Macchine e incentivi
Come lo scorso anno, anche per il 2014 sono stati previsti incentivi sull’acquisto di auto a basse emissioni inquinanti. Sono previsti fino a 5mila euro di sconto su auto e moto a GPL, metano, elettriche e ibride. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato per quest’anno un totale di 31 milioni di euro, che aggiunti ai 32 milioni di fondi inutilizzati dello scorso anno, fanno un totale di 63 milioni di euro, che però andranno destinati in parte anche a sovvenzionare veicoli ecologici per le imprese e per il car sharing.
Quali veicoli possono beneficiare degli incentivi 2014?
La norma prevede che il bonus di 5mila euro (che sarà distribuito tra governo e concessionarie) è applicabile ai veicoli che hanno basse emissioni complessive fino a 50 g/km di CO2. Le vetture che rientrano in 95 g/km CO2, invece, possono accedere ad un incentivo di 4mila euro. Incentivi sono previsti anche per CO2 inferiori a 120 g/km, ma soltanto per gli acquisti aziendali.
Quello delle “basse emissioni complessive”, quindi, diventa un escamotage per premiare soltanto alcuni tipi di veicolo acquistabile da privati, in particolare:
- Elettriche con emissioni pari a zero
- Ibride con motori elettrici abbinati a propulsori a combustione interna
- Metano, biometano, GPL fino a 95 g/km
Rimangono esclusi i diesel e benzina “puliti”, ossia quelli che sono comunque sotto la soglia dei 95 grammi, come anche tutti i GPL che superano questa soglia. C’è da dire che sono pochissimi i modelli alimentati a GPL che emettono meno di 95 g/km, per cui soltanto le aziende potranno effettivamente beneficiarne.
Chiaramente, questi limiti sono stati imposti dal Ministero per evitare di esaurire tutti i fondi in pochissimo tempo. In realtà è anche un ottimo modo per chi ha intenzione di acquistare un auto, di valutare seriamente l’opzione metano: 4.000 euro di sconto su una Panda o Punto Natural Power, oppure sulle nuove Audi A3 g-tron e VW Golf a metano, sono decisamente un buon incentivo. Considerate però che non è prevista rottamazione.
Per quanto riguarda le imprese?
Per imprese e pubbliche amministrazioni c’è possibilità di ottenere incentivi su veicoli che rientrano nei 120 g/km di CO2, ma con rottamazione di vettura con almeno 10 anni di vita, e intestata da almeno 12 mesi ad una società , cosa che renderà difficile per molti usufruirne effettivamente. Motivo per cui anche nel 2013 i fondi non sono stati completamente esauriti.
In definitiva, gli incentivi sono pensati per dare maggiore propulsione al mercato delle elettriche e delle ibride, che sta subendo un notevole aumento grazie anche alla sempre maggiore sensibilità dei cittadini sui consumi inquinanti e su scelte di vita più ecologiche.