A partire dalle 10:00 del 1° agosto, e fino al 31 dicembre 2020, i rivenditori e le concessionarie automobilistiche possono prenotare sul sito ecobonus.mise.gov.it l’incentivo per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di categoria M1. Gli acquirenti al momento non devono fare nulla: il prezzo scontato li aspetta direttamente dal concessionario, per determinati modelli.
Come si ottiene il bonus?
Per chi acquista, la questione è molto semplice: basta rivolgersi a un rivenditore, sarà quest’ultimo a farsi carico della gestione della pratica relativa al contributo. L’ecobonus riguarda anche l’acquisto di moto e motorini elettrici o ibridi.
Vediamo come funziona:
- Il venditore si registra sul sito del MISE e prenota il contributo relativo a ogni singolo veicolo, entro 180 giorni conferma l’operazione comunicando il numero di targa del veicolo nuovo consegnato al cliente e allegando la documentazione prevista.
- Il contributo è corrisposto dal venditore all’acquirente mediante compensazione con il prezzo di acquisto.
- Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo rimborsano al venditore l’importo del contributo.
- Nell’ultima fase le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo ricevono dal venditore la documentazione necessaria e poi recuperano l’importo del contributo sotto forma di credito d’imposta.
Il veicolo può essere acquisito anche tramite locazione finanziaria?
Sì, il Decreto non prevede alcuna restrizione in merito.
Cosa deve fare un acquirente per usufruire del contributo?
L’acquirente deve rivolgersi ad un rivenditore. Sarà quest’ultimo a farsi carico della gestione della pratica relativa al contributo.
Può un veicolo acquistato da una società o da un’impresa individuale (persona fisica) essere oggetto delle agevolazioni? Può un veicolo acquistato da un individuo privato (non imprenditore) essere oggetto delle agevolazioni? Può un veicolo acquistato dalla Pubblica Amministrazione essere oggetto delle agevolazioni?
Sì, la norma non prevede alcuna restrizione sulla tipologia degli acquirenti.
È possibile per un concessionario acquistare dei veicoli con Ecobonus?
Il concessionario può acquistare ed immatricolare a proprio nome un veicolo con l’incentivo Ecobonus. Fermo restando la necessità di assolvere a tutti gli obblighi e produrre tutta la documentazione prevista dalla normativa tra cui copia della fattura e dell’atto di acquisto del veicolo nuovo in cui viene riportato la misura dello sconto praticato (contributo statale) e nel caso di rottamazione, il veicolo consegnato e destinato alla rottamazione.
È possibile cointestare una vettura?
Sì, è possibile, tuttavia la piattaforma consente l’inserimento di un solo nominativo.
Il nominativo inserito in sede di prenotazione dovrà coincidere con il nominativo che risulterà quale intestatario (e non quale eventuale cointestatario) del veicolo alla Motorizzazione Civile. La verifica di identità tra i due nominativi potrà essere effettuata in prima battuta dal rivenditore in sede di conferma della prenotazione. Qualora nei successivi controlli effettuati su dati e documentazione inserita a sistema, il nominativo inserito come “acquirente” non corrispondesse all’intestatario del veicolo, il relativo contributo verrà annullato.
Incentivi auto Euro 6
Con la conversione in legge del Decreto Rilancio, gli incentivi auto previsti per elettriche e ibride vengono estesi anche ai veicoli diesel e benzina Euro 6.
Il provvedimento è volto a sostenere il mercato dell’auto, in grave crisi per le conseguenze dell’emergenza epidemiologica che ha colpito l’intero pianeta nel primo semestre 2020.
Le auto Euro 6 compatibili con l’incentivo dovranno avere emissioni di CO2 comprese fra i 61 e i 110 g/km, inoltre, il valore di acquisto non dovrà superare i 40.000 euro al netto dell’IVA. Il contributo cambia in base alla rottamazione o meno di un veicolo:
- Con rottamazione di un auto con almeno 10 anni d’età
il contributo statale è di 1.500 euro, al quale si aggiunge lo sconto minimo obbligatorio del venditore di 2.000 euro, per cui il vantaggio per il cliente sarà almeno di 3.500 euro. - Senza rottamazione
i valori si dimezzano, il contributo statale diventa di 750 euro e lo sconto minimo del venditore di 1.000 euro, per uno sconto totale per il cliente di 1.750 euro.
Il beneficio è valido nel periodo che va dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020, dunque occorre affrettarsi se si desidera usufruirne.
Incentivi auto elettriche e ibride plug-in
Sale il contributo per l’acquisto di auto ibride ed elettriche negli ultimi cinque mesi del 2020. Oltre all’ecobonus già esistente (ne abbiamo parlato in questo articolo Incentivi auto 2020: dall’ecobonus statale a quelli regionali) arriveranno nuovi incentivi:
- Con rottamazione di un auto
il contributo statale previsto è di 2.000 euro, al quale si aggiunge lo sconto minimo obbligatorio del concessionario di 2.000 euro, per cui il contributo totale sarà di 4.000 euro.- Per le auto ibride con emissioni comprese fra i 21 e i 60 grammi/km si passa dagli attuali 2.500 euro a 6.500 euro.
- Per le auto elettriche pure, cioè con emissioni comprese tra 0 e 20 grammi/km, si passa dagli attuali 6.000 euro a 10.000 euro.
- Senza rottamazione
il contributo si dimezza a 2.000 euro: 1.000 euro dallo Stato e 1.000 euro di sconto minimo del venditore.
In sostanza i nuovi incentivi auto 2020 e l’Ecobonus vanno a cumularsi, raggiungendo importi davvero interessanti, soprattutto in caso di contestuale rottamazione della vecchia auto.
Attenzione però, come detto questi nuovi incentivi saranno validi soltanto per 5 mesi, dal 1° agosto al 31 dicembre 2020, mentre il solo Ecobonus proseguirà anche per tutto il 2021, fino ad esaurimento fondi.
Contributo extra per la seconda auto rottamata
Per chi rottama anche un secondo veicolo, sempre contestualmente all’acquisto di un veicolo con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km (quindi elettriche, ibride, benzina e diesel Euro 6), si prevede un ulteriore bonus oltre a quello di 1.500 euro già previsto per il primo veicolo rottamato.
Se si rottama la seconda auto:
- si ottiene un ulteriore beneficio di 750 euro, raggiungendo quota 2.250 euro;
- oppure un credito di imposta da utilizzare entro 3 anni per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile.
Sconto fiscale per auto usate ecosostenibili
A partire dal 1° luglio e fino al termine del 2020, è prevista un’agevolazione fiscale dedicata a chi, persona fisica, rottama un veicolo di classe non superiore all’Euro 3, con contestuale acquisto di un veicolo usato con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km (quindi elettriche, ibride, benzina e diesel Euro 6).
In questi casi, i costi fiscali legati al trasferimento di proprietà dell’auto usata vengono scontati del 40%.