Furto auto: il Ministero degli Interni dice che in Italia nel 2015 sono stati rubati 312 veicoli al giorno, cioè 13 ogni ora, per un totale di 114.121 unità. Per quanto spiacevole, può capitare a tutti di trovarsi ad affrontare l’iter che un veicolo rubato sottopone al proprietario.
La mia auto è stata rubata, cosa faccio?
Innanzitutto è meglio mantenere il sangue freddo, questo consiglio va dato sempre perché sarà necessario operare a mente lucida tra forze dell’ordine, Pubblico Registro Automobilistico e impresa d’assicurazione. Ora che hai fatto un respiro profondo, vediamo tutto passo passo.
Denuncia furto auto ai Carabinieri
Non esitare, vai subito al comando dei carabinieri o al commissariato della Polizia e sporgi denuncia. Non è previsto un modulo specifico o una prassi standard per questa operazione: l’incaricato raccoglierà dichiarazioni e dati necessari, e si occuperà di trascrivere la denuncia. Al termine della trascrizione riceverai la “copia conforme“.
È importante segnalare chiaramente nella denuncia l’eventuale furto del Carta di Circolazione, che spesso viene sottratto assieme al veicolo, e lo stesso vale per il Certificato di Proprietà. Ricorda che per ottenere il risarcimento dalla compagnia assicurativa, devi presentare proprio questi documenti. In alternativa puoi consegnare la “copia conforme” della denuncia, per dimostrare che Carta di Circolazione e Certificato di Proprietà sono stati rubati.
Annotazione di perdita di possesso
Per effettuare la denuncia di furto auto, bisogna recarsi all’Ufficio Provinciale dell’ACI – PRA per richiedere la perdita di possesso del veicolo. Questo documento consentirà la sospensione del pagamento obbligatorio della tassa automobilistica. La perdita di possesso del veicolo può essere effettuata dall’intestatario del mezzo o da un soggetto munito di delega presentando:
- la copia conforme della denuncia;
- la Carta di Circolazione;
- il Certificato di Proprietà (CdP).
Se uno di questi due certificati o entrambi sono stati rubati insieme al veicolo, dovrai presentare il modello NP3C in doppia copia originale.
Comunicare il furto alla compagnia assicurativa
Ti hanno rubato l’auto, come la mettiamo con l’assicurazione? Contatta la compagnia assicurativa entro 3 giorni dal fattaccio e comunica furto. Hai tre canali per farlo:
- attraverso il tuo broker;
- con l’apposito numero verde;
- con raccomandata a/r contenente una copia della denuncia.
Non ha importanza se il veicolo non è assicurato per furto e incendio, devi informare al più presto la compagnia d’assicurazione. Probabilmente ti verrà richiesto:
- la copia della denuncia;
- il certificato di proprietà con eventuale annotazione della perdita di possesso;
- le chiavi del mezzo, comprese quelle di scorta;
Se il mezzo viene poi ritrovato, bisogna inviare alla compagnia il verbale di ritrovamento che le Autorità competenti consegnano al momento della restituzione del veicolo.
Laddove fossero necessarie delle riparazioni, dovresti indicare al perito il luogo in cui l’auto è in sosta e aspettare il suo via libera per rimetterla in moto o spostarla. Il motivo è semplice: dev’essere chiaro e certificato che non sei stato tu a danneggiare il veicolo, anche solo portandolo a casa.
Se invece il mezzo non viene ritrovato, la compagnia dovrebbe effettuare la liquidazione del risarcimento entro 30 giorni dalla segnalazione.
Infine ti ricordo che non tutte le polizze furto prevedono il risarcimento delle spese di custodia, esamina e verifica questa clausola sul contratto assicurativo.
Furto auto: il veicolo è stato ritrovato
Grazie ad apparecchi come antifurto e scatole nere, oggi i veicoli vengono ritrovati più facilmente. È confortante. Ma ecco che succede in questo caso? Hai 40 giorni di tempo per richiedere al P.R.A il “rientro in possesso” consegnando:
- il documento di “Perdita di possesso“;
- la dichiarazione sostitutiva di notorietà che attesta la causa del rientro in possesso del mezzo;
- il provvedimento emesso dalle autorità competenti con le quale si dispone la riconsegna del veicolo.
Quest’ultimo documento andrà inviato anche all’impresa d’assicurazioni per ristabilire la situazione assicurativa del veicolo.