Periodicamente su internet i fan del Lingotto si ritrovano a sperare di poter mettere le mani sulla nuova versione della storica 127, a trentadue anni ormai dal suo addio ai listini. C’è qualche possibilità o ogni sogno rimarrà tale? nuova fiat 127

Sedici anni di storia della Fiat 127

Chi ne ha posseduta la ricorda con nostalgia, sia per i momenti importanti che la hanno interessata che per l’innegabile gusto delle sue linee inconfondibili. Nacque come sostituta della Fiat 850 nel 1971, disegnata dalla magica mano di Pio Manzù, e fin da subito fu un successo soprattutto per il mercato del Bel Paese. Il design a due volumi, quasi da coupè, colpì nel segno per la sua capacità di differenziarsi dal resto del panorama automobilistico del tempo, in cui il mix tra linee squadrate e tondeggianti non era così facile da incontrare. fiat 127 1971 Altra differenza sostanziale rispetto al panorama del tempo fu la scelta di montare un motore anteriore trasversale, e dunque una trazione anteriore, mentre la concorrenza si concentrava sulla trazione posteriore.

Una nuova 127?

A cadenza pressochè annuale torna in auge nelle pagine degli appassionati la notizia di un possibile lancio di un remake della 127, con tanto di rendering e immagini editate che ritraggono un’auto che la ricorda nelle forme, ma che allo stesso tempo sa essere al passo con i tempi. nuova fiat 127 Purtroppo dobbiamo deludervi: si tratta di uno studio del designer David Obendorfer, che ha proposto la sua versione della 127 a 3 porte, a 5 porte, della 127 Sport e di un’audace 127 Abarth. La linea è veramente simile all’originale, con forme squadrate e spigolose e l’inconfondibile coda simil-coupè. Non sono però mai arrivate conferme dalla casa torinese, che al momento si concentra sulla sempreverde Panda e sulla crescita della propria linea green. nuova fiat 127 Chissà che però un domani, magari non troppo lontano, le idee del designer ungherese non possano diventare realtà. Sognare non costa nulla…