Intervista Sergio Campana
Chi meglio di un pilota può conoscere bene le auto e lo stile di guida? E chi meglio di lui può spiegare anche gli errori che commette chi guida solo sulla strada e non in pista? Proprio per questo abbiamo deciso di intervistare Sergio Campana, pilota di Formula 3 e fargli qualche domanda anche su come migliorare il nostro modo di guidare. Per essere più sicuri e per risparmiare sui consumi.
Ciao Sergio, raccontaci chi sei e come sei arrivato alle corse.
SC: Sono campione italiano Formula 3 e nel 2013 sono arrivato terzo nel mondiale di Autogp World Series. Ho anche guidato la Ferrari F1 e al momento sto guardando alla stagione 2014 con buoni propositi. La passione per i motori a casa mia si è sempre respirata, un po’ perché provengo da una zona calda per i motori, come quella di Modena, e un po’ perché mio padre da giovane correva in auto.
Secondo te guidano meglio gli uomini o le donne? Sia come sport che nel traffico di tutti i giorni.
SC: Nello sport automobilistico gli uomini hanno trovato maggiori successi, ma ci sono donne che vanno molto forte. L’ambiente attira una piccolissima percentuale di donne e per questo da un punto di vista statistico risulta più difficile vedere i successi femminili. Sulla strada, le abilità medie dell’uomo tendono ad essere forse migliori di quelle femminili, ma è anche vero che l’uomo tende all’esagerazione più della donna e alla fine è quindi più soggetto a trovarsi coinvolto in incidenti.
C’è un modo per “risparmiare” guidando meglio? Puoi consigliarci qualche trucco?
SC: Certo che esiste! Quando si guida per strada bisogna evitare gli sprechi di energia: ad esempio, quando si spinge sull’acceleratore si crea energia e quando si frena, questa energia accumulata si “spreca”. Quello che possiamo fare è guidare in maniera previdente, cercando quindi di prevedere e prevenire quello che sta per succedere davanti a noi. Un esempio pratico: se vediamo un semaforo rosso davanti a noi, e abbiamo quindi la certezza di doverci fermare, è inutile premere sull’acceleratore quando poco più avanti dovremo frenare. È solo uno spreco di energia, che influisce oltretutto sui consumi.
Cosa gli automobilisti fanno e non dovrebbero?
SC: Credo che i pericoli principali oggi siano due. Il primo è il fatto che le auto nuove diano un eccessivo senso di sicurezza: chi è al volante è invogliato a spingere sull’acceleratore e andare forte su ogni tipo di strada, senza rendersi conto dei pericoli a cui può andare incontro. E parlo nello specifico delle strade provinciali o locali, in cui ormai è facile vedere chi va a oltre 100 km/h. Il secondo punto riguarda invece le distrazioni, dai cellulari ai navigatori e così via. Sempre più diffusi e sempre più utilizzati, con il risultato che l’essere distratti da questo tipo di oggetti ci porta a non prestare la massima attenzione a quanto accade sulla strada.
Cosa gli automobilisti non fanno e dovrebbero?
SC: Penso che sia molto utile un corso di guida sicura, anche solo teorico. La maggior parte degli automobilisti guida senza sapere nulla su gomme, ammortizzatori, tipi di asfalto, convergenza e soprattutto guida sicura e stile di guida relativo alle diverse condizioni climatiche, o anche solo sulla manutenzione auto in generale . Il numero dei veicoli in circolazione è sempre in aumento, mentre le condizioni delle strade non sono mai in perfetto stato, basterebbero poche nozioni ad evitare moltissimi incidenti.