisti (function() { function async_load(){ window.el_p= {aff_id: 'm3Q4BLSwU0Xwfn9nelks3IACZMD3', aff_ref:"", bg_color: '#eeeeee', btn_color: '#00EF9B', type:'vita', orientation: 'o'}; var s = document.createElement('script'); s.type = 'text/javascript'; s.async = true; var u = 'https://form.e-leads.it/eleads-lib.js'; s.src = u; var e = document.getElementById('eleads-root'); e.parentNode.insertBefore(s, e); } if (window.attachEvent) window.attachEvent('onload', async_load); else window.addEventListener('load', async_load, false); })();Caso Morte
In questo caso la compagnia, al verificarsi della morte dell'assicurato, pagherà la somma pattuita a uno o più beneficiari scelti alla stipula del contratto. Il glossario Ania recita:"contratto di assicurazione sulla vita che prevede il pagamento di un capitale al beneficiario qualora si verifichi la morte dell’assicurato. La polizza caso morte può essere temporanea, se il contratto prevede che il pagamento sia effettuato qualora il decesso dell’assicurato avvenga nel corso della durata del contratto"
La polizza vita caso morte ha lo scopo di garantire denaro nel momento in cui venga a mancare il soggetto che produce reddito. Per esempio se è il padre di una famiglia a produrre reddito e si assicura, alla sua eventuale morte i beneficiari potranno essere la moglie e i figli. Da questa analisi ci si rende conto di come, troppe volte, venga considerata la polizza vita solo come una protezione post mortem. Le tipologie presenti sul mercato sono diverse e stipulare un'assicurazione di questo genere non serve a scongiurare una inaspettata dipartita, ma a tutelare i beneficiari che scegliamo da tutte quelle sorprese che la vita ci riserva, siano esse luttuose o felici. Se ti stai chiedendo perché scegliere un'assicurazione vita, la risposta è molto semplice: la vita, nel bene o nel male, è imprevedibile e garantirsi una forma di sicurezza economica è il primo passo per vivere serenamente ogni giorno, sia per te stesso che per chi ti sta intorno.
Buongiorno, avrei un queisto da porre. Risultoi beneficiario di un’assicurazione in caso di morte a viota intera a capitale rivalutabile a premio ricorrente. Ho cercato di documentarmi ma non sono sicuro di aver compreso bene il tutto. Da quello che ho potuto capire , il contraente, ha stipulato questa polizza 22 anni fa, pagando il premio annuale di circa 2.000,00 €. Orbene da quello che ho letto e se ho ben capito il contraente ha pattuito con l’impresa assicuratrice un capitale (?????) che dovrà essere corrisposto al beneficiario alla sua dipartita.
Chiedo in considerazione di quanto sopra esposto se quando da me compreso è corretto o no: Ringrazio anticipatamente.
Ciao Giuseppe,
Sì hai capito bene: alla morte dell’assicurato il beneficiario acquisisce il capitale assicurato (che è scritto in polizza).