Cos'è Flickr e come funziona questa community

Cos'è Flickr

Flickr è una piattaforma che ti permette di caricare e condividere immagini con una community di appassionati. Puoi creare album, aggiungere lo scatto in determinati gruppi tematici e descriverlo con didascalie, tag e informazioni aggiuntive sulla tecnologia usata. Ma basta questo per descrivere una delle piattaforme storiche di photo sharing? Cos'è Flickr? Un punto d’incontro, un luogo di confronto e di archiviazione del proprio lavoro. A differenza di soluzioni alternative e altri social network basati sulla condivisione delle immagini, Flickr è perfetto per archiviare immagini con una piattaforma qualitativamente superiore, capace di dare risalto alle foto di grandi dimensioni e qualità alta. Detto in altre parole, puoi far apprezzare al pubblico ciò che fai. Tutto questo senza dimenticare le varie opzioni di creazione e condivisione degli album, organizzazione dei tag, descrizione e varie opzioni per capire come è stata scattata la foto. Quindi, cos'è Flickr? Un luogo virtuale che riunisce appassionati e professionisti dello scatto e del visual in generale. Perché ci sono anche i video, sai? Conosciamo meglio questa piattaforma.

Come funziona Flickr: consigli e idee

Il primo passo per usare Flickr è la registrazione. Vai nella home page www.flickr.com, crea un profilo ed entra nel tuo account. Il processo è semplice, pochi click e sei pronto per caricare le tue foto. Ovviamente puoi usare Flickr da desktop o da smartphone con l'applicazione ufficiale. Di base hai già una buona quantità di spazio a disposizione: 1 Terabyte è sufficiente per archiviare un bel po' di foto, tanto da fare concorrenza a Dropbox e Google Drive come app per fare il backup delle foto. Per scaricare le foto da Flickr puoi scegliere ben 11 formati differenti con dimensioni che vanno dai 150 x 150 pixel alle dimensioni più grandi che superano i 2.000 pixel. Se ovviamente è stato previsto dall'autore della foto. Per caricarle invece devi cliccare sul pulsante che vedi in basso e organizzare le foto negli album. Esistono altri modi per caricare le immagini? Sì, puoi usare l'Auto-Uploadr, l'app che consente di caricare centinaia di foto dal desktop in modo semplice e poco impegnativo. Però questa soluzione è dedicata agli account Pro. Flickr, infatti, è gratuito fino a 1 Terabyte di spazio ma le versioni a pagamento offrono diversi vantaggi, oltre al già citato Auto-Uploadr. Ad esempio hai le statistiche avanzate sulle foto, non trovi pubblicità durante la navigazione e hai il 20% di sconto su diversi prodotti come Adobe Creative Cloud, Adobe Photoshop CC e Lightroom CC per il primo anno. [alert type="green"]Ricorda che puoi scegliere un profilo pubblico o privato per le tue foto. Come suggerisce la guida Flickr in italiano, infatti, è possibile modificare il livello di privacy di una foto o di un video. Come? Cliccando sull'icona delle informazioni e scegliendo un'opzione dal menu a discesa: pubblico, privato, amici, famiglia.[/alert]

Meglio Flickr o Instagram?

Molti utenti cercano la risposta a questa domanda: mi conviene usare Instagram o Flickr per condividere le foto? Dipende, non esiste una risposta definitiva perché dipende dalle necessità e dalle caratteristiche del contenuto che vuoi condividere. Le funzioni che offrono queste realtà, in effetti, sono molto diverse. Con Instagram scatti e modifichi le foto con il telefonino (puoi anche caricarle con app desktop), le pubblichi sul tuo profilo personale e le proponi alle persone che ti seguono. O a quelle che cercano attraverso gli hashtag. Flickr invece consente di fare l’upload di foto scattate con dispositivi differenti - macchina fotografica, smartphone, tablet - su un vero e proprio portfolio.

Quali sono le differenze pratiche

Instagram è semplice nella sua architettura basata sul mobile. Veicola emozioni e intercetta un pubblico che ti trova se rimane sull’applicazione. Flickr, invece, è perfetto per chi vuole mostrare foto di qualità, offre un’esperienza utente superiore ed è una realtà perfetta per creare slideshow di immagini. Questi social possono convivere: Instagram è più forte sulla community e Flickr dà una base interessante per avere un curriculum o un album online da mostrare a parenti, amici, clienti.

Pro e contro di Flickr

Sei ancora indeciso se aprire o meno una account Flickr? Nessun problema, basta elencare i pro e i contro. Voglio iniziare dai vantaggi e metto al primo posto la già citata qualità delle foto che puoi caricare. Se hai la passione per la fotografia questo è il posto giusto per te: puoi fare upload degni di nota, capaci di restituire la bontà del lavoro svolto. Ma tutti possono scaricare le foto? Dipende, questo è un altro pro di Flickr: puoi gestire come preferisci il materiale, scegliere la licenza d’uso (anche in Creative Commons) e consentire o meno il download. Altro vantaggio: il sistema di organizzazione in album, perfetto se hai molto materiale da mostrare. Come condividere un album Flickr? Vai nella singola raccolta: la prima freccia è dedicata alla condivisione, per scaricare le foto invece devi usare quella in basso. Quindi: massimo controllo delle foto, organizzazione, qualità del contenuto. Questi sono i principali vantaggi secondo me. Senza dimenticare che tutto questo è gratis fino a un certo punto, poi ci sono dei piani avanzati a pagamento ma riguardano un uso professionale di Flickr. Quali sono, invece, gli svantaggi? Rispetto ad altre piattaforme basate sulle immagini c’è meno attenzione all’aspetto social, Flickr rimane chiuso: è una realtà poco avvezza alla condivisione esterna. Ma è un dettaglio che può essere ignorato da chi cerca un archivio o un portfolio online sicuro e ben strutturato.

Ci sono alternative a Flickr?

Oggi Instagram e Pinterest sono i principali social dedicati alle immagini, alla condivisione del visual. Ma hanno delle logiche e degli obiettivi differenti: non sono alternativi alla creatura di Yahoo. Però credo che sia logico indicare nomi diversi, siti simili a Flickr con funzionalità capaci di restituire gli stessi vantaggi. In passato Zoomr offriva un buon servizio, era una sorta di fotocopia di Flickr dove potevi aggiungere le foto nei gruppi tematici e aggiungere i tag per rendere il contenuto più semplice da trovare e archiviare. Era in italiano ed è completamente gratis, ma non è riuscito a tenere il passo della concorrenza. Solo i grandi network come Flickr hanno mantenuto l’attenzione del pubblico. Una di queste è 500px, una realtà che lavora mettendo in primo piano il visual. Qui tutta l’attenzione è per le foto, il design è pensato per mettere in evidenza il lavoro di un pubblico diverso da Flickr. Il target di riferimento, infatti, in questo caso è quello dei fotografi professionisti e semi-professionisti. Su Flickr, invece, c’è un’apertura diversa che abbraccia anche semplici appassionati.

Tu usi ancora Flickr?

Flickr era un punto di riferimento per condividere foto e immagini. Poi sono arrivate alternative che hanno intaccato il predominio di questo nome e, infine, i social hanno guadagnato l’attenzione dello sharing photo. Non è la stessa cosa, usare Flickr non vuol dire solo condividere immagini ma anche e soprattutto creare un’esperienza completa per creare un proprio presidio online . Questo vale per chi lavora con le foto con un approccio professionale. Ma anche per gli appassionati, per chi vuole mostrare alla community la propria prospettiva della realtà. Sei d’accordo con questa definizione? Lascia la tua idea nei commenti.