Si è conclusa da poche ore la decima edizione della Settimana europea della mobilità sostenibile, che dal 16 al 22 di settembre ha coinvolto 79 città italiane che hanno deciso di aderire al progetto, che l’anno scorso ha premiato la nostra Bologna. Molte le iniziative mosse a sensibilizzare la popolazione sul tema dei trasporti eco-sostenibili. Largo spazio dunque a biciclette, car-sharing, auto elettriche, mezzi di trasporto pubblico a minor impatto ambientale. Ma se da una parte la teoria è impeccabile e le buone intenzioni sono anche troppe, nella pratica noi italiani siamo ecologicamente poco brillanti.
- Mobilità sostenibile italiana: ricerche e sondaggi
Secondo un’indagine condotta dal Centro Studi Direct Line, 7 italiani su 10 non sanno quanto sia inquinante la loro auto, e metà degli intervistati si dichiara favorevole all’acquisto di un mezzo di trasporto ecologico solo se costa quanto quelli “tradizionali”. Un sondaggio invece portato avanti da Nextplora, rivela che sempre più persone si “convertono” all’uso della bicicletta: in Italia sono 25 milioni le biciclette che circolano abitualmente. Nonostante ciò, le piste ciclabili sono troppo poche e le strade non garantiscono l’adeguata sicurezza per chi preferisce pedalare piuttosto che guidare.
- Trasporti pubblici, questi sconosciuti
Sicuramente nelle grandi città c’è l’imbarazzo della scelta, ma non appena si esce dalla metropoli il problema è sempre quello, in particolare nel centro sud: i servizi di trasporto pubblici non sono sufficientemente efficienti e, oltretutto, il loro costo aumenta di anno in anno, in particolare per treni e autobus. Con queste premesse è difficile quindi sperare che l’italiano lasci a casa la macchina per optare per altre soluzioni, e anche se il mercato dell’auto è considerevolmente calato, si continua a preferire l’uso del mezzo proprio. Bisogna però riconoscere che la scelta fatta dal Ministro all’Ambiente Clini, il quale ha deciso di attuare un patto con FS per trasportare più merci su rotaia, è un bel primo passo.
- L’Europa finanzia i progetti di mobilità sostenibile
Sono molti gli enti locali che non sanno di poter accedere ai Fondi dell’Unione Europea per finanziare opere di mobilità sostenibile, come ad esempio le carenti e già menzionate piste ciclabili. Il denaro messo a disposizione è davvero tanto, così come il numero di progetti presentati da altre nazioni dell’Unione che hanno ricevuto una risposta positiva. Ogni anno il nostro Bel Paese si vede sfuggire fior di occasioni per migliorarsi sotto questo aspetto, e solo negli ultimi mesi abbiamo cominciato ad attingere maggiormente a questa fonte.