Fiat Idea: una fine annunciata
Non sarà stato un capolavoro di design e di attrazione, ma Fiat Idea ha comunque fatto il suo nel mercato dei piccoli monovolumi. Vendite ne ha registrate, anche se negli ultimi due anni l’auto è andata piuttosto scemando in termini di vendite. Pratica, spaziosa, comoda, funzionale, tutte caratteristiche che non sono però andate di pari passo con una linea stilistica particolarmente aggraziata.
Però poco importa perché comunque i numeri non sono stati malvagi, anzi. Famiglie, taxisti, aziende, quest’auto ha saputo interessare più fasce di mercato con discreto successo.
Ora però si scriverà la parola fine alla sua produzione, anche negli ultimi stabilimenti Fiat in Brasile. Fiat però non ha pensato ad una degna sostituta, andando così a lasciare scoperta una parte comunque importante del mercato. Vero è che oggi la tendenza è quella di produrre veicoli cosiddetti crossover (ossia quella via di mezzo tra monovolume e suv), ma un’auto delle caratteristiche della Fiat Idea in gamma manca.
Gli stabilimenti brasiliani hanno in catena di montaggio l’Idea, la Bravo e la Linea (auto berlina prodotta unicamente per il mercato sudamericano). Ora serve spazio e anziché comprare un’altra linea di produzione, visto anche l’interesse in declino del popolo brasiliano per le piccole monovolume, si è preferito optare per l’interruzione della produzione.
Fiat Mobi: aria nuova in Brasile
La fuoriuscita della Fiat Idea dal listino della casa automobilistica torinese è dovuta anche al fatto che la fabbrica brasiliana di Betim dovrà prepararsi alla produzione di una novità, ossia della Fiat Mobi (una piccola city car sulla falsariga della Skoda Citigo o Volkswagen Up!), e dei primi prototipi di quella che sarà la nuova Punto per il mercato sudamericano, ovvero l’erede della Punto sudamericana.
Fiat Idea: qualche cenno storico
La Fiat Idea, tanto per ripercorrere un po’ di storia, fu disegnata da Giorgetto Giugiaro e la si ricorda anche per essere stato oggetto pubblicitario in uno spot con George Clooney e utilizzata dall’attuale Papa Francesco per spostarsi durante il suo viaggio in terra brasiliana poco dopo la sua nomina. Tra le motorizzazioni vi furono quelle benzina, diesel e gas. La versione brasiliana ha subito alcune modifiche rispetto alla versione europea per meglio adattarsi non solo ai gusti brasiliani, ma anche alle diverse strade sudamericane.