Falsi allarmi antifurto casa: come evitare che scattino
Notti insonni, lamentele dei vicini e un denuncia. Sono solo alcune delle conseguenze causate dai falsi allarmi dell'antifurto casa. Ma come scongiurarli? Ecco gli elementi da analizzare.
A volte capita: hai scelto il tuo antifurto casa, lo hai fatto installare, hai settato ogni cosa e nel cuore della notte suona. Il problema? Lo fa a vuoto, senza la presenza di un reale pericolo nella tua casa.
Un problema non da poco che può non farti chiudere occhio, creare grossi problemi con i vicini e, nei casi limite, far scattare le Forze dell'Ordine con la possibilità di ricevere una denuncia per procurato allarme. Come risolvere questo problema?
Falsi allarmi: le cause naturali
Il falso allarme si crea da una "valutazione errata" del sensore di movimento (la parte più sensibile del nostro impianto) che interpreta come pericoloso un elemento che di fatto non lo è. I principali "nemici" di un antifurto sono da ritrovare nelle condizioni atmosferiche alle quali è sottoposto abitualmente: pioggia, vento, grandine, nebbia, riverberi di luce, ecc.
Facciamo un esempio: durante l'estate può capitare di ritrovarsi in mezzo ad una temporale. Il vento in quei periodi può arrivare a spostare grossi elementi che, dal nostro antifurto, potrebbero essere rilevati come una persona e di conseguenza far scattare l'allarme.
E non dimentichiamoci dei nostri amici a 4 zampe. Un sensore di scarsa qualità rileverà il passaggio di un cane, di un gatto o di un uccello e farà scattare l'allarme a causa della sua incapacità di cogliere cosa sta analizzando.
Falsi allarmi: le cause artificiali
Se da una parte gli agenti atmosferici e gli animali giocano un ruolo importante, dall'altra si ha a che fare con ladri professionisti che conoscono molto bene gli impianti di antifurto e riescono a farli scattare di proposito. In questo modo il proprietario sarà obbligato a disattivarlo per evitare di disturbare se stesso e i propri vicini lasciando via libera al malintenzionato.
Altro motivo per il quale può scattare un falso allarme è quello di un blackout (doloso o non). Se il tuo antifurto non è settato per continuare a funzionare anche in assenza di energia elettrica (grazie ad una batteria secondaria), potresti ritrovarti a lottare con un suono perenne e problematico.
Se non suona vuol dire che va tutto bene quindi? Non proprio. Un antifurto di bassa qualità non è pensato per avere un "doppio controllo" al suo interno e quindi, quando si trova ad affrontare un malfunzionamento, non comunica alla centralina restando disattivo e muto.
Falsi allarmi: la soluzione per scongiurarli
Esiste una soluzione a questi fenomeni? Sì. Se devi scegliere nuovo impianto di antifurto casa, accertati che sia collegato in tempo reale con la Centrale Operativa. Un dispositivo di questo tipo è in grado di controllare ciò che succede nei pressi della tua abitazione attraverso le telecamere di videosorveglianza e garantire un servizio di pronto intervento in caso di reale pericolo.
Grazie al lavoro di un team esperto sarai avvisato solamente in caso di concreta minaccia d’intrusione, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Un grande passo in avanti che scongiura il problema dei falsi allarmi: nessun avviso a parenti e vicini, ne tanto meno l’intervento delle guardie giurate, che eviteranno di spaventare inutilmente i proprietari. Senza dimenticare la rumorosa sirena, che molto spesso si attiva senza un pericolo reale.
L'allarme scatta solo quando c'è una vera necessità e l'ulteriore verifica delle guardie giurate serve a garantire un livello di sicurezza maggiore ed evitarti brutte sorprese.
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