prestiti personali

Hai bisogno di liquidità per le tue vacanze o ti serve denaro per finanziare i tuoi studi? Vuoi fare qualche lavoro in casa o hai bisogno di fare degli interventi di manutenzione alla macchina e i risparmi non bastano? Ti è arrivata la fattura del dentista e non hai abbastanza denaro per saldarla?

I casi nei quali puoi aver bisogno di un piccolo finanziamento sono così tanti che sarebbe impossibile elencarli tutti. Qualunque sia il motivo per il quale ti serve denaro c'è comunque una soluzione. Con i prestiti personali ottieni liquidità con facilità e in tempi brevi.

Prestiti personali: cosa sono?

I prestiti personali sono finanziamenti concessi a consumatori finali, per sostenere qualsiasi tipo di spesa. Attraverso questa forma di credito al consumo si possono ottenere fino a 80.000 euro, senza dover indicare per quale tipo di acquisto è stato richiesto il denaro.

Può richiedere un prestito personale qualunque persona fisica, purché il finanziamento non riguardi l'attività professionale o d'impresa. La richiesta va fatta a una banca o a una società finanziaria, in una filiale fisica oppure online.

L'offerta di prestiti personali è molto articolata e include, tra gli altri, prodotti finanziari indirizzati a una particolare tipologia di clienti o prodotti accessibili a tutti.

Tra i prestiti BNL, ad esempio, ci sono soluzioni di prestito rivolte a clienti che si trovano in una determinata condizione lavorativa e finanziamenti pensati per sostenere progetti specifici. Accanto ai prestiti personali standard ci sono prestiti personali per giovani studenti o per dipendenti pubblici. Finanziamenti su misura sono offerti anche a chi vuole fare degli interventi per migliorare l'efficienza energetica della propria casa o per fare un'attività sportiva.

La richiesta di prestito personale BNL può essere fatta online o in filiale: nel primo caso il prestito è offerto a tasso fisso, mentre nelle sedi della banca si può scegliere tra il finanziamento a tasso fisso e a tasso variabile.

Prestiti personali: a ognuno il suo

Come già detto, banche e società finanziarie includono nelle proprie offerte tanti diversi prestiti personali, indirizzati a diverse categorie di clientela. A seconda delle caratteristiche di chi presenta una richiesta di finanziamento o delle possibili modalità di rimborso, si possono trovare:

  • prestiti senza busta paga: pensati per la fascia di clienti che non ha un lavoro dipendente;
  • prestiti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione: studiati per offrire una soluzione di finanziamento sicura a dipendenti e pensionati che hanno avuto in passato difficoltà nel rimborso dei prestiti o che non possono presentare adeguate garanzie;
  • delegazione di pagamento: riservata ai lavoratori dipendenti. Come nel caso del prestito con cessione del quinto, è il datore di lavoro a provvedere al pagamento delle rate e in questo caso il totale delle ritenute può arrivare fino a un massimo del 40% della retribuzione netta. Per questo motivo viene indicato anche come prestito con cessione del doppio quinto dello stipendio;
  • prestiti per cattivi pagatori: disegnati su misura per i clienti segnalati presso le Centrali Rischi;
  • prestiti per protestati: indirizzati a chi ha subito il protesto di una cambiale, di un assegno o di un vaglia cambiario;
  • prestiti cambializzati: detti anche prestiti fiduciari. In questo caso il finanziamento viene rimborsato mensilmente tramite il pagamento di cambiali intestate alla finanziaria creditrice;
  • prestiti vitalizi ipotecari: si tratta di una forma particolare di prestito dedicata ai proprietari di un’abitazione che abbiano più di 60 anni. Il prestito è garantito dall'iscrizione di un’ipoteca sulla casa e, a seguito della morte del beneficiario, gli eredi possono decidere di rimborsare in un’unica soluzione il finanziamento o lasciare la proprietà dell’immobile alla banca;
  • prestiti per dipendenti pubblici: riservati agli iscritti alla Gestione Pubblica dell’INPS e concessi a condizioni economiche vantaggiose, grazie alle convenzioni stipulate con gli intermediari finanziari.

Prestiti personali e prestiti finalizzati: che differenza c'è?

I prestiti personali sono solitamente distinti dai prestiti finalizzati: mentre i primi possono essere richiesti per qualsiasi motivazione, i secondi vengono richiesti per rateizzare l’acquisto di un determinato bene o di un servizio.

I prestiti finalizzati sono un classico esempio di credito al consumo. Si tratta infatti di prestiti concessi ai consumatori finali per incentivare i loro acquisti. Nei prestiti finalizzati è il negoziante o il rivenditore a fare da intermediario tra il consumatore e la società finanziaria con la quale ha stipulato una convenzione. I tempi di erogazione del finanziamento sono rapidi e anche sul piano dei costi i prestiti finalizzati possono risultare molto convenienti. Non è raro che questi prestiti vengano concessi a tasso zero, permettendoti di rateizzare l’acquisto senza doverti preoccupare dei maggiori costi dovuti agli interessi.

I prestiti finalizzati sono la scelta ideale quando si devono affrontare spese importanti, come l’acquisto di un'auto, degli elettrodomestici o di smartphone e prodotti tecnologici costosi.

I prestiti personali non finalizzati, invece, vanno richiesti a una banca o a una società finanziaria. Sono finanziamenti slegati dall'acquisto di un bene o di un servizio e non c’è bisogno di indicare come verrà utilizzato il denaro.

Come trovare il miglior prestito personale

Una volta individuata la forma di finanziamento che più si adatta alle proprie caratteristiche personali, è consigliabile confrontare le offerte di diversi istituti di credito, per trovare quella più conveniente.

Il primo elemento da tenere in considerazione è il tasso di interesse. In particolare, bisogna fare attenzione sia al TAN, il tasso di interesse nominale, sia al TAEG, il tasso annuo effettivo globale. Il TAN rappresenta la remunerazione dovuta al creditore, indica il tasso di interesse applicato al prestito ed è fisso per tutta la durata del contratto. Il TAEG esprime invece la sintesi di tutti i costi legati al prestito: oltre al TAN, include i costi di istruttoria, le commissioni, i costi di assicurazione e tutte le altre voci di costo previste dal contratto.

Maggiore sarà il TAEG, maggiore sarà l’onerosità del prestito, perciò è questo il valore da prendere a riferimento quando si confrontano le offerte di prestiti personali di diversi intermediari. In linea di massima, quindi, è sempre meglio preferire le offerte che, a parità di durata e di importo del prestito, presentano un TAEG inferiore.

Ma attenzione: il costo del prestito non è il solo aspetto da considerare. Anche la presenza di garanzie personali o reali è un elemento che deve essere valutato con attenzione. Alcune persone, ad esempio, potrebbero preferire un prestito leggermente più costoso ma che non richiede la presenza di un fideiussore mentre altre potrebbero preferire la situazione contraria e presentare un garante per ottenere il prestito in tempi più brevi o a condizioni più economiche.

Per poter effettuare un confronto rapido di tutte le caratteristiche del finanziamento è importante richiedere il cosiddetto modulo SECCI, che contiene le Informazioni europee di base sul credito ai consumatori. Il modulo elenca tutte le spese previste dal contratto, le eventuali coperture assicurative e le azioni che saranno intraprese dalla banca o dalla finanziaria in caso di mancato pagamento delle rate.

Il modulo deve contenere anche tutte le informazioni utili per esercitare il diritto di recesso e per procedere all'estinzione anticipata del finanziamento.

Trova il tuo prestito con prestitipersonali.com

Di fronte a tante alternative è difficile orientarsi senza una guida esperta. Per questo, se hai bisogno di un prestito personale, affidati a prestitipersonali.com. Mettendo a confronto le offerte di banche e finanziarie potrai trovare con facilità la soluzione di finanziamento più giusta per far diventare realtà i tuoi progetti.

Ricerca il finanziamento con il tasso di interesse più conveniente o quello che ti assicura la maggiore flessibilità di rimborso. Ci sono prestiti che ti permettono di saltare il pagamento di una o più rate senza costi aggiuntivi o prestiti che ti lasciano la possibilità di modificare in corsa la durata del rimborso.

 

Come richiedere un prestito

Chi vuole richiedere un prestito personale può rivolgersi a una banca o a una finanziaria o può raccogliere informazioni e inviare la domanda di finanziamento direttamente tramite Internet. Sono molti gli intermediari finanziari che offrono prestiti personali online. Il canale diretto è spesso conveniente sul piano dei costi e dei tempi: specialmente se si richiede un prestito personale di importo contenuto, si può ottenere il denaro entro pochi giorni.

Per la richiesta di un prestito personale servono in genere pochi documenti:

  • un documento di identità valido;
  • il codice fiscale;
  • il permesso di soggiorno per chi è un cittadino extra-UE;
  • la busta paga, il cedolino della pensione o il modello Obis per i pensionati, il modello Unico per gli autonomi.

Il limite di età entro il quale si possono richiedere prestiti personali è di 70 anni, ma in alcuni casi questo limite può essere esteso fino a raggiungere un'età di 90 anni alla conclusione del prestito.

Una volta presentata la richiesta di prestito, l'istituto di credito avvia la fase di istruttoria del finanziamento. In questa fase la banca controlla la documentazione presentata, valuta la rischiosità del prestito e la capacità di rimborso del debitore. Se decide di concedere il finanziamento, il denaro viene consegnato tramite accredito sul conto corrente o assegno.

Dopo aver ottenuto il denaro, i prestiti personali vanno rimborsato secondo il piano di ammortamento definito nel contratto.