Colpo di coda della Cina sulle auto a guida autonoma. Il Paese più consono alla diffusione di questi “veicoli robot” ne vieta i test in quanto, il Governo, vuole prima definire le regole e la disciplina della materia. La Cina dunque rallenta i test sugli sviluppi su strada della guida autonoma.
Auto a guida autonoma: i problemi della Cina
La nazione cinese rappresenterebbe la zona ideale per le auto a guida autonoma in quanto, date le situazioni caotiche e affollate che le vie di comunicazione presentano, si avrebbe modo di testare seriamente il sistema driverless (ossia senza conducente). Il Governo, pur dimostrandosi più volte interessato alla questione, ha fermato il tutto, onde evitare spiacevoli conseguenze in caso di problematiche, come già accaduto in altre parti del mondo in occasione di questi test.
I test con le auto a guida autonoma possono svolgersi soltanto in strutture private (come ad esempio tracciati e piste) e non di utilizzo pubblico. Sono di fatto vietate strade e autostrade del tessuto nazionale aperte al traffico. Il ministero dell’industria cinese, quello delle strutture tecnologiche e la polizia locale, dovranno intervenire nello stabilire una normativa che possa regolare e disciplinare tali test prima che venga dato il via libera.
Auto a guida autonoma: come dovrà essere la nuova norma?
Stando a quanto si legge sulle pagine della rivista Leftlanenews, i legislatori cinesi avranno il compito di provare a definire nel modo più semplice e trasparente possibile le differenti tipologie di auto a guida autonoma ammesse alla circolazione con tanto di caratteristiche delle stesse per essere ammesse alla circolazione pubblica su strade trafficate e aperte alla normale circolazione.
La nuova norma dovrà essere completa e riportante le indicazioni alle quali le case costruttrici dovranno attenersi, al fine di poter disciplinare una certa sicurezza di svolgimento, coadiuvato anche da un codice comportamentale.
Le diverse condizioni di traffico che caratterizzano la viabilità cinese, la particolarità delle strade e le cattive abitudini di guida dei cinesi, sono tre elementi che sono stati individuati come possibili sorgenti di difficoltà. Anche per questo i test sono stati fermati dal governo cinese, per riprendere dopo l’emanazione di una normativa specifica, realizzata su misura.
Auto Robot: in Cina il concorrente Google
In Cina si è imponendo una società che vorrebbe far concorrenza a Google e sta pensando e studiando un’auto a guida autonoma. Il manager cinese Wang, direttore generale della Driving Business Unit di Baidu ha dichiarato che:
“…la guida completamente autonoma in condizioni di traffico miste è impegnativa, la situazione diventa ancor più difficile nelle città, come ad esempio Pechino dove, oltre alle condizioni delle strade, bisogna fare i conti con l’imprevedibilità dei conducenti“