C’è chi accelera, in modo da occupare l’incrocio il minor tempo possibile, e chi rallenta perché sa di “non potercela fare”. Come ti comporti alla guida del tuo veicolo quando la luce del semaforo passa dal verde al giallo?
Il Codice della Strada stabilisce come bisogna comportarsi, ma non prevede una durata minima del giallo semaforico. Ad occuparsi della questione ci ha pensato la giurisprudenza con alcune sentenze, tra cui la sentenza n. 27348/2014 della Corte di Cassazione: una durata delle luce semaforica gialla di almeno 3 secondi è sufficiente a richiedere all’automobilista il corretto arresto del veicolo prima dei punti stabiliti.
Quanto tempo deve durare il semaforo giallo?
Il Codice della Strada non lo dice e si limita, all’art. 41, ad affermare:
Durante il periodo di accensione della luce gialla, i veicoli non possono oltrepassare gli stessi punti stabiliti per l’arresto, di cui al comma 11, a meno che vi si trovino così prossimi, al momento dell’accensione della luce gialla, che non possano più arrestarsi in condizioni di sufficiente sicurezza; in tal caso essi devono sgombrare sollecitamente l’area di intersezione con opportuna prudenza
Sulla questione esiste uno studio del 2001 del Consiglio Nazionale delle Ricerche, in cui vengono individuate le durate minime del giallo in base alla velocità massima consentita sulla strada e dunque al tempo che occorre all’automobilista per fermarsi in sicurezza.
Con questo criterio i tempi sono 3 secondi con 50 km/h, 4 secondi con 60 km/h e 5 secondi con 70 km/h. Data questa verifica, viene preso in considerazione anche un diverso criterio: una durata minima di sicurezza di 4 secondi per tutte le strade urbane e 5 secondi per le strade extraurbane.
Semaforo giallo: quanto dura per la Cassazione
La Cassazione è stata più volte chiamata a pronunciarsi sulla durata del semaforo giallo. Da ultimo, la vicenda che ha richiesto un chiarimento (sentenza 27348/2014) è stata quella di un automobilista multato dal sistema T-Red all’interno del Comune di Lodi per aver attraversato l’incrocio a semaforo rosso.
Dato che la durata del giallo nei semafori in questione era di 3.365 secondi, l’automobilista aveva impugnato i verbali appellandosi proprio a quel criterio consigliato nello studio del C.N.R. e fatto proprio da una nota del Ministero dei Trasporti, in virtù del quale il tempo minimo di durata doveva essere tra i 3 e i 5 secondi e sostenendo che nel caso specifico il tempo impostato non fosse sufficiente.
Non la pensa così la Cassazione, per la quale una durata minima di 3 secondi è da ritenersi sufficiente a consentire di fermarsi in tempo e senza “inchiodare”. La Corte ha richiamato il principio per cui l’automobilista deve adeguare la velocità del mezzo alle condizioni dei luoghi, in particolare allo stato della strada e alla velocità consentita.
In ogni caso, in presenza di lanterne semaforiche in cui la durata minima della luce gialla è superiore ai 3 secondi, anche solo di pochi decimi, le multe elevate per chi passa con il rosso restano regolari.
Semaforo giallo: come comportarsi alla guida
In conclusione, sgombriamo il campo da equivoci comuni. Il semaforo giallo non è una sorta di tempi supplementari del verde, in cui ancora si può attraversare l’incrocio. Ha la funzione di preavvertire che sta per scattare il rosso e, con lui, l’obbligo di fermarsi. Quindi:
- una durata minima superiore ai 3 secondi, anche di pochissimo, è considerata valida per il giallo del semaforo;
- con luce gialla occorre fermarsi;
- è consentito passare con semaforo giallo soltanto se, quando scatta, si è così a ridosso della linea di arresto da non potersi fermare senza il rischio di ritrovarsi in mezzo all’incrocio.
Semaforo giallo lampeggiante: cosa cercare nel Codice della Strada
Prima di parlare di cosa è necessario fare quando ci si trova in prossimità di un semaforo con luce gialla lampeggiante, dobbiamo precisare che il codice della Strada non riporta la voce “semaforo”. Nel Codice, infatti, il semaforo viene chiamato “lanterna semaforica”. In particolare il Codice della Strada prevede diverse tipologie di lanterne semaforiche:
- lanterne semaforiche veicolari normali;
- lanterne semaforiche veicolari di corsia;
- lanterne semaforiche per i veicoli di trasporto pubblico;
- lanterne semaforiche pedonali;
- lanterne semaforiche per velocipedi (cioè le biciclette);
- lanterne semaforiche veicolari per corsie reversibili;
- lanterna semaforica gialla lampeggiante;
- lanterne semaforiche speciali.
Oltre a definire le diverse lanterne semaforiche, il Codice della Strada vieta la fermata e la sosta di qualunque tipo di veicolo in prossimità e in corrispondenza di segnali stradali verticali e semaforici che possano occultarne la vista. La sanzione per questo tipo di violazione si applica per ciascun giorno di calendario per il quale si protrae la violazione. Questo significa che lascio un’auto parcheggiata
Così, ad esempio, se lascio la mia auto parcheggiata in modo da occultare la vista di un semaforo alle ore 23 e sposto l’auto il mattino dopo, riceverò due multe (una per il primo giorno – prima di mezzanotte – e una per il secondo giorno – dopo mezzanotte).
Come comportarsi di fronte a un semaforo giallo lampeggiante
Nel caso in cui, guidando, dovessimo incrociare un semaforo lampeggiante giallo, la prima cosa da fare è osservare se è presente una segnaletica verticale (per esempio un segnale di stop o un segnale che indica di dare la precedenza). In questo caso, dovremo seguire le indicazioni prevista dalla segnaletica verticale.
Se invece non è presente alcune segnaletica verticale, il Codice della Strada consente di procedere, cioè di superare il semaforo attraversando l’incrocio, tenendo però una velocità moderata e procedendo con prudenza, rispettando le norme di precedenza (dando cioè la precedenza ai veicoli che provengono dalla propria destra).