Ancora novità per il Codice della Strada, che però non entrerà in vigore prima della primavera 2015. Il provvedimento per ora è stato licenziato dalla Commissione Trasporti della Camera e dovrà essere tradotto in una serie di norme. Vediamo le principali novità.
Pirateria stradale
Dovrebbe entrare in vigore il reato di omicidio stradale nel caso di incidenti mortali causati dal chi guida in stato alterato da droghe o alcol. Questo comporterà una pena detentiva dagli 8 ai 18 anni per chi guida in stato di ebbrezza e per i pirati della strada che scappano dopo l’incidente. Ad oggi l’omicidio colposo comporta pene detentive tra i 2 e i 10 anni, dunque parliamo di un aggravio notevole.
Neopatentati
Potrebbero cambiare le regole per le auto di grossa cilindrata. Ai neopatentati potrebbe non essere più impedito di guidare veicoli con un rapporto peso/potenza superiore a 55 kW a tonnellata e con potenza massima superiore ai 70 kW. A bordo dovrà però essere presente una persona, con patente, di età inferiore ai 65 anni.
Scooter e moto 125
Dalla primavera 2015 le moto e gli scooter 125cc potranno circolare liberamente in autostrada e in tangenziale, se guidate da conducenti maggiorenni. Si tratta di uniformare la nostra normativa a quella degli altri Paesi europei, che già prevedono questa regola.
Biciclette, ciclomotori e motocicli
Questi mezzi di trasporto potranno usufruire delle corsie preferenziali dei mezzi pubblici, in modo da garantire la sicurezza di chi li conduce e del traffico stradale. Detti mezzi, ai quali verrà riconosciuto lo status di utenti vulnerabili, inoltre verranno agevolati mediante l’eliminazione di ostacoli fissi artificiali, come i supporti della segnaletica stradale e i guardrail, in modo da sgomberare il bordo strada. Per le biciclette è inoltre previsto un sistema di marchiatura volontaria del telaio, in modo da semplificare il lavoro delle forze dell’ordine volto all’identificazione e al recupero dei mezzi rubati.
Altre novità
Ed ecco una carrellata di ulteriori previsioni del nuovo Codice:
- la patente a punti dovrebbe valere anche per chi guida minicar e motorini con le patenti AM e A1;
- i giorni per presentare ricorso al prefetto per le multe scenderebbero da 60 a 30 giorni;
- rinnovo annuale della patente per gli over 80 e maggiori controlli medici.