La notizia risale al week end, ma solo ieri è balzata all’occhio di tutti: dei ladri si sono introdotti a casa di Elsa Fornero, attuale Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali del Governo Monti. I ladri si sono introdotti nella notte di sabato nell’appartamento a San Carlo Canavese (TO) e a quanto pare hanno rubato “solo” un televisore, lasciando indenne il resto della casa. In realtà si pensa anche che abbiano agito senza davvero conoscere l’identità dell’onorevole padrona di casa. Come ha commentato un abitante del paese, “Chi ha deciso di violare la casa della Fornero, o non sapeva a chi appartenesse o aveva comunque un grande coraggio o una grande motivazione. Quel villino, da quando Elsa è al governo, è sotto sorveglianza 24 ore su 24 e i carabinieri fanno passaggi molto frequenti per controllare”.
Il Ministro è recentemente balzato agli onori della cronaca – ma soprattutto del web – per l’infelice uscita a Firenze quando ha apostrofato i giovani come “choosy”, troppo schizzinosi per il mercato del lavoro. “Non bisogna mai essere troppo “choosy”, meglio prendere la prima offerta e poi vedere da dentro e non aspettare il posto ideale”, aveva detto Elsa Fornero. La polemica scaturita dall’incontro sta subendo ancora oggi degli strascichi interessanti… ma di certo i ladri hanno avuto un discreto pelo sullo stomaco per introdursi in una delle case più sorvegliate d’Italia. E andarsene indisturbati.
Ora c’è da chiedersi: se il furto è riuscito anche a casa di un Ministro… che speranze ha un comune cittadino? No, non voglio fare del facile “terrorismo”, ma di certo qualche dubbio sorge. Cosa succede quando anche gli impianti di video-sorveglianza e una pattuglia dei Carabinieri falliscono? C’è un modo per sentirsi più sicuri? In realtà forse basta avere un po’ di cautela: assicurarsi di aver chiuso bene porte e finestre, installare un allarme potente, difendere gli accessi con cancelli e grate oppure costruire anche un ponte levatoio. C’è chi ha anche attrezzato casa contro una possibile invasione degli zombie, se per questo.
Per quanto possa apparire scontato, la maggiore garanzia da ingressi indesiderati è la chiusura completa di porte e finestre, oltre che di tutti gli altri possibili accessi (come giardini e balconi). Per maggiore sicurezza si può installare un antifurto elettronico: i dispositivi più innovativi presentano un sistema di notifica via sms, che avverte il proprietario e/o i parenti in caso di aperture non autorizzate della porta d’ingresso. Ma forse si può anche stipulare un’assicurazione per la casa.
In momenti di Crisi i soldi da spendere ce ne sono pochi, ma fare un preventivo online è gratis. L’assicurazione per le abitazioni può coprire i danni a terzi oppure al proprietario stesso a seconda delle scelte effettuate. Ormai le polizze assicurative per la casa non si dividono più tra polizze per l’incendio e polizze per le responsabilità civili, ma vengono invece indicate come “polizze globali”, che includono cioè l’una e l’altra cosa. La polizza Globale Abitazione consente di tutelare la casa contro l’incendio, il furto e i danni ai locali. Può essere abbinata ad una polizza RC capofamiglia per coprire i danni che l’assicurato, i suoi familiari, le persone che vivono stabilmente con lui o persino gli animali domestici. Questi ultimi possono inoltre godere di un’apposita copertura, per proteggere la loro salute e i danni che potrebbero causare.
Le garanzie generalmente offerte sono:
- RC Famiglia – danni arrecati a terzi nell’ambito della vita privata
- RC Proprietario con ricorso danni a terzi da incendio e Assistenza (acquistabile solo per case di proprietà) – danni arrecati a terzi in relazione alla proprietà dei locali
- RC Inquilino con ricorso terzi per danni da incendio e Assistenza (acquistabile solo se in affitto) – incendio dei locali occupati in affitto
- Tutela legale casa – vertenze contro terzi sorte per fatti inerenti alla proprietà dei locali
- Danni ai locali (acquistabile solo per case di proprietà) – danni arrecati ai locali da incendio, esplosione, scoppio, eventi naturali ed atti vandalici
- Ricerca e riparazione danni d’acqua (acquistabile solo per case di proprietà) – le spese necessarie per la ricerca e la riparazione di rotture delle tubature degli impianti idrici dell’abitazione
- Danni al contenuto – danni arrecati al contenuto dell’abitazione (vestiario, mobili, oggetti di pregio e preziosi) da incendio, esplosione, scoppio, eventi naturali ed atti vandalici.
- Furto del contenuto e danni da effrazione – furto del contenuto (vestiario, mobili, oggetti di pregio e preziosi) e danni da scasso e vandalismo
- Furto preziosi, Rapina e scippo – il furto di oggetti preziosi ed il furto di destrezza, la rapina e lo scippo di oggetti personali e vestiario all’esterno dell’abitazione.
Insomma, si può scegliere come e quanto spendere per garantirsi una tutela aggiuntiva a quanto già possiamo assicurare con le precauzioni del caso. Mio nonno mi diceva che la sicurezza non è mai troppa. Magari basta non essere troppo “choosy” e guardarsi in giro, anche solo per vedere quanto costerebbe una polizza casa del genere.