Con il Decreto Sviluppo, dal 1 gennaio 2013 erano attesi incentivi sull’acquisto di auto a basse emissioni: GPL, metano, elettriche e ibride.
Qual è lo stato attuale delle cose? Saranno rispettate le scadenze?In realtà, no. Per poter entrare in vigore, i finanziamenti sulle auto ecologiche dovevano attendere l’approvazione della tanto discussa Legge di stabilità, che ne determina la relativa copertura finanziaria.
La legge è stata approvata e alcuni provvedimenti sono già in vigore dal 1° gennaio. Per quanto riguarda il fondo istituito dal ministero dello Sviluppo sui veicoli “verdi”, però, bisogna attendere il Dm attuativo, che ancora non c’è.
Considerando che per l’effettivo accesso ai finanziamenti devono passare almeno 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto di attuazione, se la delibera del regolamento avvenisse dopo metà gennaio, gli incentivi potrebbero scattare a fine febbraio. Ma non ci sono ancora date certe.
Non è ancora stato inoltre realizzato il portale a cui accedere per fare richiesta di finanziamento, sulla base delle piattaforme già messe a disposizione dal 24 ottobre 2012 per gli incentivi su gas e metano, tra l’altro terminati in pochissime ore.
Quello che è sicuro è che le risorse disponibili sono state diminuite e non saranno in molti quelli che riusciranno a beneficiare degli incentivi (considerando che sono “ad esaurimento”). Si è passati infatti da 50 a 45 milioni per il 2013 e da 40 a 35 milioni per il 2014, con un taglio che colpisce soltanto il budget destinato ai modelli con emissioni comprese tra 51 e 95 g/km e tra 96 e 120 g/km (da 35 a 25 milioni), mentre rimane invariata la quota destinata alle “under” 50 g/km (15 milioni).
Ricordiamo che questi incentivi saranno validi per i privati che rottameranno la propria auto (non importa quanto vecchia) e per le aziende che vorranno rottamare un’auto di almeno 10 anni di vita o almeno 12 mesi di leasing.
Va anche detto che in questi due anni chi acquisterà un’auto che non supera i 50 g/km di emissioni può contare anche su uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto, che scendono a un massimo di 4.000 euro (e 3.000 nel 2015) se si acquistano veicoli con emissioni non superiori a 95 g/km, e di 2.000 euro (e 1.800 nel 2015) per quelli sotto i 120 g/km di CO2.
Ricordiamo infine che in questi giorni l’Unione Europea sta guardando con molto favore a direttive sulla mobilità sostenibile (in particolare per strutture e servizi legati alle biciclette), che potrebbero essere recepite dall’Italia per rimettere in circolo altre risorse per l’acquisto di auto a minor impatto ambientale.
Aggiornamento 06/02/2013: Il decreto ministeriale attuativo è alla Corte dei conti in attesa di registrazione. Potrebbe essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in tempi rapidi, in modo da entrare in vigore nelle prossime settimane. Da quel momento, dovranno passare ulteriori 30 giorni aprire le prenotazioni degli incentivi al pubblico. Fonte: Ilsole24ORE, 05/02/2013
Aggiornamento 13/02/2013: E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che da il via all’operazione (conversione del decreto sviluppo, Dl 83/12). Gli incentivi saranno disponibili dal 14 marzo. Fonte: Ilsole24ORE, 13/02/2013