Se hai necessità di recarti in auto a Roma e vuoi evitare i rischi del blocco della circolazione devi assolutamente conoscere quali sono le restrizioni in atto in città e nei comuni limitrofi perché la circolazione degli automezzi è regolamentata. Il blocco del traffico a Roma è finalizzato alla riduzione degli agenti inquinanti, e specialmente delle polveri sottili PM10, all’interno dell’area metropolitana.
Le limitazioni alla circolazione non riguardano solo gli automezzi, ma anche i ciclomotori e tutti gli altri veicoli a motore. L’accesso alle aree urbane è infatti regolamentato dal Comune di Roma che vincola a specifiche fasce orarie l’ingresso all’interno delle stesse. Le restrizioni alla circolazione dipendono non sono dal giorno e dall’ora, ma anche dalla classe di emissione dei veicoli e dalla presenza o meno in città di eventi particolari come la maratona o altri meeting internazionali.
Puoi trovare di seguito le informazioni utili per evitare i blocchi del traffico e le relative sanzioni.
Orari e zone blocco traffico dell’1 marzo 2020
L’area metropolitana di Roma è suddivisa in zone soggette a restrizioni differenti a seconda della tipologia di veicolo e della fascia oraria. Il regolamento definisce inoltre che l’accesso alle aree urbane sia vincolato ai dati rilevati dal sistema di monitoraggio della qualità dell’aria. Al superamento di determinate soglie di densità delle polveri sottili presenti nell’aria per più giorni consecutivi scattano le misure antismog con ulteriori vincoli alla circolazione.
Quest’anno la giunta Raggi ha deciso di ovviare al problema delle polveri sottili e dell’inquinamento istituendo quattro domeniche ecologiche. Quella del 1 marzo sarà la quarta, dopo quelle del 19 gennaio, del 9 febbraio e del 23 febbraio.
Inizialmente la quarta domenica ecologica era stata preventivata per il 29 marzo prossimo, ma il Comune di Roma Capitale ha deciso di anticiparla per “limitare l’inquinamento atmosferico e sensibilizzare la cittadinanza sul tema della qualità dell’aria e su un uso responsabile delle fonti energetiche”.
All’interno della Fascia Verde la circolazione sarà vietata a tutti i veicoli dalle ore 7.30 fino alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Ma “considerando la concomitanza con le elezioni suppletive nel primo collegio uninominale della Camera dei Deputati, che coinvolgono i cittadini del Municipio Roma I e una parte dei residenti dei Municipi Roma II, XIII, XIV e XV, sono previste ulteriori deroghe al blocco della circolazione”.
Nel dettaglio, potranno circolare gli automezzi dell’Amministrazione Capitolina, i veicoli privati condotti da personale dipendente e da soggetti incaricati dei servizi elettorali, i veicoli condotti da cittadini diretti ai seggi elettorali del primo collegio uninominale, muniti della scheda elettorale.
Perchè è stata spostata la domenica ecologica a Roma
Il 29 marzo sarà la data in cui si terrà in tutta Italia il Referendum Costituzionale, il cui decreto di indizione è stato pubblicato il 28 gennaio (dopo la presentazione del piano delle domeniche ecologiche). Per questo, e per il fatto che il 29 marzo si correrà anche la Maratona di Roma, l’amministrazione capitolina ha pensato fosse meglio anticipare la quarta ed ultima data green a domenica 1 marzo 2020.
Le deroghe al blocco del traffico
Ovviamente l’amministrazione Raggi ha pensato anche a delle categorie di veicolo che saranno esentate dal blocco del traffico, e che dunque potranno circolare senza problemi anche durante gli orari di stop:
- auto con contrassegno disabili
- auto adibite a car pooling
- auto delle applicazioni di car sharing
- veicoli a trazione elettrica e ibrida
- veicoli euro 6 a benzina
- veicoli a metano
- veicoli a Gpl
- veicoli BiFuel (con obbligo di marcia a Gpl o metano)
- ciclomotori con motore a 4 tempi euro 2 o successivi
- taxi e NCC
Contestualmente verranno potenziati i servizi di trasporto pubblico e anche i taxi in circolazione saranno più numerosi rispetto alle domeniche senza blocco del traffico.
Blocco traffico Roma: la fascia verde
Dal sito ufficiale del Comune di Roma si legge:
“Quando le centraline di monitoraggio segnalano la stato di attenzione bisogna consentire alla città di respirare, bloccando per qualche ora la circolazione ai veicoli inquinanti. È una buona regola per salvaguardare la salute dei cittadini. La fascia verde permette di ridurre i livelli di inquimanento e il suo nuovo perimetro, più ridotto rispetto al Grande Raccordo Anulare, consente di accedere ai parcheggi di scambio ed ai capolinea del trasporto pubblico. In questo modo si facilita l’utilizzo di mezzi alternativi all’automobile e si consente la circolazione in alcuni quartieri adiacenti al raccordo.”
Nella fascia verde è previsto il blocco traffico dei veicoli quali:
- auto a benzina non conformi alla direttiva 91/441/CE e successive;
- auto diesel non conformi alla direttiva 98/69/CE , oppure alla direttiva 1999/12/CE;
- ciclomotori e motoveicoli a due, tre, e quattro ruote, dotati di motori a due tempi, non conformi alla direttiva 97/24/CE e successive;
- ciclomotori e motoveicoli ad accensione spontanea (diesel), a tre e quattro ruote (cd. Tricicli e quadricicli), non conformi alla direttiva 97/24/CE, oppure alla direttiva 2002/51/Ce .
Puoi visualizzare la mappa completa nel sito ufficiale del Comune di Roma.
Blocco traffico Roma: le zone
Dal 31 ottobre 2016 è attivo il divieto di accesso e circolazione nella ZTL “Anello Ferroviario” dal lunedì al venerdì (ad esclusione dei festivi) ai veicoli a benzina Euro 1, diesel Euro 2 e ciclomotori e motoveicoli Euro 1. È inoltre vietato, dal lunedì al venerdì, l’accesso e la circolazione permanente per veicoli diesel Euro 1 e minicar diesel Euro 0 e 1, oltre che ai ciclomotori e motoveicoli Euro Zero (divieto valido 7 giorni su 7, 24 ore su 24).
Dal dicembre 2015, nella Fascia Verde è vietato l’accesso e la circolazione ai veicoli Euro Zero (benzina e diesel) dal lunedì al venerdì, 24 ore su 24.
La ZTL Tridente è attiva dal lunedì al venerdì dalle 6.30 alle 19.00 e il sabato dalle 10.00 alle 19.00 (ad esclusione dei festivi). Il divieto è valido anche per le auto del servizio Car Sharing.
La ZTL Centro Storico è chiusa al traffico dal lunedì al venerdì dalle 6.30 alle 18.00, il sabato dalle 14.00 alle 18.00 (escluse le giornate festive). Il venerdì e il sabato dalle 23.00 alle 3.00 (anche festivi, ma escluso il mese di agosto) il divieto è valido nella ZTL Centro Storico e nella ZTL Testaccio.
La ZTL Trastevere vieta l’accesso tutti i giorni dalle 6.30 alle 10.00, il venerdì e il sabato dalle 21.30 alle 3.00.
Da maggio a ottobre (escluso il mese di agosto) un divieto notturno è valido dal mercoledì al sabato dalle 21.30 alle 3.00 nella ZTL Trastevere e ZTL San Lorenzo. Durante le ore notturne di attività delle ZTL, il limite di velocità è limitato ai 30 Km/h.
Roma e le Zone a Traffico Limitato
La zona a traffico limitato romana è una delle più vaste d’Europa con i suoi 4,2 chilometri quadrati di ampiezza. Ed è stata pensata e realizzata con due obiettivi principali:
- tutelare il patrimonio artistico e archeologico;
- migliorare la qualità dell’aria per salvaguardare la qualità della vita di chi vive la nostra capitale.
Come in molte altre città italiane, per diminuire l’inquinamento ambientale ci si è affidati ad un piano strutturato che comprende le ZTL da un lato e le azioni di mobilità sostenibile dall’altro (tra cui l’incentivare l’uso del trasporto pubblico).
Mobilità alternativa a Roma
Le alternative all’uso dell’auto privata sono state pensate nell’ottica della condivisione dei mezzi, della riduzione del numero di veicoli sulle strade e nell’ottica di una riduzione delle spese in termini di carburante, assicurazione, manutenzione dell’auto e costi di parcheggio.
Su tutti, il Car Sharing (classico e a flusso libero, cioè che consente agli interessati di prelevare la macchina in un posto e lasciarla in un’altra area dedicata, senza obbligo di riconsegna in un luogo specifico) è quello che sta dando i migliori risultati. Il classico è sfruttato da chi usa l’auto con regolarità e in condivisione con altri: i costi si aggirano sui 2 euro l’ora cui vanno sommati 34 centesimi per ogni km percorso. Il flusso libero invece è preferito da chi usa l’auto per brevi spostamenti in città, con costi che vanno dai 15 ai 29 centesimi al minuto (comprensiva dei primi 50 chilometri), ma con possibilità di tariffazioni personalizzate che possono ridurre i costi di un buon 50%.
Chissà se il successo del car sharing è legato alla sospensione del servizio di Bike Sharing. In compenso si può sempre pensare di muoversi per la città utilizzando la propria bicicletta e usufruendo della possibilità di trasportarla anche sui mezzi pubblici, secondo giorni e fasce orarie ben definiti: sulla Metro A, B, B1 e C è possibile viaggiare con la propria bici
- fino alle 7, dalle 10 alle 12, dalle 20 a fine servizio;
- per tutta la durata del servizio durante il sabato, nei festivi e nel mese di agosto.
Che sia metro, bus o tram, le linee Bike Friendly sono riconoscibili dall’immagine di una bicicletta rossa su sfondo bianco (detto pittogramma). Vista la varietà di gestori del servizio, è bene informarsi per essere certi che il trasporto della bicicletta sia gratuito o se sia necessario acquistare un biglietto ad hoc.