Si tratta della "sanzione supplementare"
È meglio specificare: la multa per infrazione del CdS è da pagare, sempre, a meno che non ci siano gli estremi per il ricorso. Ciò di cui stiamo parlando è la sanzione di 286 euro che può essere applicata quando non comunichiamo i dati di chi ha commesso l'infrazione.Nessuna multa per chi non ricorda chi guida?
Parliamo del caso e della sentenza: arrivata la multa, un imprenditore di una Srl ha rilasciato una dichiarazione dove specificava l'assoluta incapacità di ricordare chi fosse alla guida del mezzo al momento dell'infrazione contestata. Il perché è semplice: la multa è arrivata con colpevole ritardo e l'auto è aziendale, quindi a disposizione per diversi dipendenti. Senza un preciso storico è quindi impossibile assegnare una colpa, che di certo l'imprenditore non si può assumere. In fin dei conti è giusto così: pagheresti mai una multa supplementare quando sei sicuro di non aver fatto nulla per meritarlo?La sentenza del Giudice
Il Giudice di Pace di Campobasso, nel 2016, ha applicato l'art. 126 bis, comma 2 del CdS:"La comunicazione deve essere effettuata a carico del conducente quale responsabile della violazione; nel caso di mancata identificazione di questi, il proprietario del veicolo, ovvero altro obbligato in solido ai sensi dell'art. 196, deve fornire all'organo di polizia che procede, entro sessanta giorni dalla data di notifica del verbale di contestazione, i dati personali e della patente del conducente al momento della commessa violazione.
Se il proprietario del veicolo risulta una persona giuridica, il suo legale rappresentante o un suo delegato è tenuto a fornire gli stessi dati, entro lo stesso termine, all'organo di polizia che procede. Il proprietario del veicolo, ovvero altro obbligato in solido ai sensi dell'articolo 196, sia esso persona fisica o giuridica, che omette, senza giustificato e documentato motivo, di fornirli è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 286 a euro 1.142".
In parole povere significa che bisogna sempre esplicitare il "colpevole", ma che è ancora più grave se omettiamo di dare le generalità e quindi basta - in teoria - giustificare la situazione per evitare guai peggiori. "La legge non ammette l'ignoranza"? Be', sì, se documentata. E quindi, parola di Giudice:"Nulla può rimproverarsi a colui che in buona fede, a distanza di tempo dall'accertamento, non sia in grado di ricordare a chi aveva consentito l'uso della propria autovettura, circostanza di per sé idonea a costituire valida esimente, attesa l'assenza di colpa come requisito dell'illecito amministrativo".
Un importante o pericoloso precedente?
Bisogna specificare tre diversi aspetti di questa vicenda:- Si tratta di una multa a una macchina facente parte di un parco veicolare aziendale;
- La notifica della multa è giunta dopo un lasso di tempo importante (ma entro i 90 giorni);
- L'imprenditore ha giustificato perfettamente la sua difesa.
Mi spiace, ma al riguardo sono facilmente reperibili svariate sentenze della Cassazione -e persino un’ordinanza della Corte Costituzionale-, che contraddicono clamorosamente quanto stabilito da questo GdP e il senso di questo post. Il soggetto che ai sensi dell’art. 196, anche se persona giuridica, ha l’obbligo di dichiarazione deve sempre essere in grado di comunicare il nominativo del conducente al momento della commessa violazione.
E’ troppo facile per chi puo’ acquistare o usufruire delle auto aziendali, avere 1000 agevolazioni sia sul piano fiscale che sul piano del CdS. Basti solo pensare a tutti i costi delle auto aziendali (bollo, RCA, benzina, manutenzione, ecc.), che possono venire in parte detratti dalla denuncia dei redditi dell’azienda. Senza poi contare che un’auto aziendale puo’ essere utilizzata da chiunque in azienda, per tanto diventa difficile per un’azienda dire chi era alla guida in quel determinato giorno in cui si e’ commessa una infrazione al CdS, evitando cosi non solo la multa supplementare, ma anche e sopratutto la decurtazione dei punti sulla patente. Oggi le auto aziendali sono un modo molto semplice per molti imprenditori di eludere il fisco e il CdS. Basterebbe imporre alle aziende che dispongono di auto aziendali, un registro del guidatore, in modo da sapere sempre chi e’ stato alla guida dell’auto aziendale.
Ciao mi é successo questo problema, lavoravo per una ditta che trasporta elettrodomestici, nel camion eravamo in due e il titolare ha detto che é arrivata una multa e lui ha dato i dati miei e del collega alla polizia dicendo che dovremmo metterci d accordo io e il collega per chi la deve pagare, io affermo vivamente che non guidavo, ne sono certo, come mi devo comportare??
Qualcosa di simile era capitata a me. Avevo affidato la mia auto per un lungo viaggio con amici a mio figlio e tutti si erano alternati alla guida. Impossibile, a distanza di mesi, sapere chi di loro fosse alla guida al momento della violazione. Ma il Giudice di Pace ha deciso diversamente. Ma io porrei la questione in termini ancora più sottili giuridicamente. Se io sono certo di non essere stato alla guida ma allo stesso tempo non sono in grado di individuare il responsabile, posso mai farmi carico di una sanzione amministrativa o alla decurtazione di punti al posto di un altro? La falsa autoaccusa di un illecito, sia pure contravvenzionale, non è essa stessa un reato!? Non è infatti teoricamente sanzionabile la mia prozia 85enne che si autoaccusa in mio favore? C’è qualche avvocato o magistrato che possa commentare?
Ciao a tutti, vi racconto che mi e arrivata un’altra multa a distanzia di anni. Ho chiesto sia la documentazione a quel comuni di prov di Napoli e ancora niente…l’altra multa mi e arrivata da Cervia….ho chiamato, si sono dimostrati molto scortesi…inviata richiesta via mail della foto ecc….e a distanzia di settimane…ancora nulla…vedremo come andrà a finire…cmq, andrò dal giudice di pace.
Saluti.
Il fatto fondamentale è che è sbagliato l’articolo 196, perchè va contro un sacrosanto principio giuridico penale, quello del “in dubio pro rei”. Non si può cioè far pagare a qualcuno una colpa se non si è in grado di dimostrarla. E l’onere della prova spetta all’autorità. In altre parole: persino in caso di omicidio, se non si riesce a dimostrare la colpevolezza dell’imputato, questo viene assolto; possibile che invece in caso di una infrazione stradale il colpevole debba essere trovato a tutti i costi? E se non lo trovi, sei in colpa (quale?), quindi devi pagare.
Chiaramente sto parlando solo della sanzione supplementare nel caso in cui non si comunichi il nominativo del guidatore: la multa per l’infrazione va pagata.
E c’è anche una ingiustizia sociale: chi non ha problemi economici paga, non subisce decurtazioni di punti e dopo due anni gliene aggiungono due: chi ha problemi economici subisce la decurtazione. Devo pensare che i punti sono in vendita?
Salve, ho ricevuto una multa da un comune dove non sono mai stato in mia vita….tanto meno con la mia macchina. Cosa posso fare?
Salve sono Antonio rispondo al quesito di Nicolas anche se con un anno di ritardo ma solo oggi ho avuto modo di leggerlo.
In vita mia ho fatto diversi ricorsi sia al prefetto che al giudice di pace ma tutti un po datati infatti non esisteva ancora il contributo.
Molti accolti soprattutto i più costosi e con decurtazione dei punti, giusto per raccontarlo mi sarei trovato se non avessi vinto con circa 5000 € in meno e circa -30 punti sulla patente.
Per tornare a bomba oggi a tutte le polizie basta sapere il numero di targa per avere tutte le notizie sia del proprietario sia dell’ auto compresa la motorizzazione etc l’unica cosa che non possono sapere è il colore.
La mia è stata un odissea Multa in un comune che non visito da 20anni, comunque, telefonata (di una scostumatezza unica tant’è che li volevo denunciare ai carabinieri) ricorso in autotutela, prefetto, allegati passaggi autostradali, dichiarazioni di persone che asserivano la mia presenza a quell’ora in un determinato posto…comunque nulla di fatto il prefetto mi rigetta l’istanza e mi invia la multa doppia (aspetto Equitalia) per principio non l’ho voluta pagare. Però ho imparato una cosa, premetto che mi preoccupavo che mi avessero clonato la targa, ma sicuramente il Vigile Urbano non ha fatto il suo dovere ha sbagliato qualche numero e poi con calma si è andato a cercare le notizie corrispondenti al numero sbagliato, se avesse compilato il verbale in loco sapeva anche il COLORE dell’auto (aimè non è servito il prefetto non lo ha ritenuto fondamentale). Ma il Prefetto come anche i Carabinieri interpellati all’inizio della vicenda mi hanno detto che se si è certi al 100% dell’errore o nel mio caso della non presenza dell’auto in quel posto, basta QUERELARE, DENUNCIARE non so esattamente il termine il comando dei VVUU, in questo caso, invertendo l’onere della prova, nel senso che devono provare loro la effettiva presenza con telecamere fotografie e quant’altro non basta il semplice vigile che ha elevato la multa. Però, se si è dichiarato il falso non so poi come finisce…per questo bisogna essere certissimi.
Spero di essere stato utile anche se mi sono dovuto dilungare per forza di causa maggiore
io l anno scorso ho avuto una contravvenzione per la revisione scaduta ho provveduto a farla ed ho pagato la contravvenzione avendo avuto 2 contravvenzioni dello stesso caso ho portato la revisione effettuata e una mi e stata evasa ora non trovo piu il contrassegno della multa pagata come posso faregrazie
salve a tutti .
sono passato in auto col rosso in coda in citta’ , a passo d’uomo x avvicinarmi all’altro semaforo , 20 metri + avanti .. multa dalla telecamera.
5 mesi dopo al semaforo rosso con la moto ho anticipato di 1 secondo il verde ( con contatore secondi a scalare ) .. multa
premesso che in 32 anni di patente non ho mai preso una multa x semaforo rosso chiedo ;
presa in auto e poi con altro veicolo ( moto ) la sospensione patente da 1 a 3 mesi è fattibile ?
grazie
articoli molto interessanti anzi utili per me, sono un autista GRAN TURISMO quindi siamo h24 su strade e soppressi dalla legge
e anche dai semafori.
sono proprio al centro di questa discusione ho preso due semafori rossi in due mesi ho pagato i primi due verbali senza dare i documenti, adesso aspetto l’altro che posso spezzettare e non mi ritirono la patente mi sono bisticciato con la ditta perche voleva per forza dare i miei estremi invece se l’azienda era informata tutto andava liscio.
GRAZIE per l’informazione che mi e utilissima se ce da fare un abbonamento a disposizione spero che mi mandate altre informazioni.
Non andrò più dai giudici di pace,ho dovuto pagare una multa per mancanza di permesso handicap che il parasole aveva parzialmente occultato e che i vigili urbani di Castiglione della pescaia, subito interpellati se ne sono ampiamente fregati(mia moglie ha perduto una gamba recentemente)e un altro verbale contro le guardie provinciali di Grosseto,per averli superati in corsia con linee tratteggiate e loro andavano a passo d’uomo,intenti a “scortare”un’auto fermata in un’altra strada e PRIVA DI ASSICURAZIONE!!!Un’indecenza!!Giudici di pace di Grosseto
Ho preso ed accumulato multe per divieto di sosta e per essere passato oltre la linea di arresto al semaforo rosso
la macchina e intestata alla mia compagna che non ha la patente ha pagato tutte le multe comprese le suplementari amministrative.Posso ricorrere assumendomi la responsabilità visto che lei non ha colpe?