Il compito non è semplice perchè quando si ha per le mani qualcosa di bello e ci si deve metter mano, il rischio di peggiorare le cose è elevato e per tal motivo designer e tecnici Mitsubishi hanno agito sul suv Mitsubishi ASX in maniera oculata e con estrema attenzione.
Cosa è cambiato
I maggiori cambiamenti hanno interessato il frontale, che era forse una delle parti più piacevoli del mezzo. Diciamo che le linee “grossolane” restano le medesime, ma qui c’è quel tocco aggiuntivo di “Lancer” che forse prima non c’era. Nuove poi sono le luci diurne a LED, incastonate nei fendinebbia e diversi sono anche i cerchi in lega, che presentano nuovi design.
Oltre ad una nuova tinta colori (un blu), anche gli interni si arricchiscono di nuove finiture e di un “refresh”, mantenendo però quella dotazione di accessori offerta di serie in maniera completa.
Dimensioni della Mitsubishi ASX
Le misure non mutano rispetto a prima: lunghezza di 4,30 metri e 30, larghezza 1,77 metri, altezza 1,62 metri. Il bagagliaio ha capienza minima di 442 litri, ma che abbattendo I sedili puà arrivare a poco più di 1.200 litri, che si riducono in caso di teppo panoramico.
Allestimenti e prezzi
La versione “base” è chiamata Inform e non presenta cerchi in lega, cruise control, fendinebbia, presa Usb e sensori di parcheggio posteriori e ha un prezzo di attacco che parte da 19.800 euro. Poi vi sono gli allestimenti più dotati, in modo crescente: Invite, Intense Panoramic, Instyle Panoramic (per le diesel), per le quali la forbice dei prezzi è ampia perchè può arrivare anche a superare i 32.400 euro. Disponibili anche le versioni GPL con prezzi compresi tra 21.700 euro e 28.000 euro. I motori però non sono mutati rispetto alla precedente versione: da 1.6 litri benzina da 117 cavalli , al 1.6 bifuel benzina GPL da 116 cavalli e dai turbodiesel 1.6 DI-D (in aggiunta) al più classico 2.2 DI-D, con 114 e 150 cv.