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Assicurazione casalinghe 2020: chi deve farla, cosa copre, quanto costa

assicurazione casalinghe

La chiamano assicurazione per le casalinghe, anche se in realtà sarebbe più corretto parlare di assicurazione per infortuni domestici, ed è quanto previsto dall’Inail per chi si dedica in maniera prevalente ai lavori in casa ed è pertanto soggetto a potenziali incidenti e infortuni. Istituita dall’Istituto con la legge 493 del 1999, si occupa di tutelare dunque diverse categorie di persone e non solo le casalinghe. Vediamo in questo articolo chi è obbligato a farla, cosa copre questo tipo di assicurazione e anche le novità introdotte dalla Legge di bilancio 2020.

Cos’è l’assicurazione per le casalinghe 2020

Come dicevamo, si tratta di una polizza contro gli infortuni prevista, anzi obbligatoria, per chi si occupa di lavori essenzialmente casalinghi.

Da qui probabilmente l’idea errata che questa assicurazione riguardi solo le donne che stanno in casa e non lavorano, o meglio svolgono le faccende domestiche: vale a dire le casalinghe. Perché, in realtà, questa polizza copre una fascia d’età molto ampia, ossia chi ha tra i 18 e i 67 anni.

Va da sé, anche se ci entriamo più nel dettaglio tra poco, che un 18enne non ha ancora scelto di “fare la casalinga”, ma viene coperto dalla polizza assicurativa perché rientra tra coloro che stanno a casa e magari svolgono attività manuali all’interno. In generale, possiamo dire che tale assicurazione riguarda tutti coloro che, senza alcun vincolo di lavoro, si prendono cura dei propri familiari e dell’ambiente domestico in modo continuo ed esclusivo.

L’Inail dunque copre il rischio di incidenti e di infortuni che avvengono in casa che sono qualcosa come 600mila all’anno. Non pochi, possiamo dire.
Ma cosa si intende per ambito domestico? Si tratta di:

Ciò significa che se l’incidente avviene in uno di questi ambienti, l’assicurato è coperto. Non vale invece per gli infortuni che avvengono in itinere, ossia fuori da questi ambienti mentre ci si sta spostando. Per esempio se ci si sta recando nella casa vacanze.
Vediamo ora chi è obbligato a fare questo tipo di assicurazione e quali sono i requisiti che deve avere.

Chi è obbligato all’assicurazione casalinghe: i requisiti

Sono obbligati a stipulare, secondo l’Inail, questo tipo di polizza entro il 31 gennaio di ogni anno tutti coloro che hanno questi requisiti:

Cosa significa? Che questo tipo di assicurazione riguarda coloro che si occupano solo di questa attività non chi fa un altro lavoro e poi si dedica alla cura della casa e dei familiari.

Quanto al nucleo familiare, l’Inail precisa che i criteri per definirlo sono: matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela, vincoli affetti e coabitazione.

Oltre a queste persone, si devono assicurare, se appunto svolgono il lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo:

 

Sono invece esclusi dall’obbligo assicurativo:

Da sapere: nell’ambito di uno stesso nucleo familiare possono assicurarsi più persone (per esempio: madre e figlio).

Chi è esonerato dal pagamento dell’assicurazione

A differenza degli esclusi che, dunque, non sono obbligati ad assicurarsi perché non hanno i requisiti richiesti dall’Inail, ci sono coloro che sono coperti dall’assicurazione, ma sono esonerati dal pagare il premio assicurativo. A farlo per loro, è infatti lo Stato. È dunque esoneraro dal pagare il premio:

Attenzione che l’esonero non è “automatico”: se ti ritrovi in questa fascia, devi presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e inviarla insieme a un documento. Trovi un modello sul sito dell’Inail.

Cosa copre l’assicurazione casalinghe 2020

Innanzitutto, bisogna ricordare cosa si intende per infortunio: si parla di qualsiasi evento, casuale o violento, ma indubbiamente inevitabile che causa una lesione fisica o un’infermità a chi lo subisce. Che, in casi più seri, può portare anche a un’invalidità permanente.

L’assicurazione casalinghe o per infortuni domestici, pertanto, copre tutti gli infortuni che avvengono mentre si svolgono le attività domestiche e negli ambienti che dicevamo sopra. Come possono essere anche i lavori di idraulica, il fai da te, l’imbiancare un’abitazione, cose che non sono solo da “casalinghe”. Oltre a questo, sono inclusi anche gli incidenti che hanno a che fare con la cura e la presenza degli animali non domestici mentre come dicevamo non sono coperti gli infortuni in itinere. Nel dettaglio cosa viene coperto?

L’assicurazione tutela contro un infortunio che causa una lesione fisica chiara e verificabile, ecco perché se ne può parlare solo se c’è un medico che lo certifica. Una lesione che deve provocare una inagibilità temporanea, una invalidità permanente o nel caso più grave, la morte dell’assicurato.

I risarcimenti possono essere di varia natura:

Per reclamare una prestazione bisogna fare domanda all’Inail, indicando il luogo, la data, la causa e le circostanze dell’infortunio, allegando tutta la documentazione medica che certifica il danno.

Quanto costa l’assicurazione casalinghe nel 2020

L’assicurazione prevede un premio annuo di 24 euro da pagare entro il 31 gennaio 2020. Cosa succede a chi paga in ritardo? Come si legge sul sito dell’Inail, è soggetto a una sanzione da parte dell’ente, graduata in relazione al periodo di trasgressione e per un importo non superiore, comunque, all’equivalente del premio (24 euro).

Come pagarla e le novità della Legge di Bilancio 2020

La novità riguarda il fatto che dal 2020 può essere sottoscritta solamente in modo telematico quindi non è più possibile fare tramite il patronato.

Chi ha già sottoscritto l’assicurazione negli anni precedenti riceve una lettera dall’Inail con l’avviso di pagamento pagoPA contenente i dati e l’importo da versare. Chi compie 67 anni nel corso dell’anno e ha i requisiti di cui parlavamo deve comunque pagare l’assicurazione che vale fino al 31 dicembre. L’assicurazione va pagata tramite il sito dell’INail attraverso il servizio online “Domanda di iscrizione e richiesta avviso di pagamento”, disponibile per gli utenti in possesso delle credenziali dispositive.

Il servizio deve essere utilizzato sia dalle persone che devono iscriversi per la prima volta, sia da quelle che, pur essendo state iscritte in passato all’assicurazione, non l’hanno rinnovata l’anno precedente o ne hanno richiesto la cancellazione per il venir meno dei requisiti assicurativi.

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