L’acquisto di un’auto è un processo che coinvolge non solo la parte emotiva, ma sta diventando un processo sempre più razionale: oltre alle considerazioni sul tipo di auto, entrano nell’analisi i calcoli relativi ai consumi, ai costi di manutenzione e alle emissioni inquinanti. È in questa fase che entra in gioco per gli automobilisti una nuova opportunità: il noleggio a lungo termine.
Il noleggio a lungo termine
In alternativa all’acquisto di un’auto nuova oggi è possibile sfruttare una nuova e sempre più gettonata opportunità: il noleggio a lungo termine.
Una formula che le aziende utilizzano da anni per le proprie flotte, ma che da qualche tempo inizia ad essere presa in considerazione anche da privati e liberi professionisti.
Grazie al prezioso contributo dei nostri lettori, abbiamo fatto un’analisi di costi e benefici del noleggio a lungo termine, rispetto all’acquisto di una macchina nuova, con l’obiettivo di dare a chi legge gli strumenti necessari per arrivare a decisioni razionali e consapevoli e che portino un effettivo vantaggio all’automobilista.
Cos’è il noleggio a lungo termine?
Il noleggio a lungo termine è una formula di abbonamento mensile che permette di utilizzare un’auto senza acquistarla e senza spendere soldi per la sua manutenzione.
Prevede la stipula di un contratto che solitamente va da un minimo 2 anni fino a un massimo di 5, con canone che varia a seconda dei chilometri che si prevedono di effettuare, della tipologia di macchina (utilitaria, berlina, ammiraglia) e ovviamente della casa produttrice.
I servizi compresi nel noleggio vengono pattuiti prima della firma: in linea generale, l’unica spesa che si dovrà sostenere fuori canone è quella del carburante, poiché il resto è tutto compreso.
Noleggio auto a lungo termine e noleggio a breve termine
C’è una sostanziale differenza tra noleggio a lungo termine e noleggio a breve termine. Il noleggio a lungo termine prevede un contratto stipulato con l’operatore che va dai 24 ai 60 mesi, con rate mensili fisse, come abbiamo già detto.
Il noleggio a breve termine, invece, riguarda tutti quei casi in cui l’auto viene noleggiata temporaneamente, da un giorno fino anche a sei mesi. Il noleggio a breve termine prevede tariffe che variano in base al periodo, e sono più basse quanto più si allunga il periodo di noleggio. Uno dei vantaggi della formula a breve termine è che l’auto può essere riconsegnata anche in sedi diverse della stessa compagnia di noleggio.
Questa formula è una soluzione molto utilizzata da privati ed aziende che necessitano di un’auto per spostamenti brevi (da uno a più giorni), per sostituire veicoli in assistenza, o per specifiche esigenze aziendali (dotare di auto un collaboratore temporaneo, ad esempio). Il noleggio a breve termine comprende l’assicurazione contro furti e sinistri.
Quali servizi comprende il noleggio a lungo termine?
Nel noleggio a lungo termine sono generalmente compresi (o comunque proposti):
- La garanzia assicurativa RCA (solitamente con incendio e furto) e l’assistenza telefonica per compilare i moduli CAI in caso di incidente. In molti casi è compresa la Kasko;
- Il bollo auto;
- La gestione del sinistro: dall’assistenza stradale post-incidente, all’auto sostitutiva durante il periodo di riparazione;
- La manutenzione ordinaria e straordinaria: i tagliandi prestabiliti (di solito ogni 20.000 km) e i guasti improvvisi. Sono gli stessi operatori a contattare e prenotare i tagliandi presso le officine convenzionate;
- La sostituzione degli pneumatici estivi e invernali, da stabilire preventivamente, comprensiva di servizi come equilibratura e convergenza
- Soccorso e assistenza stradale;
- Tassa di proprietà.
Noleggio auto a lungo termine privati: quanto ci costa il noleggio a lungo termine?
Stimiamo come base una Golf 1.6 TDI che da listino costa 23.550 euro nella versione base, senza sconti del concessionario né permute. Consideriamo come periodo di noleggio 3 anni, e una percorrenza di circa 20000 km.
- Assicurazione auto: dai 1.200 euro ai 2.000 euro circa (senza o con la copertura Kasko, che in alcune formule di noleggio a lungo termine e compresa);
- Bollo annuo 200 euro;
- Manutenzione: tagliandi ogni 20.000 km, quindi consideriamone 3: circa 250 euro cadauno;
- Pneumatici estivi e invernali + spese di equilibratura e convergenza, per un totale di 60.000 km: circa 700 euro.
Totale della spesa con acquisto del nuovo: 27.000 euro circa (nel calcolo non abbiamo considerato costi imprevisti dovuti a guasti non coperti da garanzia).
La stessa auto noleggiata per 36 mesi costa di media 400 euro al mese, più anticipo di 3.000 euro. L’anticipo è una cifra, che a differenza del deposito, non verrà rimborsata a fine noleggio, quindi è da considerare come spesa viva a tutti gli effetti.
Totale della spesa con noleggio a lungo termine: 17.400 euro
n.b. La spesa del carburante, ovviamente, non rientra nel calcolo in quanto è sostenuta in entrambi i casi. Vi invitiamo comunque a fare un conto dei consumi dell’auto che avete intenzione di noleggiare.
Altre variabili da considerare nel noleggio a lungo termine
A questo calcolo vanno aggiunte alcune considerazioni:
- Auto in permuta. Al momento dell’acquisto potremmo avere una nostra auto da dare in permuta, quindi la spesa sostenuta sul nuovo sarebbe più bassa. Ricordiamo che se decidessimo di avviare per sempre una formula di noleggio, potremmo vendere la nostra vecchia auto ad un privato, oppure in contanti – ma molto svalutata – a una concessionaria che acquista senza vendita di nuovo.
- Sconto della concessionaria. Al momento dell’acquisto del nuovo, ci potrebbero essere sconti e incentivi della casa che abbassano il prezzo da noi stimato, che è quello ufficiale di listino.
- Valore dell’usato. Consideriamo che il deprezzamento di un’auto è circa 20% istantaneo, al momento dell’acquisto, più circa 800 euro annui. In pratica il valore della nostra auto dopo 3 anni sarà di circa 14.000 euro. Se andassimo ad acquistare un‘altra auto, avremmo questo valore – forse ancora più basso perché la concessionaria dovrà marginarci – che in caso di termine del noleggio non avremmo.
- Acquisto a km 0. Nel calcolo non abbiamo nemmeno considerato la possibilità di acquistare un’auto a chilometri zero, con cui si andrebbe a scendere almeno di 3-4.000 euro, rendendo il noleggio ancora meno conveniente.
Il noleggio a lungo termine per i liberi professionisti
Quando si parla di PMI o liberi professionisti, entra in gioco l’aspetto della determinazione delle imposte, regolata dagli articoli 164 e 19-bis 1 del TUIR, il Testo Unico delle Imposte sui Redditi.
- Titolare di partita IVA: il noleggio a lungo termine è deducibile per il 20% del costo sostenuto nel periodo di imposta. Il limite annuo massimo deducibile è di 3.615,20 euro per le auto, ed è riferito al solo canone di noleggio al netto dei costi per le prestazioni accessorie, a condizione che tutti questi importi siano distinti nel contratto e nelle fatture.
- Società che concedono l’auto in uso promiscuo ai dipendenti: la deduzione dei costi è pari al 70%. Per i veicoli usati da agenti e rappresentanti di commercio si arriva all’80%.
Quindi, al calcolo fatto in precedenza, si può aggiungere la relativa cifra di deducibilità annua che varia a seconda della professione svolta. Risparmio che in alcuni casi potrebbe fare la differenza.
In quali casi conviene il noleggio a lungo termine rispetto all’acquisto?
Tutto dipende da quanto prevediamo di tenere la nostra auto e anche da quanti chilometri dobbiamo farci. Ad un privato che intenda tenere l’auto per minimo 7-8 anni il noleggio non conviene mai: i costi più alti dell’acquisto saranno ammortizzati nel tempo. Infatti, il vero risparmio lo avrete solo tenendo più a lungo possibile la vostra vecchia auto, magari con un impianto a metano.
Il noleggio a lungo termine può essere un’alternativa qualora si sia propensi a cambiare spesso auto, per avere un modello sempre aggiornato, oppure quando si abbia bisogna di un’auto per un periodo limitato di tempo.
È inoltre una buona opportunità per i professionisti che possono godere dei vantaggi fiscali, se utilizzano l’auto prevalentemente per motivi di lavoro.
Noleggio a lungo termine e leasing: qual è la differenza?
- Professionisti e aziende con partita IVA hanno notevoli benefici ed esenzioni da questo tipo di contratto.
- Il leasing più che un noleggio è una sorta di affitto dell’auto (la società di leasing anticipa l’intero valore dell’auto acquistata, ricevendo tramite le rate il “risarcimento”). L’auto si può riscattare al termine del periodo di leasing, solitamente con una maxi rata finale. Poiché, però, la maxi rata finale non tiene conto del valore dell’auto in quel momento (cioè a fine leasing), ma si basa sul valore dell’auto nuova, spesso si preferisce accendere un nuovo contratto di affitto evitando di pagare quindi la maxi rata finale.
- Nel leasing, le spese di manutenzione dell’auto, assicurazione, bollo, soccorso stradale e qualsivoglia spesa accessoria, sono quasi sempre completamente a carico del cliente.
- È possibile detrarre parte dell’IVA.
Noleggio a lungo termine: conclusioni
Un’auto di proprietà ha un valore di permuta che, seppur scenda drasticamente nel tempo, va considerato nel momento in cui si andrà a sostituire l’auto con un’altra, oppure a venderla senza acquisto. L’auto noleggiata non è di proprietà, pertanto non lascia alcun valore in mano.
Il noleggio solleva il cliente da tutta la gestione legata all’auto: l’acquisto, l’immatricolazione, la messa su strada, la tassa di proprietà, l’assicurazione. In altre parole, quello che si paga è anche il tempo che si perde per fare tutte le pratiche in autonomia.
Inoltre, col noleggio a lungo termine evitiamo i rischi connessi ai guasti improvvisi: cambi delle valvole, rotture del motore e altri problemi simili possono essere un salasso se l’auto è di proprietà.