La revisione auto racchiude in sé una serie di controlli obbligatori per legge a cui devi sottoporre la tua auto.
Periodicamente dovrai far verificare il tuo veicolo sotto l'aspetto della sicurezza, dei consumi e dell'ambiente. Nei mesi scorsi sono state introdotte delle nuove norme che regolano le procedure dei controlli e che entreranno in vigore a partire dal 2025. Ecco cosa sapere su costi, scadenze e certificati.
Certificato di revisione
Già da qualche anno, per la precisione da marzo 2019, le officine che si occupano di revisione auto, dopo il controllo, devono fornire il certificato di revisione. Grazie a questo documento, il rischio di frodi si riduce di molto. Questo documento non è più il talloncino da esporre ma contiene due tipi di informazioni: i dati identificativi dell’auto (o della moto) e le informazioni sull'esito della revisione. In particolare, sono presenti:
- la targa di immatricolazione del veicolo;
- il numero di telaio;
- la categoria del mezzo;
- il chilometraggio registrato al momento del controllo;
- la data e il luogo della revisione;
- la denominazione del centro che ha svolto la revisione;
- l’esito del controllo;
- la data del controllo successivo o la data di scadenza del certificato attuale.
Le informazioni contenute nel certificato dovranno essere trasmesse al Ministero dei Trasporti e il dato sul chilometraggio sarà inserito anche nel Portale dell’Automobilista. Uno degli obiettivi del certificato di revisione è quello di ridurre il numero di frodi e in particolare quella legata alla manomissione del contachilometri delle auto usate in vendita. L’introduzione del certificato di revisione fa in modo che i controlli delle officine siano più attenti e approfonditi, visto che chi effettua la revisione deve poi specificare nel certificato i controlli effettuati e i risultati ottenuti e risponde in prima persona in caso di dati sbagliati.
Quando scade la revisione auto?
La revisione auto va fatta, la prima volta, dopo 4 anni dall'immatricolazione del veicolo e ogni 2 anni per le volte successive. In entrambi i casi il termine ultimo è entro la fine del mese della prima immatricolazione. Ecco un semplice calcolo sulle scadenze della revisione, nel caso in cui abbia immatricolato la vettura a dicembre 2024:
- prima revisione auto: aggiungi 4 anni, la scadenza sarà entro il 31 dicembre 2028;
- le successive: aggiungi 2 anni di volta in volta, la scadenza sarà entro il 31 dicembre 2030, 31 dicembre 2032, e così via.
La prima revisione dopo 4 anni va fatta entro la fine del mese in cui è stata rilasciata la carta di circolazione; le successive, entro la fine del mese in cui è stata fatta l’ultima revisione.
Esiste una tolleranza dopo la scadenza della revisione?
Hai scoperto di avere la revisione dell'auto scaduta, quanto tempo hai per rimediare? Entro l'ultimo giorno del mese in cui la revisione è stata effettuata. Per esempio, se hai immatricolato il 10 dicembre 2021, la prima revisione andrebbe eseguita il 10 dicembre 2025 - con una tolleranza fino al 31 dicembre 2025. Tutte queste scadenze sono valide non solo per le auto, ma anche per moto, scooter, camper, furgoni, camion e rimorchi non superiori a 3,5 tonnellate. Per questi ultimi, e per i veicoli con più di 9 posti (minibus, autobus) o ambulanze e pullman la revisione è annuale. Per riassumere siamo davanti a quattro categorie di revisione a seconda del mezzo:
- revisione periodica. È obbligatoria per gli autoveicoli con massa minore o uguale a 3.5 tonnellate. Le scadenze sono quelle appena descritte ovvero 4 anni dopo la prima immatricolazione e 2 anni a seguire;
- revisione annuale. È indicata per gli autoveicoli con massa maggiore a 3.5 tonnellate (a prescindere dal loro uso), per i taxi, autobus, autoambulanze e veicoli a noleggio con conducente;
- revisione biennale. È obbligatoria per gli autoveicoli d'epoca o di interesse storico e per tutta la categoria di veicoli atipici;
- revisione straordinaria. Si tratta di un controllo straordinario che può essere richiesto dall'Ufficio Dipartimento dei Trasporti Terrestri in seguito ad un incidente. La segnalazione è a cura della Polizia che accerta l'atto.
La revisione straordinaria elimina l’obbligo della revisione periodica o annuale solo nel caso in cui sia stata effettuata nello stesso anno. È bene ricordare che la revisione va fatta anche per le auto che non circolano ma sostano su suolo pubblico.
Quanto costa la revisione auto?
Il costo della revisione auto dipende da dove si sceglie di far eseguire l’operazione. Le possibilità sono due:
- eseguire la revisione presso un ufficio della Motorizzazione Civile. In questo caso occorre presentare la domanda con il modello TT2100 presente in tutti gli uffici e corrispondere il pagamento di un bollettino da 45,00 euro al Dipartimento Trasporti Terrestri. Dopo aver prenotato la revisione, bisogna presentarsi all’ufficio di riferimento con la carta di circolazione originale;
- eseguire la revisione presso le officine autorizzate della Provincia di riferimento. Scegliere questa seconda modalità, comporta un costo più alto. La spesa è composta da 54,95 euro da corrispondere all’officina, 12,09 euro di IVA, 10,20 euro di diritti della Motorizzazione e 1,51 euro di costo del bollettino.
Nel 2025 è previsto un aumento di 8,60+IVA che porterebbe la spesa totale a più di 89,00 euro per la revisione negli uffici provinciali. Al momento quest’aumento non è ancora ufficiale.
Quali controlli vengono effettuati?
La revisione serve a verificare che le condizioni di omologazione iniziale dell’auto siano mantenute nel tempo. Nello specifico si verifica:
- il funzionamento dei freni;
- la fluidità dello sterzo;
- il funzionamento dei fari, delle luci e degli indicatori di direzione;
- la corretta visibilità;
- il funzionamento dell'impianto elettrico;
- l'usura degli assi pneumatici e delle sospensioni;
- l'integrità del telaio;
- la regolarità dei rumori e i gas di scarico;
- gli equipaggiamenti omologati.
Si tratta di un controllo generale dell’auto durante il quale viene valutata ogni componente dell’auto per certificare che sia in condizione di circolare su strada. Al termine della revisione viene rilasciata un'etichetta con scritto "REGOLARE" da applicare sulla carta di circolazione.
Cosa succede se l'auto non passa la revisione?
Se il veicolo viene considerato fuori dai parametri di legge, la revisione avrà ha un esito negativo. In questo caso sull'etichetta da apporre alla carta di circolazione può esser scritto "RIPETERE", con il dettaglio dei test non superati, oppure "SOSPESO DALLA CIRCOLAZIONE".
Nel primo caso il veicolo può circolare un mese, entro il quale dovrà fare le riparazioni riportate nell'etichetta e sottoporsi a nuova revisione. Se invece il veicolo è sospeso, vuol dire che le condizioni del veicolo sono gravi e la circolazione è consentita solo fino all'officina che effettuerà le riparazioni necessarie. Al termine delle riparazioni, l’auto dovrà essere sottoposta a una nuova revisione prima di poter riprendere a circolare.
Multe se non sei in regola con la revisione auto
Se circoli con un veicolo non in regola con la revisione, sarai punito con una multa e rischi anche il blocco del mezzo. Gli importi variano in base alle varie situazioni:
- da 173 a 694 euro se circoli con un veicolo che non è stato sottoposto alla revisione alla scadenza prevista. Il veicolo può circolare solo per recarsi in officina a fare la revisione;
- da 346 a 1.388 euro se circoli con un veicolo che non ha fatto la revisione per più di una volta;
- da 430 a 1.731 euro se mostri un attestato di revisione falso. In più verrà ritirata la carta di circolazione o il Documento Unico;
- da 1.998 a 7.993 euro con fermo amministrativo di 90 giorni se circoli con un veicolo sospeso dalla circolazione in attesa dell'esito della revisione.
L’organo di controllo provvederà a riportare sulla Carta di Circolazione o sul Documento Unico che il veicolo non è idoneo a circolare fino a che non si provvederà a effettuare una nuova revisione.
Incidente con revisione dell'auto scaduta
Se viaggi con un veicolo con la revisione scaduta e rimani coinvolto in un incidente, la tua compagnia assicurativa provvederà a risarcire gli altri automobilisti, ma potrà avvalersi della clausola di rivalsa. Con questo termine si identifica il diritto della tua assicurazione di richiederti un rimborso in caso di incidente, anche dopo aver risarcito i danni causati alla controparte, a causa della negligenza mostrata. Quindi, anche da un punto di vista finanziario conviene non dimenticare di effettuare la revisione auto.
Qual è la differenza tra la revisione e il tagliando?
Se te lo stavi chiedendo ecco la risposta: revisione e tagliando non sono la stessa cosa. Le principali differenze stanno nell’obbligatorietà e nella frequenza delle operazioni.
- La revisione è un controllo obbligatorio previsto dalla Motorizzazione Civile, con il quale si certifica che il veicolo sia idoneo a circolare in tutta sicurezza e che i parametri, come la rumorosità e i consumi, siano all'interno dei limiti di legge.
- Il tagliando è invece il controllo previsto dalla casa madre, al fine di esaminare lo stato di usura delle componenti meccaniche e elettroniche dell’auto. Inoltre, prevede la sostituzione delle parti non funzionanti.
In breve: la revisione ha scadenze temporali indicate dalla legge ed è sempre obbligatoria, mentre il tagliando va fatto ogni 15.000-30.000 chilometri o una volta all’anno, in base alle indicazioni fornite dal produttore, e non è obbligatorio.
Revisione GPL: costo e manutenzione
Le bombole di GPL non devono essere sottoposte alla revisione periodica. Deve essere effettuata solo la semplice revisione del veicolo, in base alle tempistiche stabilite dalla legge. Può sembrarti assurdo, ma la normativa di sicurezza che sta dietro a questa scelta è molto precisa e obbliga all'installazione nativa sull'impianto di dispositivi che rendano sicure le auto anche in caso di incidente o incendio grazie ad alcune elettrovalvole che gestiscono il flusso di gas. In sostanza le bombole di GPL non vanno revisionate, ma bensì sostituite dopo 10 anni di utilizzo dalla prima immatricolazione, sia in caso di allestimento originale che aggiuntivo. In caso di mancata sostituzione entro i 10 anni, il veicolo non può circolare. Entro 30 giorni dalla sostituzione devi aggiornare il Documento Unico o la Carta di Circolazione, dichiarando di aver installato un impianto a norma.
Il costo per questo tipo di intervento va dai 300 ai 500 euro, in relazione alle scelte del meccanico. A questa cifra vanno aggiunti anche 28 euro per aggiornare la Carta di Circolazione o il Documento Unico.
Se l’impianto non necessita di una revisione a sé stante, l’intero veicolo deve essere sottoposto alla normale revisione periodica o annuale. L'impianto a GPL (sia della casa madre che aftermarket) è invece soggetto a periodici controlli effettuati durante il tagliando. Il controllo di solito riguarda:
- il funzionamento degli iniettori;
- il funzionamento del sistema elettrico;
- il funzionamento delle tubazioni e dei raccordi;
- l'eventuale sostituzione del filtro GPL;
- sostituzione del riduttore verso i 100.000 km.
Il Codice della Strada prevede una multa che va dai 159,00 ai 639,00 euro se si circola con una bombola di GPL scaduta. È previsto anche il ritiro della Carta di Circolazione o Documento Unico e la sospensione della circolazione del veicolo.
Revisione auto a metano: quanto costa?
Il discorso per le auto a metano cambia perché qui, oltre alla classica revisione, se ne aggiunge una specifica per le bombole suddivisa in due tipi:
- per le bombole omologate secondo la normativa nazionale (DGM) si calcolano 5 anni dalla prima immatricolazione o installazione dell'impianto;
- per le bombole omologate secondo la norma europea (R110 ECE/ONU), si calcolano 4 anni dalla prima immatricolazione o installazione dell'impianto e in seguito ogni 2 anni.
Il costo per l'utente? Nessuno, o almeno, la revisione è gratuita e ti toccherebbe solo gestire gli eventuali costi di sostituzione di componenti danneggiate e quello della manodopera che sono a discrezione del meccanico. Proprio questi ultimi rischiano di diventare esosi se si pensa che la cifra media è di 150 euro, arrivando fino a 400-500 euro in base al numero di bombole interne. Se stai pensando di evitare questo controllo ti fermo subito: circolando con un impianto a metano non revisionato dovrai rifornirti sempre e solo con la benzina e, in caso di controllo da parte dei Carabinieri, rischi una multa da 168 euro a 594 euro con ritiro della carta di circolazione.
Revisione auto d'epoca o di interesse storico
Anche le auto d’epoca, nonostante siano veicoli cancellati dal PRA e non possano circolare su strada se non in casi particolari e solo previa autorizzazione, devono essere sottoposte a revisione periodica. La revisione deve essere effettuata ogni 5 anni presso un ente abilitato ed è diversa da quella prevista per i veicoli circolanti.
Gli addetti alla revisione si limitano a certificare che il veicolo non riporti delle modifiche che abbiano trasformato l’assetto originale.
Le auto sono definite storiche quando sono trascorsi almeno 20 anni dalla costruzione e, se rispettano il Codice della Strada, possono circolare per le strade.
Per questo motivo, seguono le stesse regole delle vetture ordinarie e devono essere sottoposte alla revisione ogni due anni. Durante i controlli, viene verificato anche il livello delle emissioni inquinanti.
Cosa succede se la mia revisione auto è scaduta da un anno?
Scordarsi le varie scadenze della propria automobile può capitare ma, se dovessi scoprire che la tua revisione auto è scaduta da tanto, non pensarci due volte: corri in un centro specializzato. Puoi richiedere di effettuare la revisione e il tuo meccanico non può rifiutarsi di farti questo controllo. L’unico rischio che corri è di essere fermato nel tragitto perché ti arriverà la multa anche se dimostri che ti stai recando in un’officina per la revisione. Per cui, se te lo stai ancora chiedendo, circolare con la revisione scaduta può essere pericoloso sia per la sicurezza che per le tue finanze. Il consiglio è molto semplice: segnati sempre la scadenza della tua revisione per non cadere in situazioni spiacevoli.
Revisione auto scaduta: casi particolari
L'ultimo giorno utile per fare la revisione è passato e, come avrai capito, non puoi circolare sulle strade. Esistono però alcune eccezioni: i veicoli interessati alla revisione annuale (autocarri di massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate, rimorchi con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate, taxi, veicoli adibiti a noleggio con conducente, autobus, autoambulanze) possono circolare anche dopo la scadenza della revisione, purché quest'ultima sia stata prenotata entro il termine della stessa.
Semplifichiamo: la scadenza della tua revisione è il 31 gennaio 2025 2023. Se le Forze dell'Ordine ti fermano il 2 gennaio tu puoi dimostrare che hai prenotato la revisione entro il 31 gennaio, ma che l'officina ti ha dato appuntamento in un giorno successivo alla data del controllo. Per tutti gli altri veicoli il permesso di circolazione è garantito solo il giorno della revisione.
Il nostro consiglio è sempre e solo uno: fai la revisione entro le scadenze, in questo modo eviterai sia una multa che un veicolo pericoloso.
Posso revisionare veicoli esteri in Italia?
Domanda lecita che però trova una risposta negativa. In Italia non è possibile fare la revisione ad autoveicoli immatricolati in stati esteri. Che si tratti della Comunità Europea o meno, le officine private e le sedi della Motorizzazione non hanno il permesso di fare la revisione auto a veicoli esteri. Queste auto hanno comunque bisogno di una revisione valida per poter circolare sul territorio italiano ma possono essere controllate solo nei paesi in cui sono state immatricolate, secondo la legge del singolo Paese.
Dal 2012 è obbligatorio il bollino blu auto per tutte le auto alimentate a benzina, a diesel, a gas e a metano e, in alcune città, anche per ciclomotori e moto. Il bollino blu serve a controllare le emissioni e va fatto a prescindere dal luogo di residenza del proprietario per tutelare l’ambiente dal forte inquinamento derivato dai gas di scarico.
Il controllo va fatto con la stessa periodicità della revisione, quindi ogni 2 anni per veicoli che hanno più di 4 anni e dopo 4 anni dalla data di immatricolazione per i veicoli nuovi (successivamente ogni 2 anni). Se, per esempio, deciderai di acquistare una nuova auto nel 2025, dovrai fare il primo bollino blu dopo 4 anni, nel 2029. Nello stesso anno farai la prima revisione. Chi ha una moto o un ciclomotore deve richiedere il bollino blu ogni anno, ma al momento l’obbligo riguarda solo i Comuni di Roma e mentre per il comune di Napoli, dove in passato era obbligatorio, non ci sono più indicazioni in tal senso.
Bollino blu: cos'è e perché è obbligatorio
Il bollino blu è un certificato obbligatorio e serve ad attestare che il veicolo, sottoposto al controllo dei gas, risulti in regola con i limiti scelti dalla legge in tema emissioni inquinanti. La misura si è resa necessaria poiché le particelle inquinanti emesse dalle auto sono tra le più importanti fonti di inquinamento. Devi sapere che prima del 10 febbraio 2012, il bollino blu aveva una scadenza biennale indipendente dalla revisione ma, dopo l'entrata in vigore del D.L. 9 febbraio 2012, "il controllo obbligatorio dei dispositivi di combustione e scarico degli autoveicoli e dei motoveicoli, deve essere effettuato solo al momento della revisione obbligatoria del mezzo e il tagliando adesivo non viene più rilasciato come certificazione dell'avvenuto controllo e superamento della verifica sui gas di scarico". Il bollino blu auto è obbligatorio per tutti i veicoli a benzina, GPL, gas e metano. Non è necessario esporre il tagliando sul parabrezza ma è necessario portare con sé un attestato che certifichi l’idoneità alla circolazione, da esibire in caso di controllo delle Forze dell’Ordine.
Quali controlli vengono fatti?
Durante la revisione vengono prelevati i valori dei gas inquinanti delle auto così suddivisi: emissione di monossido di carbonio per le auto a benzina, grado di opacità per le auto diesel, fattore lambda per le auto catalizzate. Se questi dati rientrano nei limiti fissati, il veicolo supera la revisione. In caso contrario sarà sottoposto a manutenzione, spesso costosa, e a un nuovo controllo.
Quando farlo, dove farlo e quanto costa
Come detto poco fa, il controllo dei gas di scarico della tua auto (o moto) va fatto alla scadenza della revisione, ovvero:
- dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e in seguito ogni 2 anni;
- ogni 2 anni per veicoli più vecchi di 4 anni;
Il costo del bollino blu è compreso nel prezzo della revisione auto e può essere fatto presso le officine autorizzate, l'ACI e la Motorizzazione Civile.
Multa per chi non fa il bollino blu
Le sanzioni applicate per chi non fa il bollino blu o circola in assenza di esso sono le stesse applicate per la mancanza della revisione: sanzione da 159 fino a 639 euro, ritiro della carta di circolazione e, se il controllo avviene su autostrada, sequestro del veicolo. Se non viene effettuato il controllo per più anni consecutivi, la sanzione può raddoppiare.
Revisione auto: le novità tecniche
Al fine di standardizzare, semplificare e automatizzare la procedura di revisione, le attrezzature di revisione, presenti presso le officine di autoriparazione autorizzate - attraverso un linguaggio di comunicazione comune a tutte le attrezzature utilizzate per la revisione dei veicoli - dal primo gennaio 2015 (secondo quanto previsto dalla circolare R.U. 23327 del 22 ottobre 2014) tutti i centri di revisione hanno dovuto aggiornare le proprie attrezzature nel rispetto del protocollo MCTCnet2, evoluzione del protocollo MCTCNet. Secondo una circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 9 marzo 2015, gli installatori e le officine autorizzate all'installazione dei tachigrafi (i dispositivi che monitorano i tempi di guida, le distanze percorse e la velocità sostenuta) sui mezzi per trasporto su strada, devono essere sottoposti – almeno ogni due anni – a una verifica delle procedure applicate durante la manipolazione degli apparecchi.
Per il 2025 sono previsti dei cambiamenti nelle procedure di revisione. In particolare, sono previsti controlli tramite la porta OBD e la lettura degli errori nella centraline se la spia motore MIL rimane accesa.
Dovranno, inoltre, essere comunicati i consumi del carburante, registrati nella centralina OBFCM. Le nuove misure che saranno introdotte andranno a limitare le frodi legate all’errata dichiarazione dei chilometri percorsi.
Revisioni auto: un nuovo protocollo per le procedure
Dal 1° gennaio 2015, le officine e i centri autorizzati dal Ministero dei Trasporti ad effettuare le revisioni periodiche dei veicoli, hanno l’obbligo di rispettare il protocollo di comunicazione denominato MCTC NET2. L’introduzione di questo protocollo si rese necessario per allinearsi alle direttive europee sulla trasmissione di dati tracciabili (direttiva 45/2014/UE). I Centri di revisione autorizzati si sono dovuti attrezzare con un software anticontraffazione su PCP (PC Prenotazione) e PCS (PC Stazione, quello collegato alle apparecchiature) e hanno dovuto aggiornare le attrezzature (come, ad esempio, il banco prova freni, il fonometro, l’analizzatore di gas di scarico, la provafari, ecc.).
Ancora oggi il protocollo MCTC NET2 viene utilizzato nelle procedure di revisione e viene aggiornato periodicamente per adattarsi alle nuove esigenze di sicurezza e ambientali.
Passi dovuti ma più della informatizzazione dei protocolli di accettazione e rilascio degli attestati occorreva progettare una rete dati alla quale connettere i dispositivi di controllo realtime, la maggiori truffe sono sui controlli superati con facili trucchi per rientrare nei parametri. Vero è che tutto questo alla fine ricadrà sui soliti onesti con un aumento delle tariffe.
……chi pagherà questi nuovi dispositivi?
Altre officine chiuderanno perchè non potranno permettersi ulteriori esborsi.
Alla faccia della semplificazione burocratica e del rilancio delle PMI.
Sarei curioso di conoscere lo staff che si applica così tanto nel continuare a sfornare leggi insulse inerenti il mondo dei trasporti.
Saluti
Io già da anni ho sempre revisionato i miei autoveicoli e mi hanno sempre applicato il tagliandino adesivo, ma di quale timbro parlano?
Comunque di mezzo ci andranno sempre le persone
che non possono permettere di acquistare un’auto nuova o pseudo tale
State tranquilli troveranno sempre il modo per truffare. Ne sono certo, come tutte le cose che vengono fatte in Italia.
Una volta le auto, e parlo degli anni ’70/’80 erano molto peggio di adesso,(specialmente la carrozzeria diventava marcia dopo 4 anni) e la revisione si faceva dopo 10 anni,(ci arrivavano in poche)poi qualcuno ha visto che non si faceva cassa e con la scusa di non avere veicoli in circolazione che creano pericoli si è inventato questo sistema.
Ma dico ora sono progettate per fare una montagna di km con tutte le sicurezze una volta impensabili e una carrozzeria che non fa una macchia di ruggine neanche dopo 20 anni, basterebbe fare la prima revisione dopo 6 anni e le successive ogni 4,o per essere nel giusto a kilometraggio previsto.
C’è chi fa 10.000 km all’anno e chi ne fa 100.000,però la revisione la deve fare uguale, se questa non è una truffa, ma nessuno protesta.
Se pensate che con la lira costava 70.000 Lire e con l’Euro 70,00(140.000 Lire)ma che stato onesto!!
Aggiungo anche che alcune moto dopo 10 anni e magari 3 o più proprietari non superano i 50.000 km ma che volete che abbia di vecchio o pericoloso alla circolazione, mi viene da ridere.
Ora stanno convincendo anche l’Europa,(sempre per la cassa non per la sicurezza)ma io dico ma si è mai fatta una stima di quanti incidenti creano le auto o moto che non hanno fatto o che passano la revisione senza che il meccanico le veda? Penso sia irrisorio nel totale, visto che in TV parlano solo di incidenti per nebbia, velocità eccessiva, o guida in stato di ebbrezza, quindi lascio a voi sentenziare.
E’ il solito specchietto per le allodole, e la macchina o moto fanno cassa per i governi con la scusa della sicurezza, ma chi ci rimette di più è pantalone.
ci sono sempre i furbetti del quartiere,ni chiedo una persona che non puo permettersi un auto nuova o perlomeno di pochi anni e si vede fermare dai vigili per delle sciocchezze parlo anche della revisione perche non chiedono il libretto ad i corrieri delle varie ditte con conducenti stranieri che girano come pazzi sia per milano citta che provincia veicoli a dir poco da rottamare senza luci di posizione spesso marci sotto l abitacolo a quelli
mica li fermano e se li fermano essendo con patente straniera mica riesci a dargli la multa!!!quanti veicoli targati stranieri ancora adesso viaggiano ad velocita sopra il normale e nessuno vede!!chi paga
adeguamento oppure no sono sempre i soliti poveri cristi!!
QUOTO ….questa storia della revisione ogni 4 anni e poi ogni due è una truffa ai danni dei cittadini per far fare cassa alle officine e per far estorcere denaro agli automobilisti italiani che erano già pesantemente tassati da decenni …..certamente la prima revisione al termine dei 10 anni era poco ma adesso si è andati oltre e da un estremo all’altro andrebbe bene come ha scritto Maurizio….questa legge è stata fatta di sottobanco dalle caste politiche a braccetto con gli operatori del settore ecc….tutta a danno di chi con pochi soldi di stipendio e pensione deve pagare anche questo “balzello” imposto e obbligato un po’ come la revisione annuale delle caldaie nelle abitazioni …altra estorsione di denaro legalizzata …LADRI !!
La sicurezza gli incidenti e tutto quello che dicono sono per convincerci che hanno a cuore la nostra sicurezza tutte frittelle sono interessati al nostro portafoglio e come prosciugato il resto chiacchiere e pubblicità
Sono assolutamente d’accordo Maurizio. Aggiungo la “Ladrata” (o Furto, entrambi con la maiuscola) del bollino blu annuale. Furto per il semplice fatto che alla revisione vengono verificate anche le emissioni dei gas di scarico, quindi il bollino blu è ovviamente assolutamente inutile. In pratica, ogni scusa è buona per rubare i soldi dalle tasche dei cittadini (onesti).
……..ah scusate ora si inventano la revisione on-line, così i meccanici cambiano strumentazione ci saranno degli aumenti e qualcuno sta già pensando come aggirare l’ostacolo, quindi a parte l’aumento che con questa scusa possono fare niente cambia e per fortuna qualche membro onesto del governo ha tolto il bollino blu, roba da associazione a delinquere.
Speriamo non sia come il passaggio di proprietà per l’usato a cui hanno tolto la quota del notaio (dai 25 ai 40€) ma ora non si sa perché costano il triplo di prima.
Tassa possesso, patenti a b c d e f g ecc.., rinnovo, bollino blu’, revisione, visite mediche, gas di scarico, euro 1, 2, 3, 4, 5, ecc…, polizze rca, accise, ztl, parcheggi, autovelox, corsie di emergenza, corsie riservate, ecc… ecc.. ecc.. ma quanto sano interesse ha lo stato per il benessere dell’automobilista.
L’interesse dello stato in ambito della circolazione stradale e’ unicamente IL PROFITTO. Ogni operazione di revisione/controllo/rinnovo/pratiche burocratiche (fatte quasi esclusivamente on-line) lo stato si fa pagare una sostanziosa tangente: per fornirti il nulla (la sola autorizzazione a circolare) presa_per_il_c! All’estero, negli stati seri, questo argomento viene affrontato in modo diverso: ti mandano alla revisione (del mezzo o della capacita’ di guida) ogni qualvolta ti trovano in difetto. Piu’ serio, efficace, meno oneroso per l’utente e piu’ stimolo alla responsabilizzazione del cittadino. Tutto il contrario di noi: furbi imperant lo stato per primo.
Siamo sempre alle solite.nuove norme per complicare quelle esistenti ed aumentare di sicuro i costi.
io ho sempre fatto le revisioni personalmente e mi hanno sempre applicato un bollino e non un timbro sulla carta di circolazione. secondo il mio punto di vista basterebbe creare una cartella da riempire al momento della revisione che contenga dati sul mezzo in questione tipo: modello e tipo di gomme, stato della carrozzeria, stato di usura in generale, km percorsi,fanaleria in genere e tanti altri dati… il tutto a cura dell’officina che esegue la revisione e magari allegare una foto dimostrativa.
e poi?!!! aboliamo i costi dei passaggi cosi elevati che a mio avviso non sono giustificati, permettendo a tutti di cambiare auto anche con occasioni di poco costo…
saluti
sono sicuro che i furbetti che montano le gomme dell’amico per passare la revisione e poi subito dopo le smontano, per esempio!, andranno a sparire, perchè in questo caso si andrà a punire direttamente l’officina che esegue la revisione. in altri paesi succede questo.
guarda la faccenda delle gomme intercambiabili puo essere un aiuto se si trattasse solo di quelle montare delle gomme di un amico oppure del fratello potrebbe essere una cosa valida il fatto è che come puoi dimostrare che le gomme sotto il tuo veicolo sono tue??dovresti avere uno scontrino fiscale che provi l acquisto un mese prima della revisione oppure ll gg prima…impossibile con le nuove leggi sulla privacy e poi bisorebbe avere lo scontrino con riferimento codice fiscale oppure documento di identità sarebbe una lotta fra privati e gommisti o negozi di vendita gomme…e parlando delle revisioni sia di auto che di autoveicoli perche ancora oggi macchine targate straniere con conducenti residenti da mesi e da anni in italia possono non avere a detta dei propietari non una mia invenzione ,la non revisione cioe possono tranquillamente circolare dappertutto,senza preoccupazioni??addirittura con targhe non corrispondenti alla matricola ed i vigili ovviamente se non ce qualcosa di grave incidente reato non possono fermarli mentre a noi che siamo obbligati ad usare le auto becchiamo multe per migliaia di euri hanno fatto la rottamazione un po di anni fa e la maggior parte della gente che aveva auto vecchie ha dovuto quasi obbligatoriamente cambiare l auto affibbiandosi debiti ..se no si rischiava il fermo auto finito incentivo come al solito inciuciato con promozioni fasulle,si era costretti ad prendere auto quasi sempre super accesoriate le macchine versione base ,non esistono in italia sopratutto per i marchi italiani quelli piu blasonati…magari pure con mesi di attesa
per avere un colore piuttosto che un altro…poi ci sono le officine private che per poter fare il loro lavoro debbono addebitarsi fino al collo perche allo stato rode parecchio non avere tutto sotto il suo ombrello le revisioni alla motorizzazione sono ridotte all osso,perche gli ingegneri sono pochissimi e quindi fanno pochi mezzi al giorno ..bella roba!!!
In circolazione vedo decine di auto (suv, camion) che emettono gas di scarico fumosi e maleodoranti. Non sarebbe più semplice inviare una multa a tutti coloro che non risultano inseriti nella lista delle auto revisionate e intimarli ad effettuare entro 30 giorni la revisione pena ulteriore salasso. La motorizzazione è in grado di sapere quali auto effettuano la revisione e quali no, basta incrociare le banche dati tra le auto esistenti e quelle revisionate.
Dalla revisione del 2009 nessun timbro ma solo etichette adesive
Ma se ho la macchina ferma in garage mica devo farla, ci manca pure la multa automatica per un mezzo che non uso.
Più controlli, nelle officine che effettuano le revisioni e sulle vetture circolanti e chi non rispetta la legge deve essere fermato. Basta aggiungere norme e complicazioni alle quali si può sempre trovare una scappatoia. E cosa c’entra avere un conto corrente per prenotare, e chi non lo ha ? Altr introiti per le banche ?
COSI’ LA REVISIONE CI COSTERA’ 100 EURO, cambiano solo per guadagnare di più!!!!!!!!!!!!
Forse non e’ chiaro tutto questo sempre più a spese dei cittadini e sulle loro auto …….. ovviamente tutto questo aumenterà il costo della revisioni. Pensate bene come far risparmiare i cittadini……e poi ne date voce saluti .
Di quale timbro parlate? Nelle mie auto ci sono solo etichette adesive rilasciate telematicamente da Roma dopo il collaudo.comunque non sarà’ difficile l’imbroglio. Renzi sei un fallimento,Grillo dove sono le tue. pro’messe di rovesciare
l ‘ Italia?
Perchè le prenotazioni dovranno essere accompagnate per forza dal conto corrente????
Un altro modo per tenerci sotto dittatura.
Non ho mai visto un conto corrente di un politico e stento a credere che uno solo di loro seguirebbe questa procedura.
In Italia bisogna ogni volta reinventare la ruota. Andate in UK a vedere come funziona il MOT e basta. Ad ogni modo, se il mio veicolo passa la revisione, voglio circolare sempre e comunque senza i vari Euro 3, 4 o 5. Sono disgustato.
Ben vengano i controlli…ma e’ la solita italiana maniera di gestire i problemi: un programma di questo tipo e’ limitato ad una sola azione di controllo. Il veicolo ha pagato il bollo? L’assicurazione? Anche questi sono problemi di ordine economico e sociale da risolvere.allora perché non creare una piattaforma che dialoghi con assicurazioni,sci,motorizzazione civile etc. Ibi costi di architettura informatica sarebbero inferiori!
Voglio fare solo una semplice domanda, a tutti coloro che fanno le leggi.Mi spiegate perchè,un’ auto di una persona che è residente in Bulgaria, puó circolare in Italia, senza avere l’obbligo di revisione all’auto,eppure circola tranquillamente sulle strade italiane.
Sono disgustato da tutte queste fantomatiche “innovazioni” che portano sono incassi per le casse di uno Stato che gestisce la “politica ed i politicanti”! GRILLO batti un colpo. Cacciamoli tutti via!
Sono curioso di vedere le macchine degli zingari come verranno gestite.
Muoio proprio dalla curiosità.
Immaginatevi un Daily o un Transit, come siamo abituati a vederli circolare sulle ns strade, quando e se saranno soggetti a questo tipo di tracciamento.
Ma smettiamola per favore!
ennesima presa in giro e fumo negli occhi ad opera del governo pd, pdl and company per continuare fregare soldi ai contribuenti.
Mettono sempre e solamente tasse per noi poveri cittadini e una dittatura she lo potrei fare vi manderei tutti a casa politici
Ho fatto la revisione purtroppo con esito negativo a causa del collettore per i gas di scarico non conforme. Meno male che viaggio solo a metano che è un energia pulita! Sono pensionata con una misera pensione e senza auto non posso fare, mi sono rivolta a diversi demolitori per cercare il
collettore di ricambio ed ho capito che tutte le multiple sono difettose nel collettore,tutti incrinati come il mio .Alla fine sono riuscita a sostituirlo ed ho trovato anche due gomme nuove sempre dal demolitore conformi con il numero sul libretto. Il meccanico che mi ha fatto tutto mi ha portato l’auto
di nuovo alla revisione in un altro centro autorizzato ma purtroppo non hanno potuto fare la revisione perchè ero vincolata a portarla nel primo centro dove me l’avevano bocciata. In questa struttura cambiano le gomme perchè sono specializzati in questo, prima di fare la revisione ho portato l’auto
a far vedere e mi è stato detto che dovevo cambiare solo le due gomme davanti infatti quelle erano da cambiare poi mentre che mi facevano la revisione mi hanno detto che avrei dovuto sostituire anche quelle di dietro, anche se erano buone, ma il numero sul libretto era giusto.
Adesso che devo tornare da loro a ripetere la revisione ( on capisco perchè?) e che le gomme le ho cambiate da un’altra parte per risparmiare pensate che loro mi daranno esito positivo?
Sono senza auto da un mese ho già buttato via 65,00 euro per la prima revisione ed ora cosa faccio
per favore mi dica dove tenere il tagliando revisione, bollo auto, assicurazione auto ed altro ?
A casa oppure nel libretto auto?
In questo caso una copia è legale?
Grazie e disrtinti saluti
Vorrei sapere se con esito negativo (tagliando sul libretto) DOPO LE DOVUTE RIPARAZIONI, posso cambiare officina autorizzata grazie a chi mi sa dare risposta.
Novità e notizie molto utili che a volte si dimenticano, ed è bene rinfrescare la memoria.Grazie!
Salve a tutti vorrei fare una domanda e vorrei sapere cosa devo fare.
Ho avuto un incidente di auto 6 mesi fa e 2 settimane fa mi è arrivata la lettera che devo fare la rivisione straordinaria. Allora io sono andato ala motorizzazione civile e ho prenotato ma, quando è arivato il tecnico, mi ha detto che non mi fa la revisione perché la machina è blu e io davanti ho montato un paraurti di colore bianco. Vorrei pareri e possibili consigli a chi devo rivolgermi se e una cosa giusta o sbagliata.
Ciao Ioan,
È strano che non ti abbia concesso la revisione per un semplice colore del paraurti. Hai provato a contattare un altro meccanico per la revisione? In modo da capire meglio eventuali problemi.
Ho acquistato una nuova auto con consegna della stessa nel mese di dicembre.sempre nel mese di dicembre dovrei fare il collaudo sulla mia auto attuale.sono obbligato a farlo nonostante l’acquisto della nuova auto? Grazie per le risposte
Ciao Luca,
Dipende dalla data di scadenza per la revisione della “vecchia” auto. Se quest’ultima ti consente di circolare fino a che non ti arriva quella nuova sei tranquillo, altrimenti devi portarla entro i limiti indicati nell’articolo.
C’è un errore … non scade ogni quattro anni, come asserite. Scade come precisate più avanti!
Ciao Vincenzo,
La revisione dell’auto scade, la prima volta, dopo 4 anni. Per quanto riguarda i controlli successivi devi aggiungere 2 anni di volta in volta. Dove hai trovato scritto diversamente nell’articolo?
ho fatto la prerevisione all’auto con risultato negativo (troppo fumo) sono obbligato a rifarla nello stesso centro revisioni? grazie
Ciao Pasquale,
Non sei obbligato a farla nello stesse centro revisioni.
la mia revisione scade il 15/01/2016, per la vecchia auto.(quindi avrei tempo fino il 31/01/2016 giusto?)
La nuova auto che ho acquistato mi dicono arriverà intorno il 25/26-01-2016,quindi non vorrei revisionare la vecchia e ci starei nei tempi.
L’unica cosa,se con la vecchia auto succede un incidente nel periodo tra il 15/01/2016 e 31/01/2016 tempo di tolleranza che si può avere per la revisione ma l’assicurazione la riconosce questa tolleranza e mi copre?
grazie
Ciao Annalisa,
La tua revisione, nonostante abbia scadenza il 15/01/2016, ti permette un tempo di tolleranza fino al 31/01/2016.
Se ti capita un incidente in questo periodo sei coperta e, l’eventuale clausola di rivalsa, scatta solo il 01/02/2016.
Il meccanico nn mi ha rilasciato il tagliandino adesivo della revisione , cosa devo fare?
Ciao Raffaele,
è molto strano. Ti conviene richiederlo all’officina dove hai fatto la revisione auto.
ho prenotato un’autovettura nuova al concessionario che mi verrà consegnata il 2 maggio 2016, vorrei sapere se devo fare obbligatoriamente la revisione che scadrà il 29 febbraio 2016 alla mia attuale autovettura che verrà data indietro al su citato concessionario grazie
Ciao Anna,
Essendo l’auto nuova non dovrebbe essere necessaria una revisione ma, per sicurezza, ti conviene chiedere in concessionaria.
Buongiorno, ho comprato un macchina un anno fa. La data di immatricolazione è febbraio 2010, ma l’ultima revisione è stata fatta a maggio 2014. Ero tranquilla perché pensavo di dover fare la revisione a maggio 2016, ma adesso ho un dubbio terribile, devo correre a prenotare la revisione perché Sono fuori tempo?
Ciao Barbara,
Hai tempo fino al 31 maggio 2016 per fare la revisione.
Buongiorno. L’ultima revisione della mia auto, immatricolata in data 26/04/2006, è stata fatta in data 03/06/2014. Ho quindi tempo fino al 30/06/2016 per la revisione periodica?
Ciao Mauro,
esatto.
Ho una moto che x cause maggiori non ho più usato da 5 anni la tengo in garage ora la voglio riuscire e gli devo fare la revisione in cosa vado in contro?
Ciao Nicola,
Devi controllare le varie scadenze della revisione e capire se sei “coperto”. Se così non fosse, una volta fatta la revisione, potrebbero chiederti di sostituire alcune componenti anche se non è detto.
Salve, ho un auto totalmente elettrica (Tesla) quando mi scade la revisione? Normalmente dopo il 4 anno oppure ogni anno?
Grazie
Ciao Fiorenzo,
la regola dei 4 anni per la prima revisione rimane invariata anche per le auto elettriche.
La revisione va fatta nella provincia di residenza o può essere fatta indifferentemente in tutta Italia?
Ciao,
la revisione puoi farla anche in un altra provincia.
buongiorno,
la mia auto in scadenza ad ottobre per la prima revisione ha una delle 2 luci di posizione posteriori che non funziona (colpa del cablaggio che si lacera), mentre il resto è tutto a posto: rischio un esito negativo per una semplice posizione?
inoltre, sono obbligato ad effettuare la revisione con i pneumatici estivi? l’obbligo di quelli invernali (o catene a bordo) scatta il primo novembre, ma volevo già montarli perchè sono meno usurati.
quanto devono essere profonde le solcature del pneumatico per non essere respinti?
grazie
Ciao Franco,
La luce di posizione non è un elemento da sottovalutare per cui, in sede di revisione, ti verrà sostituita. Per quanto riguarda gli pneumatici non si crea il problema: durante la revisione non ti viene aggiunta alcuna spesa se quelli estivi sono usurati. L’importante è che li cambi (o porti sempre con te le catene da neve) prima del 15 novembre.
Buongiorno, ho acquistato un’auto usata, era stata immatricolata all’estero, poi il venditore l’aveva immatricolata in Italia, sul libretto c’è scritto immatricolata il 21/03/2012 ma sulla parte bassa dello stesso, c’è scritto che il veicolo dovrà essere sottoposto a revisione entro 04/2017. E’ una data strana, perché supererebbe i canonici 4 anni ma è scritto sul libretto, posso stare tranquillo o devo preoccuparmi di non essere in regola?
Ciao Fabrizio,
Mi sa che quella data è riferita alla prima immatricolazione fatta all’estero. Ti consiglio di chiamare gli uffici della Motorizzazione per avere chiarimenti su come muoverti.
Voglio porre un quesito parliamo di un tir frigo con revisione regolarmente prenotata posso circolare in Svizzera ???
Buonasera.
Ho un’auto immatricolata nel novembre 2009, prima revisione effettuata nel novembre 2013. Poi è rimasta ferma sino ad ora -saltando la revisione del novembre 2015- e ha appena superato la revisione (marzo 2017) tornando a circolare…
Il mio quesito: la prossima revisione è prevista tra due anni da quest’ultima ( quindi nel marzo 2019) o devo comunque rispettare la cadenza dalla data di immatricolazione e quindi farla revisionare a novembre 2017?
Grazie.
Ciao Giusepep,
Tra i tuoi documenti dovrebbe essere stata inserita la data dell’ultima revisione: i due anni vanno calcolata da questa.
Auto GPL immatricolata 08/2007
Scadenza 10 anni 08/2017
Ultima revisione 01/2016
Il controllo stradale con telecamera cosa rileva, la revisione obbligatoria entro 01/2018 o anche la revisione GPL scaduta 08/2017
Manca solo la revisione sui vetri oltre a fare la revisione normale ,
ma pagare le tasse in più i soldi me li da la sinistra capitalista?
Io non porto vestiti firmati Armani come alcuni parenti Rossi.
sempre più ha pagare per gli italiani,e gli zingari mi chiedo come fanno a passare la revisione con quei mezzi? ha dimenticavo sono senza assicurazione perché non pagano?
Sono proprietario di un ciclomotore regolarmente targato, non circola per mancanza copertura assicurativa, pago solo la tassa di possesso. La revisine non è possibile effettuarla perché non è assicurato; veengo sanzionato per la revisione non effettuata.
Grazie e saluti, Gennaro
avrebbero dovuto prevedere una revisione obbligatoria per i fari laddove sono coperti da metacrilato (o simili) che col sole ingiallisce e diffonde la luce in modo anomala (e fastidiosa) nonché per le lampadine che vengono usate sia come tipologia (es xenon al posto di incandescenza) o potenza che sono altrettanto fastidiose
Timoteo
Buonasera, potete per cortesia indicare modalità di revisione e costi per le auto elettriche?
Grazie
Ciao Donato,
sarà mia cura aggiornare l’articolo con le informazioni da te richieste.
Buongiorno sono Lucia,
la mia auto revisione fatta il 10 febbraio 2016, quindi scadenza entro il 28 febbraio 2018, purtroppo ho avuto un problema ho urtato contro un marciapiede e la mia auto si trova in carrozzeria poiche’ mi restituiscono la mia auto riparata il 2 marzo 2018, posso fare il 2 marzo la revisione? sono ovviamente passibile di multa, nel caso posso chiedere di farmi officina un foglio dove certifica che la mia auto era in riparazione?
Inoltre mi sono accorta che la luce di posizione posteriore è fulminata , incide nella regolarita’ della revisione?
Ringrazio per celere risposta
Ciao Lucia,
una domanda: essendo l’auto in carrozzeria non puoi farti fare la revisione al momento? In questo modo sistemi la botta, la luce e non rischi di circolare fuori norma.
auto immatricolata il 3/2010, quindi entro il 31/3/2018 dovrei fare la 3^ revisione. però le preced. revisioni fatte nel 2014 e 2016 la feci ad inizio aprile: quindi quest’anno la revisione andrà fatta comodamente entro fine aprile (basandomi sulle date delle preced revisioni) o per forza entro fine marzo (basandomi sulla data di immatricolazione)? grazie 1000
Già percorrevo pochi chilometri prima, ho perduto il lavoro, la mia macchina è ferma, giro in bicicletta, continuo a pagare bollo e assicurazione ( non ho garage purtroppo), l’auto da due anni in qua avrà percorso meno di 100 Km., cosa devo revisionare? La batteria? Chi non fa chilometri paga solo questo ulteriore balzello allo Stato! I soldi in gran parte vanno allo Stato! E’ un’altra tassa nascosta! Comunque se non circoli non sei obbligato a farla! Devi farla però, perché se ti serve l’auto sei spacciato, visto che dei mezzi pubblici neanche l’ombra!
I chilometri percorsi, se rivendo l’auto, non valgono proprio niente, è l’anno di immatricolazione che conta, perché la mia auto di 14 anni con 44000 km non vale più niente! La revisione periodica sarebbe una cosa più giusta se a chilometraggio! Poi vedo in giro le apette e gli scooter a due tempi che bruciano olio…i camioncini che mi fanno nero di fumo…le auto con le gomme lisce ( si possono prendere in prestito) ecc… ecc… Scusate lo sfogo…se è poco.
Per fare la revisione oltre al prezzo si deve mettere l’Iva ma per coloro che hanno l’invalidita’ è sempre al 22/100?
Dott. Bizzarro
Visto che lei aggiorna periodicamente i suoi utili articoli, mi permetto di suggerire un paio di implementazioni (premesso che non ho avuto tempo per leggere tutti i commenti, perciò spero di non ripetere segnalazioni altrui)
Circa il permesso di circolare per raggiungere il centro di revisione, a revisione già scaduta, indipendentemente dalla categoria del veicolo il titolo “Cosa succede se la mia revisione auto è scaduta da un anno?” mi pare un po’ fuorviante. Un anno o un giorno dopo la scadenza la trafila è la stessa. Bisogna prenotar la revisione, muovere il veicolo solo nel giorno in cui verrà effettuata e possibilmente viaggiare quel giorno con uno stampato che attesti tale prenotazione. A meno che oggi anche la prenotazione non venga immediatamente inserita nei database dell’ispettorato, nel qual caso le moderne pattuglie con terminale di bordo dovrebbero poter verificare il tutto in tempo reale. Ma che non sia così lo dimostra a mio parere quanto segue: fino a pochi anni fa anche un veicolo sotto i 35 q.li e con scadenza di revisione biennale poteva prenotare la revisione entro i termini, e circolare senza problemi in casi particolari, tipo prenotazione prenotata venerdì per il Lunedì. Oggi stando al mio CRA tale possibilità è stata abolita a seguito della adozione dei sistemi di telerilevamento di velocità, revisione ecc ecc che “pizzicherebbero” come trasgressore anche il veicolo regolarmente prenotato, innescando una serie di ricorsi. Le risulta che sia così?
Grazie
Salve Ugo,
Come sempre un commento interessante e completo. Il titolo “Cosa succede se la mia revisione auto è scaduta da un anno?” fa riferimento al fatto che molti utenti mi contattano chiedendo lumi su questa problematica. Come hai giustamente scritto che sia 1 o 365 giorni non cambia nulla, la revisione non deve essere scaduta se si circola in strada.
Per quanto riguarda i controlli moderni è un “mondo” ancora in evoluzione e, nel breve periodo, si dovrebbe arrivare ad un momento dove la revisione può essere scaduta, ma c’è una prenotazione attiva per mettersi in regola. Siamo d’accordo sul fatto che dal momento della scadenza a quello del controllo effettivo non dovrebbe passare neppure un giorno.
Possiedo un centro revisione, e relativamente al certificato di revisione ancora non si sa nulla, sicuramente dal 20 Maggio NON verrà rilasciato nulla in piu? rispetto ad oggi, ma la cosa verrà prorogata in quanto la legge prevedere che la nuova circolare venga riconosciuta da Maggio 2018 ma applicata entro il 2023….saluti
Ciao Gaetano,
grazie del prezioso contributo!
L’Europa ce lo chiede, ovvero ce lo ordina. Puttanata. Hanno bisogno di ampliare le competenze del ministero dei trasporti etc.. per creare un certo numero di poltrone nelle varie nazioni e dei centri di spesa per intrallazzare con acquisti di macchine e attrezzature a spese dei cittadini. Ci porteranno, per quanto ci costa l’auto, a camminare a piedi anche perché, subito dopo, introdurranno la targa sulla bicicletta con l’obbligo di pagare assicurazione e tassa di possesso. Questa Europa è diventata uno schifo.
Gentile Giovanni,
ho da poco effettuato la revisione ad una delle vetture di famiglia, immatricolata a gennaio 2005, per mia dimenticanza mi sono accorto ai primi di maggio, naturalmente ho fatto subito la revisione.
Sapevo anch’ io che la scadenza naturale era il 31 Gennaio, allora perchè alla mia domanda “ora la prossima scadenza quando sarà?” il titolare dell’officina mi risponde a fine maggio tra due anni? La norma ed il suo articolo non definiscono la scadenza indipendente dal ritardo con cui si effettua la revisione biennale?
SE nel tempo trascorso tra il 31 Gennaio e Maggio io fossi passato sotto qualche controllo elettronico, tipo varco ZTL che mi è capitato a Milano pagando l’ingresso regolarmente, potrei ricevere un verbale per la revisione scaduta? Grazie per le risposte!
Ciao Giovanni, ho acquistato lo scorso anno un’auto usata proveniente dalla Spagna, immatricolata in Spagna a febbraio 2016 è in Italia a marzo 2017. Pensando di dover fare la revisione dopo 4 anni, non mi accorgo che il libretto di circolazione riporta “deve essere sottoposto a revisione entro 2/18” se non quando mi arriva la multa. Esistono casi in cui la revisione si debba fare dopo due anni o è un errore? L’aci mi dice che è sbagliato il libretto, il venditore sostiene che è perché l’auto era in leasing..(o perché era a noleggio..)
Mi sai aiutare?
Grazie
Anna
Ciao Anna,
è la prima volta che sento di auto che possono fare la revisione anche dopo i 2 anni. Io mi fiderei dell’ACI, probabilmente c’è qualche errore sul libretto.
Mi ha fermato una pattuglia e oltre alla multa mi hanno fatto il fermo auto fino a che non faccio la revisione. Si sono annotati anche i km dell’auto non capendo il motivo. Forse per controllare se l’ho usata nel periodo del fermo confrontandoli con quelli che segnano alla revisione? Se si quale tolleranza c’è?
Desideravo sapere dagli Esperti in questione, se nel caso di non superamento dell’esame obbligatorio, cioè la revisione da ripetere, si deve obbligatoriamente tornare laddove è stata bocciata, ho si può recare in un’altro centro naturalmente autorizzato, è perché questo vincolo semmai, quale danno arrecherebbe, quale sfiducia???
Resto in attesa, porgo Cordiali Saluti
Buongiorno , se questo serve a ridurre truffe e quant’altro è legato alla percorrenza sono d’accordo….il problema è che tutti dovrebbero sottostare e adeguarsi al codice….ciclisti …extracomunitari….stranieri in Italia…italiani in campagna (agricoltori)perché, girate per strada e vedete con i vostri occhi che buona parte di quello che circola non ha nulla …tassa..assicurazione…revisione…per non menzionare altre violazioni al codice
Grazie, molto utile e chiaro.
Chiaro, esaustivo e ben scritto, complimenti.