Come ogni anno che è stata pubblicata la lista delle auto più sicure redatta da EuroNcap sulla base delle decine di test effettuati sui nuovi modelli (e di diversi segmenti) entrati in commercio nell’ultimo anno.
Uno dei parametri di scelta, quando si decide di cambiare auto, è inevitabilmente l’aspetto legato alla sicurezza, dispositivi elettronici attivi e passivi fanno la differenza tra il preferire una vettura a discapito di un’altra e nonostante la tecnologia abbia fatto passi da gigante consentendo un generale livellamento verso l’alto di tutti i segmenti, quello della sicurezza stradale resta un tema fondamentale verso cui rivolgere il proprio sguardo.
Prima di parlare di numeri, classifiche e percentuali circa le auto più sicure del 2016 è bene tenere presente come questi test vengono condotti, considerando che quest’anno c’è stata un’importante novità in merito e sopratutto chi è l’azienda che se ne occupa.
Auto più sicure del 2016: il ruolo di EuroNcap
EuroNcap, sigla che sta per European New Car Assesment Program (in italiano: Programma Europeo di Valutazione dei Nuovi Modelli di Automobili), è un ente fondato nel 1997 e sostenuto dall’Unione Europea.
L’ente seleziona un elenco di autovetture e le sottopone ad una serie di test d’urto per verificarne la resistenza e gli eventuali danni fisici all’integrità dell’auto ed agli eventuali passeggeri, assegnando ad ogni test un giudizio sintetizzato con quelle stelle di cui tanto sentiamo parlare. Il punteggio massimo è rappresentato dalle 5 stelle.
Per la valutazione possono essere necessarie fino a 4 autovetture per modello, se quest’ultimo è già disponibile presso i concessionari EuroNcap provvede ad acquistarlo direttamente ed in forma anonima proprio come qualsiasi altro cliente.
Quando invece vengono selezionate auto che non sono ancora in commercio, EuroNcap si reca direttamente presso il costruttore scegliendo il modello interessato che viene sottoposto ai test solo ed esclusivamente se, dopo una verifica effettuata alla consegna, sono dotate dei sistemi di sicurezza necessari.
Auto più sicure del 2016: come funzionano i test di EuroNcap
I crash test, come anticipato in precedenza, sono di quattro tipi: frontali, laterali, contro un palo e contro “persone” (queste ultime rappresentate da manichini) e si differenziano tra di loro per velocità e tipologia, ad esempio l’impatto asimettrico frontale avviene a 64 km/h mentre quello laterale a 50 km/h e, ancora, l’impatto contro un palo laterale è effettuato a 32 km/h.
Nel 2016 è stata introdotta una valutazione aggiuntiva per riuscire a stabilire quali potessero essere le auto più sicure: il “dual rating”. Le auto, fino ad oggi, sono state valutate soltanto nella configurazione “standard” cioè in riferimento all’equipaggiamento di sicurezza che risulta essere di serie su tutte le versioni disponibili sul mercato europeo (EU28).
Quest’anno, invece, è stato introdotto un secondo parametro di efficacia, calcolato sulla base di un Safety Pack, un equipaggiamento di sicurezza “avanzato” offerto come opzione dalle case costruttrici (a patto che sia disponibili su almeno il 50% dei modelli venduti in Europa).
Per comprendere meglio la motivazione di questa scelta dobbiamo riflettere sulle intenzioni dell’ente, che vogliono rappresentare quello che l’auto scelta offre già di serie ed il livello massimo di sicurezza che la stessa può raggiungere attraverso l’adozione di una serie di optional, il tutto per orientare al meglio la scelta del consumatore.
La valutazione finale viene stilata in base ad una serie di risultati ottenuti dalle singole vetture sottoposte ai test in quattro macroaree di importanza: protezione degli adulti (sia il conducente che il passeggero), protezione dei bambini, protezione dei pedoni e tecnologie di assistenza alla guida.
I risultati complessivi di questa serie di “esami” che vengono svolti sulle autovetture selezionate concorrono alla determinazione del punteggio finale che, come abbiamo avuto modo di vedere, viene espresso in stelle.
Auto più sicure del 2016: i 10 modelli
Andiamo ora a vedere l’elenco di autovetture che hanno ricevuto il riconoscimento più importante (le 5 stelle EuroNcap) soffermandoci successivamente sul podio.
Diciamo subito che nella lista di prime della classe troviamo una sola autovettura italiana, l’Alfa Romeo Giulia, a conferma che l’attenzione alla qualità costruttiva è diventata un dovere imprescindibile per la casa del Biscione e che il nuovo corso di Alfa Romeo sta confermando un trend iniziato con la Giulietta.
La Mercedes Classe E rientra nella partita con ottime percentuali in tutte le aree di test riuscendo ad ottenere le 5 stelle allo stesso modo della Subaru che con la sua Levorg si conferma attenta anche alla sicurezza attiva e passiva.
Un’altra tedesca, l’Audi Q2 (il piccolo SUV della casa di Ingolstadt), è stata premiata con l’ambito riconoscimento così come la Kia Niro che, con il pacchetto Safety, dimostra il grande passo in avanti fatto dal produttore coreano.
Anche il nuovo Ford Edge, muscoloso ed interessante SUV di Ford, rientra nella top ten delle auto più sicure secondo EuroNcap insieme alla Toyota Hilux (anche quest’ultima dotata di Safety Pack).
Il podio delle auto più sicure del 2016
Le tre auto più sicure del 2016 secondo le attente valutazioni di EuroNcap sono le seguenti: Toyota Prius, Hyundai Ioniq e Volkswagen Tiguan.
La vettura che ha fatto da apripista nel settore delle ibride supera a pieni voti l’esame complessivo. Nonostante sia stata valutata nella sua versione base, senza Safety Pack, l’ibrida giapponese ha ottenuto risultati importanti nella protezione di adulti, bambini e pedoni raggiungendo percentuali, rispettivamente, del 92%, 82% e 77%.
Determinante, per il risultato finale, è stata l’ottima e funzionante configurazione dei sistemi di sicurezza attiva come la frenata automatica d’emergenza che le ha consentito di raggiungere il gradino più alto di questo elenco.
Cinque stelle ed ottimo giudizio anche per la Hyundai Ioniq, avveneristica ed interessante ibrida compatta che in termini di protezione passeggeri adulti e bambini raggiunge una votazione importante (91% ed 80%) ai quali si aggiunge un 70% nella valutazione del trattamento riservato ai pedoni.
Anche in questo caso la dotazione di sicurezza attiva ha potuto dire la sua, molto efficaci i sistemi di frenata automatica d’emergenza e di mantenimento corsia.
Stesso discorso anche per la tedesca, la Volkswagen Tiguain infatti è stata premiata con le 5 stelle grazie alle sue importanti percentuali legate alla protezione passeggeri e bambini (96% ed 84%) distinguendosi per l’alto livello di sicurezza garantito a tutti gli occupanti dell’abitacolo indipendentemente dalla loro corporatura e dalla posizione all’interno della vettura.
Discorso a parte è quello legato alla salvaguardia dei pedoni dove raggiunge un importante 72% grazie ad una serie di sensori installati sul cofano che provvedono a segnalare l’impatto ed alzarlo in tempo per attutire l’eventuale colpo.
Le 10 auto più sicure del 2016: conclusioni
Alla luce dei risultati ottenuti grazie alla doppia valutazione introdotta quest’anno è possibile fare una serie di valutazioni aggiuntive legate all’eventualità di arricchire la dotazione standard con maggiori sistemi di assistenza.
Secondo il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani
“Lo schema di valutazione doppia, con e senza ‘Safety Pack’, ha consentito ai costruttori di includere queste tecnologie per la sicurezza con più gradualità, mantenendo prezzi di accesso competitivi per i modelli base. Siamo, quindi, lieti di vedere una vasta diffusione dei sistemi AEB anche se solo come optional”
Queste parole confermano quanto evidenziato dai risultati dei test: il freno automatico di emergenza (Autonomous Emergency Breaking – AEB) aumenta, in termini di performance, la sicurezza di un’autovettura, e dei suoi occupanti, in caso di incidente.
Ricordiamo che questo dispositivo è disponibile su quasi tutte le autovetture esistenti in commercio e viene declinato in termini e dotazioni differenti da costruttore a costruttore.
Chi ha deluso le aspettative?
Come ogni lista esiste sempre un rovescio della medaglia, per cui è facile comprendere come da una fase di test possano uscire fuori risultati interessanti che premiano determinate autovetture ed, al contrario, valutazioni che rappresentano l’esatto contrario.
Tra tutte le auto che non hanno raggiunto le cinque stelle EuroNcap ne abbiamo scelte alcune che non sono andate oltre le tre stelle.
La prima è una conoscenza italiana, la Fiat Tipo che, pur essendo molto apprezzata dal mercato, paga una dotazione non completa in termini di sicurezza attiva. L’assenza del Safety Pack Opzionale sull’esemplare testato da EuroNcap (comprendente il limitatore di velocità e la frenata d’emergenza) le ha fatto raggiungere un punteggio non esaltante relegandola alle tre stelle.
Anche per SsangYong non è stato un grande risultato, le sue Tivoli ed Xlv non hanno riscontrato risultati eclatanti per via dell’assenza di qualsiasi sistema di sicurezza attiva (come optional è disponibile solo la frenata automatica). Pertanto pur riuscendo a garantire una protezione adeguata agli adulti risultano essere appena discreti i numeri riguardanti i bambini ed i pedoni.
Ultima autovettura presa in considerazione è la Suzuki Baleno che guadagna le tre stelle posizionandosi un po’ più in alto della Fiat Tipo per via dei migliori risultati in termini di protezione dei bambini. Anche in questo caso l’esemplare testato non era dotato di Safety Pack che, laddove fosse stato presente, avrebbe garantito alla Baleno dei risultati sicuramente più incoraggianti.