Il certificato di proprietà, che ha sostituito il foglio complementare, è il documento rilasciato dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA) che attesta lo stato giuridico attuale di un veicolo. Non è un documento necessario alla circolazione del mezzo, quindi è opportuno conservarlo con cura perché fondamentale per qualsiasi futura richiesta al PRA.
Un documento molto importante, necessario ad esempio per validare un passaggio di proprietà o notificare il furto/demolizione/radiazione del mezzo, ma che può essere smarrito, rubato o semplicemente rovinato dal tempo.
Certificato di proprietà: ecco chi può richiederne un duplicato
Un duplicato del Certificato di Proprietà (CdP) può essere richiesto dall’intestatario del veicolo, causa usura, smarrimento o furto, presso qualsiasi sportello dell’ACI. La domanda può essere inoltrata anche dai soggetti aventi titolo come eredi o acquirenti solo nel caso in cui, contestualmente alla richiesta, questi presentino la formalità di trascrizione a loro favore con la quale diventano effettivi proprietari del mezzo.
Il proprietario può nominare un delegato che, in sua vece, richiederà la copia del CdP ma potrà farlo solo se alla documentazione verrà allegata la delega rilasciata dall’intestatario del mezzo e di una copia di un documento di identità che ne validi il riconoscimento.
Furto, smarrimento o deterioramento del CdP: ecco cosa cambia
Bisogna distinguere il furto/smarrimento dall’usura reale del certificato. Nel caso in cui non ritroviate più il vostro vecchio certificato di proprietà o sia stato sottratto illegalmente, per prima cosa dovrete presentare una denuncia di smarrimento o furto presso il comando di Polizia o Carabinieri più vicino. Tale denuncia può essere rilasciata anche da un soggetto diverso dall’intestatario, ma bisogna che in essa siano contenute le generalità identificative del proprietario del veicolo.
Nel caso in cui il documento sia usurato, in modo tale che non siano chiare le informazioni contenute al suo interno, non occorre effettuare la denuncia.
Richiesta copia certificato di proprietà: documenti e costi
Può essere richiesta una copia del CdP presentato i seguenti documenti:
- il vecchio certificato di proprietà o foglio complementare (nel caso si richieda duplicato per usura);
- denuncia di furto, smarrimento o distruzione del CdP resa alle autorità competenti in originale o copia conforme (autocertificata);
- una fotocopia di un documento d’identità in corso di validità;
- modello NP3C in copia doppia originale, compilato e sottoscritto dall’intestatario del mezzo, reperibile presso uffici ACI o alla Motorizzazione Civile.
Nel caso in cui il duplicato venga richiesto da un terza persona, ai documenti precedenti deve essere aggiunta una delega contenente: i dati dell’intestatario, il numero di targa del veicolo, il dati del delegato, la formalità che si intende richiedere. Attenzione! Il modello NP3C deve essere completato e firmato dall’intestatario, anche nel caso in cui la richiesta venga inoltrata da una terza persona.
Per richiedere un duplicato del CdP bisogna sostenere il costo di 13.50 euro a cui bisogna aggiungere, solo nel caso di richiesta per deterioramento, l’imposta di bollo di 48 euro. Servendovi di un’agenzia pratiche dovrete sostenere anche i costi relativi al servizio di intermediazione.