La radiazione e la rottamazione di un'auto sono due processi collegati tra di loro. Un veicolo rottamato, infatti, è al tempo stesso anche un veicolo radiato, ma non sempre vale il contrario.
Ma in cosa consiste la radiazione di un'auto, e come si procede alla rottamazione di un veicolo? Prima di approfondire l'argomento, cercando di farci strada nel mare magnum delle normative e delle procedure burocratiche vigenti in Italia, forse è il caso di partire dalle definizioni.
Cos'è la radiazione di un'auto
La radiazione di un'auto avviene nel momento in cui un veicolo viene cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.). Avviare una pratica di radiazione di un’auto è necessario per non avere più l’obbligo di corrispondere tasse e imposte, come il bollo, se non si può utilizzare l’automobile. I motivi per i quali si procede alla radiazione di un veicolo sono i seguenti:
- demolizione;
- definitiva esportazione;
- distruzione/incendio.
Un caso particolare è la radiazione d’ufficio che si verifica dopo il mancato pagamento del bollo per 3 anni consecutivi. Una volta ricevuta la notifica, il proprietario ha 30 giorni di tempo per pagare quanto dovuto ed evitare la radiazione.
Approfondiremo il punto numero 1 più avanti nell'articolo, quando andremo a parlare di rottamazione di un'auto. Ora, invece, concentriamoci sui punti 2 e 3.
Radiazione di un'auto per definitiva esportazione
Con l'espressione "definitiva esportazione" ci si riferisce al trasferimento del veicolo oltre il territorio nazionale in maniera definitiva. Dal 2020 l’art. 103 del Codice della Strada è stato modificato e contiene la nuova regolamentazione in materia di radiazione per definitiva esportazione. Adesso la radiazione deve avvenire prima che l’auto sia esportata all’estero. Ciò implica il rilascio di un foglio di via e di una targa temporanea nel caso in cui si si superino i confini nazionali a bordo della vettura radiata.
Un’altra modifica dell’articolo prevede che non sia più necessario avere effettuato una revisione dell’auto nei 6 mesi precedenti. Da settembre 2020 è sufficiente che la revisione sia in corso di validità o che sia dichiarato idoneo alla guida nell’anno in cui va effettuata la revisione, e che il veicolo non abbia un provvedimento di revisione singola.
La richiesta di radiazione per definitiva esportazione va presentata a uno Sportello Telematico dell’Automobilista e la documentazione richiesta prevede:
- l’Istanza Unificata;
- l’atto di vendita se la domanda non viene presentata dall’intestatario al PRA;
- il Documento Unico o il Certificato di Proprietà;
- le targhe;
- il documento di identità;
- il codice fiscale.
Dopo l’avvenuta radiazione viene consegnato al richiedente un Documento Unico non valido per la circolazione a causa della radiazione per definitiva esportazione del veicolo.
Nel caso di presenza di ipoteca, pignoramento o sequestro, è necessario presentare un atto che dimostri che il creditore accetti la radiazione. Al contrario, in caso di fermo amministrativo non è possibile procedere prima di aver saldato il debito al creditore.
Chi può presentare la radiazione per esportazione
La procedura di radiazione di un'auto per definitiva esportazione può essere effettuata dall’intestatario del veicolo o dall’avente diritto che non risulti ancora intestatario al PRA. In questo caso è necessario allegare anche il titolo d’acquisto originale.
La richiesta va firmata di fronte a un impiegato del PRA. Se viene firmata prima, al momento della richiesta è necessario allegare una fotocopia del documento d’identità del firmatario.
Quanto costa la radiazione per definitiva esportazione
La procedura di radiazione per definitiva esportazione comporta il pagamento delle marche da bollo e delle competenze ACI. Nel dettaglio:
- emolumenti ACI, pari aeuro 13,50;
- imposta di bollo, pari a euro 32,00, se si utilizza il Certificato di proprietà si aggiungono € 1,78 di versamento postale;
- diritti DT, pari aeuro 10,20 con in più i costi per versamenti postali (bollettino di euro 1,78).
Questi costi valgono sia per esportazioni all’interno dell’Unione Europea, sia per esportazioni in paesi extra UE.
Radiazione di un'auto per distruzione o incendio
La radiazione di un veicolo in caso di distruzione dello stesso, a causa di un grave incidente o di un incendio, doloso o meno, può essere effettuata producendo dei documenti, quali:
- certificato di proprietà in originale. In caso di mancanza dello stesso, per distruzione o smarrimento - da dimostrare allegando copia della denuncia effettuata presso un comando della Polizia o dei Carabinieri - bisogna compilare la nota NP3B;
- Documento Unico o Carta di Circolazione in originale o, in mancanza, copia della denuncia di distruzione o smarrimento;
- targhe anteriore e posteriore o, in mancanza, denuncia di distruzione o smarrimento;
- verbale che attesti la completa distruzione o l'impossibilità di recupero del veicolo.
Il veicolo distrutto a causa di incendi o calamità naturali, può essere radiato anche nel caso fosse soggetto a fermo amministrativo.
Chi può presentare la radiazione per distruzione
La procedura di radiazione di un'auto per distruzione/incendio può essere effettuata solo dai seguenti soggetti autorizzati:
- demolitore autorizzato;
- intestatario al PRA o suo delegato provvisto di delega e dei moduli già firmati dall'intestatario;
- agenzie di pratiche auto e Delegazioni A.C. purché abilitate allo Sportello Telematico dell’Automobilista (S.T.A.)
La richiesta deve essere presentata a centri specializzati che si occupano di tutte le pratiche necessarie, come la cancellazione dal PRA.
Quanto costa la radiazione di un'auto per distruzione o incendio
La procedura di radiazione di un'auto per distruzione/incendio, prevede i seguenti pagamenti:
- emolumenti ACI, pari a euro 13,50;
- imposta di bollo, pari a euro 32,00 se si utilizza il Certificato di Proprietà o a euro 48,00 se si utilizza la nota NP3C.
Rivolgendosi ad un soggetto autorizzato, è previsto il pagamento di una quota, stabilita dall'esercente in regime di libero mercato.
Cos'è la rottamazione di un'auto
Con l'espressione "rottamazione di un'auto" s'intende la distruzione della stessa, e la conseguente cancellazione del veicolo dal Registro Automobilistico.
Questa procedura impedisce la circolazione del veicolo ma è necessaria per far cessare tutti gli obblighi del proprietario ed evitare conseguenze di tipo civile, penale e amministrativo.
Eseguendo in modo corretto la rottamazione, lo smaltimento dei rottami avverrà nel totale rispetto dell’ambiente.
Chi può effettuare la rottamazione di un'auto
La demolizione delle auto può essere effettuata solo tramite i Centri di Raccolta in possesso dell’autorizzazione. Sul sito del PRA è presente l’elenco dei centri autorizzati per ogni provincia.
La richiesta di rottamazione può essere effettuata:
- dal proprietario registrato al PRA;
- da chi può dimostrare di essere proprietario del veicolo, anche se non registrato al PRA.
Dopo la consegna dell’auto, l’ente addetto alla distruzione provvederà a tutti gli adempimenti burocratici.
Rottamazione auto e cancellazione dal PRA
La rottamazione di un'auto prevede la contestuale cancellazione della stessa dal PRA. Il centro di raccolta autorizzato alla demolizione dei veicoli, deve provvedere entro trenta giorni dalla consegna dell'auto alla radiazione della vettura. Alla consegna del veicolo, il demolitore rilascia un "Certificato di rottamazione" dal quale devono risultare i seguenti dati:
- nome e cognome del proprietario;
- indirizzo del proprietario;
- numero di registrazione/identificazione e la firma del titolare dell'impresa che rilascia il certificato;
- l'autorità competente che ha rilasciato l'autorizzazione all'impresa;
- la data e l'ora di rilascio del certificato e la data e l'ora di presa in carico del mezzo;
- l'impegno a provvedere alla richiesta di cancellazione dal PRA;
- gli estremi di identificazione del veicolo, i dati personali e la firma del proprietario del veicolo o del soggetto delegato che effettua la consegna.
Il certificato di rottamazione è necessario al proprietario del veicolo per non essere più considerato responsabile di un veicolo di cui non è più in possesso.
Quanto costa la rottamazione auto
La procedura di rottamazione auto prevede, il pagamento di alcuni costi previsti dalla legge:
- emolumenti ACI, pari a euro 13,50;
- imposta di bollo, pari a euro 32,00 euro, se si utilizza il Certificato di proprietà, o euro a 48,00 se si utilizza il modello NP3C.
A questi costi potrebbero aggiungersi le spese di trasporto se l’auto non è più funzionante.
Radiazione e Rottamazione in caso di Fermo Amministrativo
I veicoli sottoposti a fermo amministrativo - le cosiddette ganasce fiscali - non possono essere radiati o rottamati. Per procedere con la radiazione o la rottamazione di un'auto sottoposta a fermo amministrativo occorrerà prima cancellare il fermo amministrativo, pagando le somme dovute all'erario.
Per questo motivo, prima di avviare la procedura di rottamazione o di radiazione è consigliabile eseguire una visura presso gli uffici del PRA o tramite il servizio online. Solo dopo aver verificato che non esista alcun tipo di fermo amministrativo sul veicolo, si potrà procedere con la demolizione o la cancellazione del veicolo dal Registro Automobilistico.
Ho letto con interesse questo post e le chiedo:
– è ancora in vigore il dettato di legge secondo il quale il mezzo può essere radiato per mancanza di pagamento dei bolli per almeno un triennio?
– per “notifica“ è da intendersi la notifica nei modi che conosciamo, oppure si intende una semplice comunicazione postale?
La ringrazio.
Per quanto riguarda la notifica, in generale si intende una comunicazione scritta a mezzo raccomandata.
L’art.96 del Decreto Legislativo del 30 aprile 1992 n.285 “Nuovo Codice della Strada”, “Adempimenti conseguenti al mancato pagamento della tassa automobilistica”, è ancora attivo (fermo restando che esiste la possibilità di fare ricorso entro 30 gg.).
Salve, in linea con quanto precede, cosa succede se a distanza di anni si decidesse di riutilizzare il veicolo? si dovrebbe fare la reimmatricolazione o non è più possibile? grazie
Salve,
Dunque, ho venduto la mia macchina ad una persona interessata ad acquistarla per poi esportarla all’estero. Fatto ciò, mi manda via mail un foglio ACI dove in A ci sono i dati del veicolo, In B i miei dati, in H, nella voce gravi ipoteche annotazioni c’è scritto il seguente messaggio: ANNOTATA CESSAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE IN PAESE NON EU IL 10/05/2013. CERTIFICAZIONE SOSTITUTIVA DEL CERTIFICATO DI PROPRIETà art. 8 D.M. 514/92. Prima presentazione del 10/05/2013.
NON UTILIZZABILE COME NOTA DI RICHIESTA.
SOTTO IL PAGAMENTO DI 43 EURO CIRCA.
Stamani, mi viene consegnata una multa del 19/12/2013, perchè sostava in un parcheggio di Londra. Ora chiedo…ma è possibile? Voglio dire, ho il foglio di rottamazione sopracitato, l’Aci mi ha fatto il PRA dove evidenzia che la macchina è effettivamente rottamata. Qualcuno sa dirmi se il foglio è una truffa? Grazie.
Ciao Stefania mi domandavo ma sei andata al PRA a fare la cancellazione per l’esportazione del veicolo? Ti spiego perché io dovrei fare la stessa cosa con un ragazzo romeno che se la vorrebbe portare in romania ripararla dai problemi che ha e poi immatricolarla nuovamente. Non vorrei anch’io avere grane e mi sto documentando un po dappertutto. All’ACI mi hanno detto che una volta fatto atto di vendita e radiazione dal PRA il proprietario non ha più nessun legame con l’auto, multe o altre rogne.
Salve a tutti un furgone già radiato per exportazione quanto tempo si po tenetre in Italia? 1 mese 2 o di piu
Tempo fa il vigile stradale mi ha fermato a Parigi per controllarmi i documenti e visto che avevo superato più di sei mesi mi ha informato che non potevo circolare senza effettuare la conversione delle targhe in Francia. Mi sono scusato con lui e ho ricordato che non avevo la residenza ma ero solo domiciliato per motivi di lavoro temporaneo. Lui mi ha ribadito che comunque anche se non residente ma con più di 6 mesi domiciliato ne avevo il diritto, anzi il dovere di cambiarli al più presto possibile per evitare le sanzioni.
Comunque lui è stato gentile a lasciarmi andare senza contravvenzione ma a condizione di fare urgentemente il dovuto.
Dopodiché con i miei dati (carta identità, libretto, certificato proprietà, ecc.) ho fato subito domanda per l’immatricolazione.
Una volta ottenute le nuove targhe e la nuova Carta Circolazione qualche tempo dopo, ma non subito per via del lavoro, ho fatto ritorno in Italia per fare richiesta di esportazione.
Invece le targhe Italiane gli ho dimenticati nella cantina dove lavoro e abito anche. (ho una camera nello stesso edificio)
Ma l’ufficio ACI a parte “Dichiarazione Definitiva Esportazione” me gli chiede lo stesso…
Sono davvero indispensabili per la Esportazione?
Non potrebbero servire quando ritorno in definitiva, forse ci sarà bisogno cambiare di nuovo una volta in ITALIA visto che il prezzo non è indifferente?
Almeno ho fatto bene a non distruggerli quando li ho cambiati.
grazie in anticipo
Scusate sono partito x lavoro ad agosto.ho lasciato l auto a mio nome a mio fratello perche aveva necessita, quest’ultimo ha circolato senza rinnovare l assicurazione ora e stato fermato con una sanzione di alcune centinaia di euro li deve pagare ? Il verbale estati fatto a lui ma lauto e intestata a me ?
di solito con l’assicurazione scaduta oltre alla multa sequestrano anche il vehicolo.quindi già lì ti è andata bene.poi sei stato incauto a non provvedere al pagamento della assicurazione.in secondo luogo essendo fratelli decidete chi pagherà la multa….la multa la paga chi è intestatatario del vehicolo…è come per gli autisti…solo che i padroni dei camion si rivalgono sugli autisti….a te la scelta..fammi sapere
Desideravo chiedere se è possibile procedere alla demolizione di un auto non risultando come intestatario al PRA ma essendo e divenuto proprietario con un atto di vendita.
In pratica devo acquistare un auto per ricambi ma non intendevo sostenere le spese del passaggio .
Grazie
Buongiorno. Ho ricevuto un offerta di acquisto per la mia vettura e per quella di mia madre. Il futuro compratore vorrebbe acquistarle per portarle all’estero e demolirle per i ricambi. Mi sono informato presso l’ufficio Aci di zona e mi è stato detto che da circa due settimane in Italia non è più possibile fare la demolizione per esportazione, ma non avendolo visto troppo convinto ho deciso di contattare un’altra Aci dove naturalmente mi è stato confermato l’esatto contrario. Qualcuno di voi sarebbe così gentile da illuminarmi in merito?!
Grazie
Salve volevo rispondere ad andrea affermando che quanto asserisce è vero
Ho avuto anch’io lo stesso problema con un compratore extracomunitario
Dal 14/07/2014 le normative in fatto di esportazione sono cambiate in modo drastico.
Il mezzo che va all’estero con radiazione parte dal luogo di origine (Italia) con tutti i suoi documenti e targhe originali.
Al venditore viene dato un atto di vendita tra le parti che ha validità x tutto ciò che potrà gravare in seguito.
Una volta arrivato a destinazione l’acquirente dovrà provvedere alla reimmatricolazione del mezzo e mandare a te copia della cancellazione.
Morale della favola: la macchina arriva in angola e quello che la comprata mi manda i documenti di cancellazione!!!
Questo è un film vero e proprio!!!
Io la macchina la vendo solo con passaggio in italia o mini passaggio con rivenditore
Le vendite sono calate dell’80%
Credo che all’aci non siano ancora al corrente o non hanno ancora la direttiva definitiva
Io mi servo di un’agenzia molto nota in zona e abbastanza sicura…
ho comprato una macchina che conto portare al ‘estero cosa devo fare per recuperare l’iva se esportarla e dopo fare la radiazione (quanto tempo se vuole)o fare prima la radiazione.grazie
Un mio caro amico mi regalarebbe una moto in ottimo stato della quale sono stati riconsegnati La Targa E Il Libretto, Prima Di Accettarla E Mi FAREbbe Molto comodo, vorrei sapere come reimmatricolarla, grazie
Stefano
…inoltre vorrei sapere se posso intestare il veicolo ad una persona di famiglia (come proprietario), anche se poi lo guiderei io, Se Quest’ultimo Non Ha La Patente Adatta A Guidare Un motoveicolo, grazie di nuovo.
Stefano
c’e un’auto abbandonata vicino casa da quasi tre anni e nonostante non dia fastidio volevo sapere se è possibile acquisirla.
Quali sono i passaggi per averne la proprietà se possibile
Dopo 3 anni che non si paga il bollo c’è la radiazione d’ufficio del veicolo che equivale alla rottamazione, si potrebbe prenderne possesso?
Ciao io volevo un ‘ informazione vorrei vendere il mio mercedes ml 400 vorrei provera a venderlo a qualcuno extracomunitario per informarmi se viene valutato un po’ di più sapreste indicarmi quanlche n. Tel per mettermi in contatto grazie
Salve, posso essere radiata un auto se non viene pagato il bollo per 3 anni?
Sono un rivenditore di autoveicoli multimarche, posso tenere un veicolo già radiato al pra per recuperare dei pezzi di ricambio, e successivamente conferirlo ad un centro di rottamazione.
Grazie
Salve, vorrei demolire la mia auto a settembre…però il bollo scade ad agosto. Da quanto ho letto prima non sono tenuto a pagare il bollo per il prossimo anno visto che la demoliro’ entro il mese successivo alla scadenza. Vorrei essere veramente sicuro di questo perché non vorrei incorrere in spiacevoli e scomodi pagamenti. Quindi posso stare tranquillo?
Salve posso demolire la mia auto anche non avendo pagato diversi bolli?
Ipotecata x oltre 200mila euro. LaMacchina s è gustata. Se la vendo devo dare i soldi a Equitalia. ? Grazie marilu.
Buongiorno
l’obbligo di tassazione cessa alla data della presa in carico del veicolo (che ha già le sue targhe (svizzere) da parte della dogana del paese estero
o con la riconsegna di targhe e libretto in Italia?
Per vari motivi ho ancora targhe e libretto e non ho chiesto la radiazione…
Salve, mio marito non ha pagato il bollo per il motorino per un triennio. Ci è arrivata raccomandata in cui ci intimano di pagare la somma intera altrimenti il motorino viene radiato. Tempo fa lessi che per le riscossioni della pubblica amministrazioni come multe, bollo ecc, per una somma che non superi le 300€ non dobbiamo pagare nulla, anche se ci viene richiesto. Nel caso avessi ragione, come si potrebbe evitare la radiazione? Facendo un ricorso ?
Hallo! Mi sono trasferito per sempre in Germania. Cosa e come faccio a cancellare dal ACI opp. PRA la mia auto con targa italiana? Grazie mille a chi mi risponde…! (İlirjàn XHòli su facebook)
Vedo con rammarico di essere ormai sommersi da regolamenti e varie modifiche di ogni genere per quanto riguarda il codice della strada, cerfificati di proprietà, milioni di auto radiate di ufficio per 3 bolli non pagati dopo aver pagato già salate tasse di possesso!! Burocrazia, uff. entrate, equitalia, PRA, ACI, Motorizzazione, Agenzie di ogni genere, molti non sanno che per possedere un’auto si debba essere quasi un giurista!! Ma non sarebbe meglio far pagare a tutti il bollo e parte dell’assicurazione con una accisa sui carburanti? Chi più usa un mezzo più paga, e chi vuole tenere la “propria” auto in garage pagherà solo per l’utilizzo che ne vorrà fare! Provate ad immaginare quanto sarebbe tutto più semplice e rendere un cittadino più libero e far svolgere alla burocrazie i veri compiti di salvaguardia e non usarli esclusivamente come cani da guardia futuristici armati di costosissimi arnesi per terrorizzare ulteriormente un cittadino già ormai stremato dal sistema Italia!!
Salve, mi è arrivato un atto di accertamento dalla regione campania in cui mi comunicano che non ho pagato il bollo auto del 2013 e 2014. sommando entrambi i bolli e le sanzioni mi viene 100 € in più. Questa macchina però l’ho rottamata all’inizio anno e ne ho comprata un’altra.
Avrei due domande: 1) posso usufruire della rottamazione del bollo auto decreto legge 22 ottobre 2016 ?
2) se non pago mi possono fermare l’auto nuova ?
Grazie 🙂
Buongiorno Esperto sono cittadina italo-romena e risiedo in Italia. Ho ereditato da mio padre (con atto di successione in qualità di unico erede) un’autovettura immatricolata in Rep. Slovacca. Mio padre è deceduto in Italia e questa auto è rimasta qui. Sfortunatamente mi è stato rubato il portafoglio con all’interno oltre ai miei documenti personali, la carta di circolazione parte 1 (che sarebbe una piccola tessera) di cui ho conservato una copia. Ho fatto regolare denuncia di smarrimento alla Polizia italiana. La parte 2 della carta di circolazione (un foglio formato A4 contenente tutti dati del veicolo e del proprietario mio padre) è in mio possesso in originale. La macchina è stata immatricolata nell’anno 2007. Il problema è che la motorizzazione civile della mia città mi rifiuta l’immatricolazione del veicolo perché mi manca la parte 1 in originale della carta di circolazione. Loro ritengono che devo ottenere un duplicato in Slovacchia ma io ho grosse difficoltà nell’ottenerlo per diversi motivi: non so parlare lo slovacco e ho provato a chiedere questo duplicato tramite un conoscente ma sembra che il dipartimento di polizia Slovacco non mi rilascerà mai e poi mai un duplicato di un documento intestato ad una persona deceduta. Come potrei risolvere il problema? Ringrazio anticipatamente
Ciao una domanda .. io devo demolire la macchina la l’ultimo bollo non è stato pagato la posso demolire lo stesso?? O devo prima pagare il bollo?
Ciao Gabriele,
Ti consiglio di pagare prima il bollo. In questo modo eviti l’arrivo di una cartella Equitalia.
avrei una domanda. Sono all’estero con la mia autovettura, si rompe in modo irriparabile, come faccio a radiarla in Italia ?
Buonasera, ho acquistato 3 anni fa da un concessionario un’auto usata, ma non ho fatto l’iscrizione al PRA della mia provincia.Ora vorrei rottamarla, è possibile ? grazie
BUONGIORNO MI HANNO RADIATO DAL PRA L’AUTO SENZA AVVISO A DICEMBRE 2017 PER MANCATI PAGAMENTO BOLLI ORA E’ PARCHEGGIATA SOTTO CASA VOLEVO SAPERE COSA DEVO FARE ORA GRAZIE
Buongiorno,
nel Gennaio del 2018 ho acquistato un auto a benzina e lasciato come rottamazione al concessionario un auto inquinante.
Ho chiesto l’esenzione del bollo x 3 anni (residente in Lombardia), mi sono visto negare la richiesta in quanto il concessionario in effetti non ha demolito l’auto, ma una “DENUNCIA DI CESSAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE”.
Gentilmente riuscite a spiegarmi le differenze , perché non dovrei usufruire dell’esenzione, chi è in torto, il concessionario che ha scritto nel contratto una cosa e ne ha fatta un’altra o l’ACI,per loro l’attestazione cessazione della circolazione , non basta.
Grazie
Saluti Sergio
salve io ho un problema che va avanti da tre anni ;
avendo rottamato la mia auto nel 2007 ed essere in possesso della certificazione del P:R:A : nel 2014 ce stato un incidente di qui i vigili sono risaliti al mio nome . io essendo in regola non mi sono presentato al comune dei vigili , col passare del tempo mi hanno mandato una sanzione da pagare di € 1.350 . ma io a quel punto sono stato da un avvocato di qui ha mandato una lettera al comune dei vigili che però hanno risposto in negativo che vogliono andare avanti . pertanto il tempo passa e la sanzione dopo 60 giorni mi è scaduta e ora non posso fare ricorso .
vorrei a questo punto una vostra risposta come devo comportarmi ?