L’Istituto per la Vigilanza sulle assicurazione (IVASS) e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), tramite i loro presidenti, hanno siglato un Protocollo d’Intesa per creare meccanismi di collaborazione reciproca su vari campi.
Un accordo che, pur nel rispetto dei principi di autonomia e indipendenza, sia capace di rafforzare la cooperazione tra i due organismi mediante lo scambio di informazioni e dati acquisiti nell’esercizio delle proprie funzioni.
Il Protocollo d’Intesa tra IVASS e AGCM favorirà la cooperazione attraverso le seguenti forme:
- coordinamento degli interventi istituzionali nei settori di comune interesse;
- segnalazioni dell’IVASS all’AGCM di casi in cui emergano ipotesi di eventuali violazioni di norme alla cui applicazione è preposta l’AGCM;
- segnalazioni dell’AGCM all’IVASS di casi in cui emergano ipotesi di eventuali violazioni di norme alla cui applicazione è preposta l’IVASS;
- reciproco scambio di pareri e avvisi su questioni di interesse comune;
- collaborazione nell’ambito di indagini conoscitive su materie di comune interesse;
- collaborazione per l’invio di segnalazioni al Parlamento o al Governo;
- iniziative comuni in materia di enforcement, vigilanza e controllo, anche attraverso l’ausilio di ispezioni congiunte;
- collaborazione scientifica, formazione e scambio dei personale qualificato;
- aiuto reciproco nelle iniziative internazionali;
- collaborazione reciproca nelle iniziative volte a tutelare il consumatore.
L’accordo tra le due organizzazioni, consultabile online sui rispettivi siti, è entrato in vigore dal momento della sua sottoscrizione e si ipotizza un ritorno immediato per la tutela dei diritti dei consumatori. Aumentando l’attività di vigilanza all’interno del settore assicurativo, ma anche in tutto ciò che ruota intorno, attraverso frequenti consultazioni e analisi/interscambio di dati/informazioni utili, i consumatori potranno contare su gruppi di lavoro capaci di affrontare criticità del mercato.
Una cooperazione che fonderà le proprio basi su:
- la costituzione di gruppi di lavoro volti ad affrontare profili di criticità del mercato della Rc auto o definire questioni riguardanti la tutela del consumatore;
- scambio reciproco, con modalità concordate, di documenti, dati e informazioni utili allo svolgimento del proprio lavoro;
- realizzazioni di incontri periodici e riunioni tra gli Uffici;
- stipulazione di attività di collaborazione, anche informale, utili al raggiungimento delle finalità dell’accordo stipulato.
Un patto per nulla statico, ma capace di modificarsi nel tempo e secondo le esigenze delle due organizzazioni mediante la definizione di successivi protocolli e modalità di collaborazione.