Nonostante le tante voci però restano poche le azioni concrete in questa direzione. Un fatto che certamente non aiuta la gente a prendere sul serio questo tipo di veicoli e le possibilità ad esso legate. Una novità interessante certo, ma ben lontana dal quotidiano ed al divenire possibile scelta in fase di acquisto di una macchina.
Sono molti gli esperti a chiedere perciò a gran voce l’intervento delle istituzioni, le uniche in grado di far fare un passo concreto e spingere gli automobilisti ad una maggiore coscienza sul tema. Nascono da qui le sovvenzioni ed i incentivi statali disponibile per il 2016, un passo importante certo, ma per tanti non abbastanza. Probabilmente solo una presa di posizione netta potrebbe riuscire a scalfire il predominio delle auto a combustione.
Uno scenario certo ancora distante pare, ma non così lontano.
Auto a benzina e gasolio: l’Olanda verso il no
È di poche settimane fa l’annuncio che vede il Governo olandese iniziare un percorso legislativo a favore della mobilità elettrica. Obiettivo del progetto è arrivare nel 2025 a vietare la vendita di automobili alimentate a benzina o a gasolio. Un provvedimento che pare una vera rivoluzione, sostenuto dal partito Laburista PvdA, che è riuscita ad ottenere una prima approvazione in Parlamento.
Non certo una novità l’attenzione del paese verso il green. Nel 2013 il Governo aveva siglato un accordo in tema energetico con numerose organizzazioni indipendenti, con la rilevante finalità di promuovere iniziative di promozione sulle energie rinnovabili, isolamento termico degli edifici e riduzione della CO2 su tutte.
Iniziative a cui si aggiunge la nascita, pochi mesi fa, della Zero-Emission Vehicle Alliance per arrivare entro al 2050 alla esclusiva vendita di automobili “green”. Nella neonata associazione sono presenti altre importanti stati tra cui Germania, Regno Unito, Norvegia e alcuni stati degli Usa (California in primis), tutti convinti della necessità di puntare ad una nuova forma di mobilità, più sostenibile ed eco-compatibile. Una lista di partecipanti che si prevede è destinata a crescere.
Ma non solo, fra gli obiettivi della ZEV Alliance c’è quella di lottare contro il riscaldamento globale, l’inquinamento dell’aria e la dipendenza dalle fonti fossili.
Ma l’Olanda non pare accontentarsi e con una mossa a sorpresa ha deciso di affrettare i tempi, riducendo appunto la scadenza al prossimo 2025. “Mettete gli elettroni nei vostri motori”: un messaggio chiaro e deciso quello del Governo olandese ai costruttori di auto, un messaggio che ben definisce quanto lo stato creda nelle nuove frontiere rappresentate dai veicoli elettrici.
Una mossa forte che potrebbe ben presto trovare compagnia. Sembra che anche la Norvegia stia valutando attentamente l’ipotesi.
L’abbandono di auto benzina e diesel: una soluzione possibile?
Nonostante i complimenti ed il sostegno di gran parte dell’opinione pubblica, il progetto olandese lascia più di un dubbio. Stando a Bloomberg New Energy Finance le previsioni più ottimistiche vedono nel 2040 (ben dopo la il limite posto dall’Olanda) un ben più modesto 35% del mercato dedicato alle auto elettriche. Un buon punto di partenza, ma certo distante dai desideri del Governo orange.
I miglioramenti tecnologici aiuteranno decisamente in questo percorso, incrementando le prestazioni e riducendo, al contempo, i costi delle auto elettriche. Già oggi il deprezzamento delle batterie è del 65% rispetto a 6 anni fa, calo che entro il 2030 potrebbe arrivare a due terzi del prezzo odierno. Passaggi decisivi verso la totale affermazione di questo tipo di veicoli.