Limite di velocità a 150 chilometri orari: via al test?
Limite di velocità a 150 chilometri orari, bocciato nel nuovo codice della strada, viene proposto un Test della durata di un anno su autostrade a 3 corsie e con corrette caratteristiche morfologiche.
Per il limite di velocità a 150 chilometri orari è stato proposto un test sulle autostrade a tre corsie.
La proposta, sostenuta in modo deciso, dal Presidente della Commissione Trasporti Alessandro Morelli, è quella di avviare una sperimentazione della durata di un anno, sulle autostrade italiane dotate di tre corsie e di apparecchiature di controllo tipo "Tutor".
Sarà, quindi, portata in aula a Montecitorio, per chiedere al governo di avviare un test su alcune arterie autostradali che rispondano alle caratteristiche richieste. E a breve dovremmo saperne la risposta. Ti terremo informato su quali saranno i termini della sperimentazione, quali tratti autostradali saranno coinvolti e quali saranno i limiti in caso di guida notturna e mal tempo.
Per ora l'innalzamento è stato bocciato nell'ultimo testo del nuovo codice della strada, presentato dalla Commissione Trasporti ai gruppi parlamentari. Nei mesi scorsi era stato proprio il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, a bocciare l'idea, presentando i dati sugli incidenti provocati dall'alta velocità.
Limite di velocità a 150 km/h è già possibile
In realtà, il codice della strada attualmente in vigore, all'art. 142 prevede la facoltà dei proprietari o concessionari di autostrade di elevare il limite fino a 150 chilometri orari nei tratti a tre corsie, con una tipologia di tracciato e di intensità di traffico che lo permetta e solo dopo aver installato i segnali che indicano i nuovi limiti.
La valutazione deve considerare anche il numero di incidenti che si sono verificati negli ultimi cinque anni e le condizioni atmosferiche prevalenti lungo il percorso. Nonostante questa possibilità, sembra che nessuna autostrada abbia però innalzato il limite di velocità ma che rimanga su tutti i tratti autostradali il limite di 130 km/h e 110 km/h in caso di pioggia.
Inoltre, la decisione di innalzare il limite di velocità, sarebbe in controtendenza rispetto alle normative delle strade europee e molte associazioni tra le quali ASAPS hanno gioito alla prima bocciatura.
Per il resto possiamo solo consigliarti di prendere visione delle novità che abbiamo inserito nel "Nuovo Codice della Strada 2019" così da conoscere tutto quello che succederà quest'autunno.
Andrebbe bene anche il limite attuale, ma togliendo la patente a chi occupa la corsia centrale andando a 60 km/h costringendo, chi guida correttamente sulla corsia di destra, a fare 4 cambi di corsia per superare…………..
Giustissimo sig. Giuseppe, ma in tal caso per equità la patente andrebbe sospesa non solo a chi “va a 60” ma a chiunque disattenda l’obbligo di rientrare in ogni caso in prima corsia una volta effettuato il sorpasso, anche quando presume di viaggiare già al limite massimo. Vedasi quel lettore di Sarno che tempo fa ebbe persino l’improntitudine di lagnarsi di coloro che prima lampeggiavano/strombazzavano, e poi passavano dalla terza alla prima corsia a velocità a suo dire folle ecc ecc.,(insomma la situazione da lei descritta), levando per giunta alti lai e ridicole minacce di querele ai lettori che gli rinfacciavano l’evidenza del suo starsene nella corsia centrale senza motivo.
Purtroppo sembra che per ristrettezze di bilancio la Polstrada abbia sempre meno pattuglie per poter rieducare costoro, che mettono in continuazione coloro che viaggiano in prima corsia nel rischio di incorrere, del tutto involontariamente, nel sorpasso a destra. Situazione tipicamente festiva, in assenza d’autocarri, quando non sembra vero di poter viaggiare ai 130 costanti e si ha la sfortuna di raggiungere qualcuno di costoro che magari fanno “cautamente” i 125.
Ritengo che se vogliamo tutelare la vita dei cittadini e limitare gli incidenti stradali, la legge debba mantenere gli attuali limiti (130 e 110 km/h), perché sono ispirati alla prudenza quando si è alla guida di veicoli e al rispetto della vita.
Ehi, 6 dei nostri? Inserisci i tuoi dati e scopri tutti i vantaggi dell’area personale di 6sicuro.it.
Informativa IVASS
• In ottemperanza all'art. 56 comma 2 e 3 del Reg. IVASS 40/2018, dichiaro di avere salvato o stampato, letto, compreso ed archiviato su supporto duraturo gli Allegati 3, e 4 TER. In ottemperanza all'art. 9 comma 4 del Reg. IVASS 23/2008, dichiaro altresì di avere stampato, letto, compreso ed archiviato su supporto duraturo la tabella contenente le informazioni sui livelli provvigionali percepiti dalle compagnie assicurative con cui 6sicuro brand di Howden ha rapporti di affari nel ramo RCA.
• In ottemperanza all'art. 34 del D.L. 1/2012 e dell'art. 6 del Documento di Consultazione 49/2012, dichiaro di aver preso visione delle note informative relative ai prodotti assicurativi, già predisposte e pubblicate sui siti internet aziendali delle compagnie assicurative di cui il preventivatore di 6sicuro (brand di Howden) fornisce le quotazioni e raggiungibili dalla pagina note informative.
• In ottemperanza all'art.61 del Reg. IVASS 40/2018, dichiaro di voler ricevere tramite l’email comunicata in fase di accesso la documentazione precontrattuale, i preventivi e la documentazione contrattuale, nonché ogni altra comunicazione proveniente da Howden, con riferimento ai contratti in corso e a quelli futuri. Sono consapevole della possibilità di modificare la mia scelta in qualsiasi momento, Condizioni generali del servizio.
Andrebbe bene anche il limite attuale, ma togliendo la patente a chi occupa la corsia centrale andando a 60 km/h costringendo, chi guida correttamente sulla corsia di destra, a fare 4 cambi di corsia per superare…………..
Giustissimo sig. Giuseppe, ma in tal caso per equità la patente andrebbe sospesa non solo a chi “va a 60” ma a chiunque disattenda l’obbligo di rientrare in ogni caso in prima corsia una volta effettuato il sorpasso, anche quando presume di viaggiare già al limite massimo. Vedasi quel lettore di Sarno che tempo fa ebbe persino l’improntitudine di lagnarsi di coloro che prima lampeggiavano/strombazzavano, e poi passavano dalla terza alla prima corsia a velocità a suo dire folle ecc ecc.,(insomma la situazione da lei descritta), levando per giunta alti lai e ridicole minacce di querele ai lettori che gli rinfacciavano l’evidenza del suo starsene nella corsia centrale senza motivo.
Purtroppo sembra che per ristrettezze di bilancio la Polstrada abbia sempre meno pattuglie per poter rieducare costoro, che mettono in continuazione coloro che viaggiano in prima corsia nel rischio di incorrere, del tutto involontariamente, nel sorpasso a destra. Situazione tipicamente festiva, in assenza d’autocarri, quando non sembra vero di poter viaggiare ai 130 costanti e si ha la sfortuna di raggiungere qualcuno di costoro che magari fanno “cautamente” i 125.
Ritengo che se vogliamo tutelare la vita dei cittadini e limitare gli incidenti stradali, la legge debba mantenere gli attuali limiti (130 e 110 km/h), perché sono ispirati alla prudenza quando si è alla guida di veicoli e al rispetto della vita.