Uscita attesa per il 2020
Quello al Salone di Francoforte è stato solo un assaggio della nuova generazione, la quinta, del fuoristrada inglese. Per vederlo destreggiarsi sulle strade italiane (preferibilmente sterrate, of course) bisognerà aspettare l’inizio del 2020.
Poche auto nella storia hanno saputo mantenere un livello di attrattività ed iconicità così alto e per così tanto tempo. Basti pensare che il Defender è rimasto in produzione per ben 68 anni ininterrotti tra il 1948 e il 2016, nei quali ha superato i due milioni di unità vendute. Ora, dopo tre anni di transizione, il fuoristrada inglese si appresta a tornare in grande stile, con delle forme più morbide già “anticipate” qualche mese fa dalle riprese del prossimo episodio della saga 007, No Time to Die.
Il design degli esterni della nuova Land Rover Defender
La nuova generazione strizzerà l’occhio alle linee tipiche dei SUV: al posto delle linee rigide, austere e squadrate che hanno caratterizzato le edizioni precedenti ci sarà un design più sinuoso e morbido, basato sul nuovo telaio monoscocca in alluminio D7x. I passaruota non saranno più separati dalla carrozzeria ma, al contrario, saranno inglobati in essa, donando così alla vettura una linea più coerente con le mode del momento.
I fari a led richiamano alla mente quelli della quarta generazione e in generale, comunque, le linee rimangono quelle di un fuoristrada duro e puro, con le fiancate verticali e il tetto che si sviluppa parallelamente al terreno.
Le misure
Ce ne sarà per tutti i gusti, sia per chi ha intenzione di comprare la Defender per delle gite offroad spericolate, che per chi vuole una macchina spaziosa diversa dal solito. La piccola della gamma sarà la Defender 90, con una lunghezza di 432 cm utile a trasportare 5 o 6 persone a seconda della configurazione scelta. Per chi non saprà proprio aspettare, la prima ad arrivare sul mercato sarà la Defender 110, con 5, 6 o 7 posti in 476 cm di lunghezza.
Per chi vuole delle dimensioni oversize, durante il 2020 arriverà la 130 con i suoi 510 cm di lunghezza.
I motori della nuova Defender
La grande attesa intorno alle motorizzazioni della nuova nata di casa Land Rover non è stata vana, vista l’ampia gamma di propulsori tra cui si potrà scegliere. A tutte le motorizzazioni si affianca un cambio automatico a 8 rapporti, capace di tenere sempre il regime di giri adeguato per ogni situazione. Il turbodiesel a 4 cilindri 2.0 sarà disponibile con 200 e 240 cavalli di potenza, mentre il benzina più interessante è probabilmente quello 2.0 da 300 cavalli a cui è abbinato un sistema mild-hybrid da 48 Volt.
Per chi invece cerca la potenza più brutale, ecco il 6 cilindri 3.0 da 400 cavalli, a cui secondo le ultime indiscrezioni potrebbe essere affiancato un sistema ibrido.
Configurazioni e prezzo
Per chi ha intenzione di “sporcare” la carrozzeria è senza dubbio consigliato l’Adventure pack, che porta con sé la trazione integrale permanente e il sistema intelligente Terrain Response 2, capace di ottimizzare la trazione in tempo reale, analizzando il manto stradale.
Altrimenti, a seconda delle esigenze, saranno disponibili i pacchetti Explorer, Adventure, Country e Urban. All’interno dell’abitacolo spiccano i due schermi da 12 e 10 pollici posti sulla plancia centrale, utili a visualizzare tutte le informazioni sulla vettura e a comandare in maniera intuitiva l’infotainment.
La sicurezza non è certo lasciata in disparte da Land Rover, che installa un Cruise Control Adattivo, il sensore del superamento della linea di mezzaria, il limite di velocità intelligente e la frenata di emergenza, oltre a molti altri sensori utili.
Ancora non è dato sapere il prezzo, che comunque dovrebbe restare in linea con le dirette concorrenti di categoria.