Mancano ormai 2 anni alla presentazione ufficiale della nuova Alfa Romeo Giulietta 2019 ma, come in pochi altri casi, l'attesa è snervante ed in rete si susseguono una serie di render ed immagini su come potrebbero essere le linee della vettura più importante per la casa del biscione.
Nel frattempo però il costruttore italiano non ha certo lesinato proposte interessanti che hanno inanellato un successo dietro l'altro, l'Alfa Romeo Stelvio, ad esempio, sta riscuotendo un grande successo tra la clientela dei SUV mentre l'Alfa Romeo Giulia ha prima vinto il premio Auto Europa 2017 e poi segnato un record di vendite in Cina tramite il portale del gruppo Alibaba.
Ma una volta incassati questi successi è già ora di guardare al futuro ed in quest'ottica l'uscita della nuova Alfa Romeo Giulietta 2019 ricopre un ruolo fondamentale.
Alfa Romeo Giulietta 2019: berlina ed anche SUV?
Lo snodo fondamentale di questo progetto sarà la possibilità di coniugare la sportività di una berlina del segmento C con l'ormai richiesta sempre più importante di SUV. Le linee della nuova Alfa Romeo Giulietta 2019 di fatto anticiperanno il Crossover di classe C che sarà sviluppato proprio sulla berlina compatta punta di diamante del biscione, che, come da voci di corridoio, dovrebbe arrivare sul mercato in questa duplice veste.
Nell'ipotesi di Indav Design ritroviamo un anteriore più alto e massiccio rispetto alla precedente ipotesi della nuova Alfa Giulietta 2019 rappresentata dal render di Autoweek.nl che abbiamo avuto modo di vedere diversi mesi fa ma in entrambi i casi è ormai chiaro che nel frontale farà sfoggio la classica calandra ormai marchio distintivo delle auto de Arese.
I gruppi ottici che vedremo richiameranno quasi sicuramente il family feeling inaugurato con la Giulia e ritrovato anche sullo Stelvio, una scelta per certi versi obbligata dall'identità aziendale ma per altri felice perché riesce a combinare eleganza e sportività, qualità che su un'auto del genere sono sempre ben accette.
Alfa Romeo Giulietta 2019: la piattaforma Giorgio sempre presente
La berlina del segmento C che vedremo tra due anni sulle strade sarà diretta erede di quella che stiamo apprezzando ancora oggi ragion per cui dovrebbe mantenere inalterata la trazione che continuerà ad essere anteriore.
Ad oggi però ci sono delle ipotesi in cantiere, tra l'altro non smentite da Roberto Fedeli (CTO di Alfa Romeo e Maserati) circa l'impiego della piattaforma Giorgio anche per la nuova Alfa Romeo Giulietta 2019 che, laddove dovessero essere confermate, aprirebbero la strada ad una versione di quest'ultima con trazione posteriore e magari più corta del modello base.
Le idee che circolano intorno a questo progetto ci danno un'ulteriore conferma di quanto la nuova piattaforma modulare di Alfa Romeo si stia rivelando uno dei punti di forza del progetto di rilancio del biscione, se davvero tutto fosse confermato salirebbero (per ora) a 4 le autovetture prodotte grazie alla "Giorgio".
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