Peugeot acquista Opel: il gruppo francese PSA acquisisce Opel e Vauxhall affiancandoli a Peugeot, Citroen e DS. Accordo con General Motors concluso nonostante la contrarietà del governo tedesco.
PSA e General Motors: 2,2 miliardi di euro il totale dell’accordo
Dopo i rumors e le conferme delle scorse settimane, il gruppo PSA ha acquisito Opel e Vauxhall (la versione del marchio Opel destinata al mercato inglese). Ne avevamo parlato nell’articolo Fusione Opel-Peugeot: tutto quello che c’è da sapere.
La notizia era nell’aria e l’annuncio ufficiale è arrivato questa mattina: con l’acquisizione di Opel e Vauxhall, PSA raggiunge una quota del mercato automobilistico europeo pari al 17%. General Motors cede dunque la divisione europea per 1,3 miliardi di euro a PSA, il gruppo industriale francese che già controllava i marchi Peugeot, Citroen e DS, e che ora diventa il secondo produttore nel vecchio continente. Parliamo di un colosso in grado di assemblare circa 4,3 milioni di veicoli all’anno e che si piazza alle spalle solo di Volkswagen.
Nell’accordo rientra anche l’acquisto della finanziaria statunitense Gm Financial per 900 milioni di euro. La stretta di mano tra PSA e General Motors vale dunque un totale di 2,2 miliardi di euro.
Peugeot acquista Opel: PSA punta al rilancio del marchio
Lo scorso anno Opel ha perso 257 milioni di dollari e da 16 anni chiude i bilanci in perdita, accumulando un rosso pari a 15 miliardi di dollari. L’ambizioso progetto di PSA è di riportare in attivo Opel e Vauxhall nei prossimi tre anni. Secondo l’amministratore delegato di GM, Mary Barra:
“È stata una decisione difficile, ma è quella giusta”
Entro il 2016, il gruppo francese intende raggiungere un margine operativo del 6% e in una nota Carlos Tavares, CEO di PSA, ha dichiarato:
“Siamo fiduciosi nella significativa accelerazione del risanamento di Opel/Vauxhall con il nostro sostegno, nel rispetto degli impegni assunti da Gm verso i dipendenti”
Tavares ha dunque ribadito le rassicurazioni nei confronti dei lavoratori di Gran Bretagna e Germania. Non sono mancate infatti le perplessità e i dubbi del governo tedesco, che ha manifestato un certo disappunto sull’operazione. La trattativa avrebbe avuto luogo senza il coinvolgimento dei sindacati e Berlino non ha gradito per nulla.
PSA e Opel: tutti i numeri dell’operazione
Andiamo a riassumere, voce per voce, i valori dell’accordo che ha reso PSA il secondo gruppo europeo dell’auto.
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1,32 miliardi di euro per il 100% di Opel e Vauxhall
450 milioni di euro per il 50% di Opel Bank
450 milioni di euro per l’altro 50% saranno versati da Bnp Paribas
2,2 miliardi di euro il Totale operazione:
4,3 milioni in totale di veicoli venduti da PSA e Opel nel 2016 di cui 3,1 milioni in Europa
16% di quota complessiva del mercato in Europa
1,7 miliardi di euro di sinergie previste
28 stabilimenti in Europa di cui 15 di assemblaggio
125.000 dipendenti nel settore auto europeo
16 anni consecutivi di bilancio in perdita per General Motors nella divisione europea
257 milioni di euro perduti da General Motors nel 2016
2020 l’anno in cui PSA conta di rimettere in attivo Opel e Vauxhall
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