Aumentano gli automobilisti che scelgono le auto elettriche per spostarsi, grazie alla presenza sul territorio di eventi di sensibilizzazione e di sostegno da parte delle istituzioni. Come era accaduto già in Giappone, Cina e USA, gli organi governativi e istituzionali puntano sulla mobilità sostenibile rassicurando i potenziali acquirenti.
Finalmente anche in Italia sembra muoversi qualcosa. Dopo la penetrazione sul territorio del car-sharing, ancora da perfezionare in molte città, il Comune di Torino punta a rivoluzionare il servizio portando in strada vetture elettriche. Il progetto, avanzato già qualche anno fa ma stoppato anche da limiti legati al mercato delle auto EV, permetterebbe ai torinesi di guidare vetture progettate nella propria città.
L’accordo, che dovrebbe attingere le risorse dai 9 milioni di euro destinati alla regione del Nord Italia, vedrà coinvolte le Blue Car disegnate nello stabilimento Pininfarina e realizzate in collaborazione con Bollorè.
Un’elegante monovolume che, oltre a non emettere CO2 viene realizzata completamente con materiali riciclabili o riutilizzabili, sarebbe in grado di soddisfare le esigenze dell’utente medio sia in termini qualitativi che di km da percorrere in una giornata.
Un progetto complesso che, otre al parco macchine, prevede la realizzazione di aree di sosta dedicate con colonnine dove poter ricaricare comodamente le vetture e la conversione dei vecchi bus a diesel. Infatti, un sistema progettato dalla Pininfarina permetterebbe di trasformare i motori diesel anche se le procedure e le leggi da rispettare oggi rallentano l’intero processo.
Il car-sharing è un sistema funzionale, soprattutto per le grandi città, che permette a chiunque di servirsi di un’auto senza preoccupazioni. A Napoli, già da qualche tempo, è attivo Bee – Green mobility sharing che, sottoscrivendo un abbonamento annuale e di tre giorni, permette di noleggiare per pochi centesimi di euro all’ora una Renault Twizy per girare in città.
C’è invece chi con l’elettrico vuole “girarsi il mondo”. Meneghinaexpress è un progetto che punta a percorrere ben 12500 km in modalità elettrica. Shangai – Milano senza inquinare, servendosi di due Zero FX ovvero della moto elettrica prodotta dalla Zero Motorcycles che ricaricandosi in meno di un’ora permetterà al team di percorrere 450km al giorno.
Che cos’è un viaggio se non una sperimentazione?