Il futuro dell'RC auto è "ibrido"
Anche il mondo dell'assicurazione auto si rivolge alla tecnologia digitale con interesse sempre più forte. Lo testimoniano gli investimenti: se nel 2014 sono stati 800 i milioni di dollari spesi a livello mondiale in oggetti strutture digitali, nel 2016 il conto è salito a 1,7 miliardi di dollari. La parola d'ordine sarà dunque InsureTech, ma cosa dovremo aspettarci? Un robo-advisor ci consiglierà sulle scelte migliori, oppure consulteremo in tempo reale i valori di una polizza sullo smartphone e potremo anche sottoscrivere l'assicurazione auto attraverso gruppi d'acquisto tra persone con lo stesso stile di guida. Non cambieranno solo i modelli di business delle compagnie assicurative ma anche le abitudini degli assicurati. Ti stai chiedendo se dovrai dire addio all'agenzia fatta di mura, porte e quant'altro? In realtà no perché la strada verso il futuro dell' RC auto conduce ad uno schema ibrido. Commenta così il managing director di Accenture Massimiliano Livi:Andiamo verso un modello che noi chiamiamo phygital: Consente ai clienti di muoversi senza difficoltà con i nuovi strumenti digitali e alle reti di agenzie di promuovere attività a maggior valore aggiunto e tenere relazioni a 360 gradi con gli assicurati.
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