Su WhatsApp circola una nuova bufala sul Codice della Strada. Secondo il messaggio inoltrato in moltissime chat private e nei gruppi, stanno per entrare in vigore delle pesanti modifiche al Codice della Strada. Cosa c'è di vero?
Bufala nuovo Codice della Strada: il testo del messaggio
Come avviene spesso, nelle chat di WhatsApp circolano in maniera incontrollata messaggi che cercano di mettere in allarme le persone. Spesso l'oggetto di questi messaggi sono possibili truffe, rincari oppure modifiche alla legge sfavorevoli per i cittadini. Quasi sempre però questi messaggi sono bufale costruite ad arte.
Secondo la neonata bufala sul Codice della Strada, sono state approvate delle modifiche al testo e l'entrata in vigore delle nuove regole è imminente. Le cose però non stanno come dice il messaggio.
Ma andiamo per ordine e scopriamo il testo del messaggio che alimenta la catena su WhatsApp. Sembrano esserci infatti due versioni della bufala: la prima riporta due presunte modifiche al Codice della Strada:
Comunicazione di servizio: Nel mese di Maggio verranno attivati in modo sporadico i “rilevatori tutor” in tangenziale in entrambe le direzioni. funzionano in due modi, o come tutor o come e veri propri velox istantanei. per poi entrare in modo definitivo dal mese di Luglio. Chi passerà nella corsia d’emergenza, verrà comunque fotografato. Facciamo attenzione. A partire da martedì prossimo entrerà in vigore il nuovo codice della strada. Oggi è stato approvato l’articolo più pesante ed è giusto così: chiunque verrà sorpreso alla guida del veicolo, anche se è fermo ai semafori o agli stop, con il cellulare o altri apparecchi.La sanzione è la seguente: ritiro immmediato della patente e una multa da 180 €uro fino a 680 €uro.*Quindi stiamo tutti molto attenti, organizziamoci con i viva voce e *se indossiamo gli auricolari ricordiamoci che un orecchio deve restare libero. Il fatto di avere il telefono in mano e parlare attraverso il vivavoce dello stesso, comporta ugualmente la sanzione. A cui andra’ aggiunta la sanzione guida con una mano da €161 e 5 punti in meno.. Fai girare a manetta!
La seconda versione parla soltanto di modifiche alle regole sull'uso dei cellulari alla guida e riprende una bufala che girava lo scorso anno. Il testo di questo secondo messaggio è il seguente:
A partire da maggio entrerà in vigore il nuovo codice della strada. Oggi e stato approvato l’articolo più importante, ovvero: “chiunque verrà sorpreso alla guida del veicolo anche se è fermo ai semafori o agli stop con il cellulare in mano o altri apparecchi viene sanzionato con il ritiro immediato della patente per un periodo che va da 1 mese a 3 mesi e una multa che parte da 180 fino a 680 euro” a prescindere dall’utilizzo che ne stai facendo . Quindi state molto attenti nell’utilizzare il cellulare per navigare , per telefonare, per rispondere o inviare messaggi , ed organizzatevi con i viva voce.”
Bufala nuovo Codice della Strada: come stanno le cose
Come vedi in entrambi i casi si parla di modifiche appena approvate, ma in termini molto generali e con diversi errori grammaticali. Questo dovrebbe farti sospettare che si tratta di una bufala.
Nel testo dei messaggi poi non ci sono riferimenti temporali precisi (si usano solo espressioni generali come oggi, da martedì, da maggio, senza specificare l'anno) e mancano i riferimenti al testo della legge che sarebbe stata modificata. È un secondo chiaro indizio che si tratta di una notizia falsa.
Il messaggio vuole far indignare chi lo riceve ma, il problema, è che il testo contiene informazioni che non sono vere. Al momento non è stata approvata alcuna modifica al Codice della Strada, anche se c'è una proposta in discussione per inasprire le sanzioni per chi guida usando il cellulare.
Uso del cellulare alla guida: la proposta in discussione
In Commissione parlamentare Trasporti si sta lavorando già da alcuni mesi alla modifica del testo dell'articolo 173 del Codice della Strada . La proposta vorrebbe rendere più severe le sanzioni per chi usa il cellulare alla guida, senza auricolare o vivavoce.
Oggi chi viene trovato a usare il cellulare al volante o è in sosta al semaforo viene sanzionato con una multa da 160 a 646 euro e, in caso di recidiva entro un biennio, è previsto il ritiro della patente da uno a tre mesi.
Secondo la proposta in discussione, si potrebbe procedere al ritiro immediato della patente già alla prima violazione. Inoltre, potrebbero venire raddoppiati gli importi delle sanzioni.
Controlli automatici tramite tutor e autovelox
La bufala sul Codice della Strada che circola in questi giorni su WhatsApp fa anche cenno all'uso dei tutor in tangenziale. anche se, il testo del messaggio, non è chiarissimo e non si capisce bene a cosa si faccia riferimento.
Forse chi ha messo in circolazione la notizia falsa voleva discutere sulla possibilità di usare i tutor e gli autovelox per fare controlli automatici sulle auto in circolazione sulle strade. Fotografando le targhe e interrogando i database delle assicurazioni e della motorizzazione, questi controlli permetterebbero di verificare se le auto hanno una polizza RC auto valida e se sono in regola con le revisioni.
Te ne abbiamo già parlato qualche mese fa: i controlli automatici tramite tutor e autovelox sulla carta potrebbero già essere fatti, ma manca l'omologazione delle apparecchiature. In questi mesi non è cambiato nulla, perciò i controlli automatici sono ancora bloccati.
Se hai ricevuto il messaggio bufala sul Codice della Strada puoi stare tranquillo: la legge per il momento non cambia e rimangono in vigore le attuali sanzioni per chi usa il cellulare mentre guida. Insomma, non c'è nessun nuovo Codice della Strada 2018 pronto a entrare in vigore.
Beh almeno per una volta una bufala “utile”, spinge ad essere più accorti e responsabili.
Quella che chiamate bufala non è altro che una serie di piccole imprecisione che non cambiano sostanzialmente quello che già esiste e che vogliono inserire. Quindi bisognerebbe ringraziare chi ci avvisa di tutti i pericoli che andiamo incontro sia effettivi che economici, (vedi gli importi che si differenziano di pochi euro, e la proposta di ritirare subito la patente, avranno sbagliato nel dare subito una data, ma poco cambia, perché di solito in Italia, quando c’è da infierire sono veloci ad attivare). In definitiva, queste bufale sono buone, perché ci costringono a prenderne visione e quindi a comportarci meglio per la nostra sicurezza ed il nostro portafoglio.
Le bufale non sono mai buone perché, essendo generiche e pressapochiste, vengono in seguito amplificate e stravolte dai “passaparola”, per cui alla fine ognuno può vederci tutto e il contrario di tutto, ingenerando solo insoddisfazione, rabbia e paura ingiustificate.
Alla larga da tutte le bufale, ci condizionano e ci convincono di quello che vogliono.
quando sarà pubblicata sulla gazzetta ufficiale ci crederò!