Esame per la patente
Superare l’esame della patente di guida è spesso stato visto come il passaggio dall’adolescenza alla vita adulta: un esame che attestasse la conquista di una libertà e autonomia sempre desiderata. Ma quanti uomini e donne in carriera, un tempo giovani preparati a rispondere ad ogni domanda a risposta multipla riguardate il Codice della Strada, sarebbero in grado di superare nuovamente quell’esame?
Il Centro studi e documentazione di Direct Line ha provato a dare una risposta numerica e documentata interrogando un campione eterogeneo di italiani. Il 57% degli intervistati – consapevoli di aver dimenticato alcune regole della strada e dovendosi affidare solo sulle nozioni necessarie alla guida quotidianamente del proprio veicolo – nutre più di qualche dubbio sull’esito positivo del proprio esame. Solo il 37% del campione si sentirebbe pronto ad affrontare di nuovo le prove per il conseguimento della patente di guida, mentre un realistico e più onesto 13% ha ammesso che con certezza sarebbe stato “rimandato” al test finale per conseguire la patente di guida.
Un’analisi interessante che, pur non prendendo in considerazione la possibilità di un peggioramento della situazione vista la maggiore complessità dei quiz, mostra una realtà preoccupate. La maggior parte degli automobilisti non conosce, o meglio non ricorda, le più importanti norme del Codice della Strada che dovrebbero garantire maggiore sicurezza a se stessi e agli altri.
Ma cosa sbagliano realmente gli italiani durante l’esame?
La prova pratica è stato il tasto dolente per la maggior parte degli esaminati, circa il 12% del campione, con il parcheggio come manovra più difficile (9%). Si sbaglia facilmente anche quando si parla di motore (9%): il 46% ha temuto questa tipologia di domande anche se meno dettagliate/tecniche di quelle di oggi. Sono risultate ostili anche le domande sui segnali stradali (12%) e le precedenze (10%), anche se effettivamente la percentuale di errore all’esame è stata bassa. Futuri automobilisti spaventati, ma che nel 51% dei casi ha superato l’esame senza commettere errori.
Chi sono i più e i meno preparati d’Italia?
L’indagine settoriale mostra anche uno spaccato regionale sull’argomento e, numeri alla mano, è possibile definire i milanesi i “più preparati” che nel 57% dei casi ha ammesso di aver superato l’esame senza aver commesso nemmeno un errore. Con il 55% di promossi con “eccellenza” seguono a ruota i fiorentini. A Roma (nel 18% dei casi) e a Palermo (15%) si registrano il maggior numero di errori riguardanti la prova pratica, mentre i torinesi (18%) sono risultati i meno preparati per quanto riguarda la conoscenza del motore dei veicoli. I bolognesi (4%) sono invece i primi della classe sull’argomento. Infine a Cagliari si registrano la più bassa percentuale di errori (2%) quando si parla di precedenze. Voi sareste in grado di superare nuovamente l’esame per la patente?