Revisione moto e ciclomotori
a breve tutti gli Stati Europei dovranno adattarsi alla normativa, come già era accaduto nel 2003 in Italia. Diventerà obbligatorio nei 28 stati membri, dal 2016 per le moto e dal 2018 per i ciclomotori, accertare che sussistano tutti i criteri e le condizioni per la circolazione dei veicoli a due ruote.
La parificazione del sistema revisioni moto a livello europeo è solo una delle proposte, avanzate dal Parlamento Europeo e oggetto di negoziati con il Consiglio, del pacchetto normativo sul trasporto su strada. Definiti i criteri di revisione anche per i rimorchi fino a 2 tonnellate, per i caravan di oltre 750kg e i camion oltre le 3,5 tonnellate, che dovranno sottoporsi ai primi controlli dopo 4 anni di messa su strada e successivamente ogni 2 anni.
Strasburgo propone di costruire un registro elettronico nazionale, capace di contenere tutti i documenti di moto, auto e camion in circolazione, in modo da semplificare lo scambio di informazioni tra gli Stati membri e allo stesso tempo contrastare il mercato dei veicoli rubati. Niente di nuovo per i centauri italiani che, come già fanno dal 2003, dovranno attenersi alla normativa che regolamenta la revisione delle auto.
Cosa succede se si circola con una moto non revisionata?
Fermati a un regolare controllo in cui viene contestata la mancata revisione della moto, si sarà soggetti a sanzione amministrativa tra i 168€ e i 674€ . Quest’ultima dovrà essere richiesta alla MCTC (Motorizzazione Civile) per le revisione, che resta obbligatoria per poter tornare in sella. La sanzione è raddoppiabile nel caso in cui la revisione sia stata omessa più di una volta in relazione alle cadenze previste dalla legge o nel caso in cui si circoli con un veicolo sospeso dalla circolazione in attesa dell’esito della revisione. La falsificazione dall’attestato di revisione è soggetto ad ammenda tra i 419 e i 1.682€ a cui va aggiunto il ritiro della carta di circolazione.
La persona in sella a una moto non revisionata che circola in autostrada è soggetto, come sempre, alla sanzione amministrativa ma verrà disposto immediatamente il fermo amministrativo della moto che verrà restituita al conducente/proprietario solo dopo aver effettuato la prenotazione per la visita di revisione.
La vostra moto è in regola con la revisione?
Il termine ultimo per sottoporla ai test è calcolato dalla data di immatricolazione, in caso di moto nuova, o da quella dell’ultima revisione, in caso di moto su strada da almeno 6 anni.